Gianni Versace circondato dalle modelle alla fine della sfilata di Atelier Versace per la primavera-estate 1997

La modella Cindy Crawford sfila con dei fuseaux con una stampa barocca e un giacchino a quadretti per l'autunno-inverno 1991

Naomi Cambpell indossa un abito cult della collezione Bondage di Gianni Versace per l'autunno-inverno 1992

Un abito ricco di balze con stampe optical della collezione Versace AI 1992

Una campagna pubblicitaria di Versace con Linda Evangelista che indossa il celebre abito con le stampe di Marylin Monroe e James Dean

Un abito multicolor disegnato da Gianni Versace per la collezione di Haute Couture autunno-inverno 1993

Un abito in raso a balze disegnato da Gianni Versace per Atelier Versace nel 1995

Un abito trasparente disegnato da Donatella Versace nel 2001 per la collezione autunno-inverno 2001 per Atelier Versace

La top model Linda Evangelista con un trench multicolor alla sfilata di Versace primavera-estate 2004

Un mini-dress che riprende i colori vivaci della maison nella collezione autunno-inverno 2015

Un completo con stampa animalier di Versace per la primavera-estate 2016

Donatella Versace esce in passerella con lo stilista Anthony Vaccarello, direttore creativo della seconda linea Versus

Versace: da Gianni a Donatella in 10 (splendide) foto d’archivio

Ripercorriamo insieme alcuni dei momenti più significativi della storia del marchio della Medusa, con l'ausilio di 10 abiti favolosi

Versace è una delle case di moda più importanti della moda italiana ed è conosciuta da tutti soprattutto per le sue stampe vistose, gli abiti quasi sempre attillati e un mood molto sensuale e talvolta provocatorio. Il brand è stato fondato nel 1978 dallo stilista Gianni Versace assieme al fratello Santo. Già dalla prima collezione, Versace è piaciuto tantissimo al pubblico e la critica ne ha decretato il successo.

Il suo tratto distintivo era quello di mescolare elementi artistici lontani tra loro, come il Barocco e la Pop Art, in stampe eccentriche che coloravano abiti e completi di seta. La medusa divenne subito il simbolo della maison e tutt’ora viene usata per rifinire bottoni e fibbie. Lo stilista si fece notare anche per un uso innovativo di materiali come la pelle colorata e la maglia metallica, che fecero impazzire le donne degli anni Ottanta.

Gianni Versace ha collaborato con fotografi molto famosi come Richard Avedon ed Helmut Newton, che hanno spesso firmato le sue campagne pubblicitarie e lui ha contribuito a rendere celebri top model come Naomi Cambpell, Cindy Crawford e Linda Evangelista, che aprivano e chiudevano le sue sfilate.

Agli inizi degli anni Novanta il successo di Versace era ormai internazionale e lo stilista si dedicò oltre che al prêt à porter anche all’Haute Couture con la collezione Atelier Versace, che faceva sfilare all’Hotel Ritz di Parigi. I suoi abiti erano amati da moltissime donne del jet set tra cui Madonna e la Principessa Diana, che era molto amica di Gianni Versace.

Nel 1997 Gianni Versace è stato assassinato a Miami Beach, mentre usciva dalla sua villa e la notizia sconvolse tutto il mondo. La sorella di Gianni, Donatella Versace, che dal 1988 disegnata la seconda linea Versus, divenne direttrice creativa del marchio e dopo un lungo periodo di difficoltà, durante il quale da più parti si vociferava un’imminente svendita del marchio, è riuscita a ritornare in attivo, rilanciare la Medusa e ad assicurarne la sopravvivenza, proponendo uno stile che mantiene vivo il dna Versace e che lo rilegge in chiave contemporanea.

Alla guida di Versus oggi c’è invece il giovane designer Anthony Vaccarello, che assiste Donatella anche nella creazioni delle altre linee. Abbiamo raccolto per te 10 splendidi abiti che raccontano la fortuna del marchio Versace, scoprili nella gallery!

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