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Chi è la terza moglie di Donald Trump? Scopriamo qualche curiosità su Melania, la bella 46enne al fianco del magnate dal 2004 “Se volete una persona che combatta per il vostro paese, posso assicurarvi che lui è quella giusta” – ha chiuso così il discorso (un po’ tanto simile a quello di Michelle Obama) alla Convention dei repubblicani a Cleveland – Melania Trump – terza moglie del tycoon americano, Donald, in corsa per l’ambito titolo di Presidente degli Stati Uniti d’America. %(gallery 18384)% Melania e Ivanka dal Papa con veletta e abito nero L’importanza delle first lady La storia ci insegna quanto le donne che hanno affiancato i Presidenti siano state spesso determinanti nella scelta di quest’ultimo da parte del popolo: Eleanor Roosevelt, Jacqueline Kennedy, Nancy Reagan, Hilary Clinton, Michelle Obama per citarne alcune. Con il loro stile, personalità, senso civico e della nazione, hanno influenzato non poco il gradimento dei loro mariti. Sarà così anche per la bella Melania? Scopriamo qualcosa di più su di lei Melania Trump, le origini Melanija Knavs, germanizzata come Melania Knauss, è nata nel 1970 in Slovenia, a Sevnica. Suo padre, Viktor Knavs, gestiva un concessionario di auto e motociclette, sua madre Amalija, era creatrice di moda. Lo stile della premier inglese Theresa May Melania Trump, modella Ha un passato da modella: inizia a 16 anni e a 18 anni firma con le più importanti agenzie di modelle a Milano e a Parigi. Una carriera a cinque stelle che la vede lavorare con i più grandi fotografi, tra questi Helmut Newton, Patrick Demarchelier, e Mario Testino, posando per le copertine di Vogue, Harper’s Bazaar, New York Magazine, GQ, Elle solo per citarne alcune, concluderà la sua carriera approdando poi alla Trump Model Management. Melania Trump, studi Prima di intrapendere la carriera di modella ha studiato design e architettura alla University of Ljubljana in Slovenia. Melania Trump, imprenditrice Non solo modella, Melania ha saputo sviluppare il suo know how nel settore fashion creando, nel 2010, una collezione di orologi e gioielli – Melania™ Timepieces & Jewelry – venduti sul canale tematico QVC. Poi, nel 2013 con una linea di creme per la pelle a base di caviale – la Melania™ Caviar Complexe C6 – pubblicizzata molto durante il programma The Apprentice, che vedeva protagonista proprio il marito. L’incontro con Donald Trump Donald e Melania si sono conosciuti proprio durante un evento di moda della New York Fashion Week, era il 1998 e da allora, stando a quanto dichiarato da Donald Trump, tutto è sempre filato liscio: “Non abbiamo mai avuto una discussione, ho dimenticato la parola ‘litigio’… Siamo solo molto compatibili. Andiamo d’accordo”. Dopo essersi fidanzati nel 2004, si sono sposati nel 2005 in Florida. Melania in bianco per il discorso da neo Presidente di Donald Trump Ancora in bianco, questa volta l’occasione è quella che si aspettava da mesi, da quando la campagna presidenziale ha visto battersi vis à vis Donald Trump e Hillary Clinton. Alla fine il popolo americano ha deciso, per un soffio fondamentale di voti, che è il Tycoon Donald, il 45esimo Presidente degli Stati Uniti d’America. Alla fine del discorso, dopo lo scrutinio dei voti che ne ha decretato la vittoria, accanto a lui anche Melania Trump, raggiante in bianco con un abito-pantalone firmato Ralph Lauren con spalla scoperta e volant dal taglio super chic. L’ex modella ha indossato più di una volta il bianco e siamo sicuri la vedremo spesso con toni neutri e sofisticati. Sarà lei la nuova first lady della Casa Bianca e da quello che abbiamo visto negli ultimi mesi, soprattutto a livello di immagine, ci aspettiamo una compagna del Presidente forse più brava nello scegliere l’abbigliamento giusto che i discorsi da fare (ricorderete il discorso alla Convention Repubblicana, che ricordava molto un discorso fatto già pubblicamente da Michelle Obama). Se è vero che i soldi possono comprare tutto e Melania non avrà di certo questi problemi quando si tratterà di scegliere l’abito da indossare per apparire in pubblico come moglie del Presidente, è altrettanto vero che le auguriamo che, questa esperienza alla Casa Bianca, durante la quale sarà – di riflesso – in contatto diretto con innumerevoli tematiche delicate, la porti a diventare all’altezza di coloro che l’hanno preceduta, a cominciare proprio da Michelle.