Le vie delle più grandi città sono “coperte” da maxi ( o mini) piumini che tengono al caldo nelle fredde giornate invernali. Le gelide temperature non scalfiscono le fashion victim che sfogano la loro creatività con veri e propri oggetti del desiderio – alcuni storici pezzi sono venduti a prezzi esorbitanti che solo le celebrity si possono permettere – che scaldano e coccolano. Non solo pull in morbido cachemire e mohair, ma anche avvolgenti piumini che corrono in nostro aiuto quando il termometro scende sotto lo zero.

Piumini colorati per l’autunno inverno 2022-2023

di Cristina Nava

Ecco i modelli di piumini coloratissimi che ti consigliamo per l’autunno inverno 2022-2023:


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– Bomber con cappuccio color magenta, il Pantone dell’anno. Twinset Milano, 208 euro.

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– L’argento non può certo mancare. Da usare con colori fluo. add, 450 euro.

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– Sembrerà di indossare un sacco a pelo con questo super lungo imbottito. Deha.

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– Piumino oversize, fit over o maxi, il duvet è questo! Ermanno Scervino, 2.895 euro.

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– Il verde è sempre di moda! Deha.

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– Piumino cropped ma con cappuccio e colorato, come li vuole lo street style. Harmont&Blaine, 405 euro.

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– Fa molto montagna anni ’70 il piumino trapuntato a losanga. Niù, 338 euro.

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– Piumino lungo con vita regolabile. Twinset Milano, 468 euro.

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– Piumino extra lungo con finitura opaca: uao!! Parajumpers, 525 euro.

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– Piumino di tessuto cangiante e imbottitura extra morbida: super puffy! Parajumpers, 770 euro.

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– Piumino in tessuto idrorepellente ricavato per oltre il 40% in poliestere riciclato, ottenuto dal recupero di rifiuti plastici o tessili. #consapevole. Petit Bateau, 230 euro.

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– Piumino per anime sportive e attente a una moda sostenibile. Patagonia.

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– Piumino verde acido per non passare inosservate. The North Face.

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– Piumino bianco dentro e oro fuori. Deha.

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– Pink is yhe new black! Pyrenex.

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– Giacca a vento con cappuccio Takko Fashion. Blusa di seta Gianluca Capannolo. Bracciali Morellato.

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– Piumino di tessuto tecnico dall’effetto vellutato, con il cappuccio (Geox, 279 euro).

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– Piumino in raso di nylon waterproof, con chiusura a scomparsa (Marina Rinaldi, 710 euro).

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– Giacca idrorepellente di piuma con cappuccio (Parajumpers, 690 euro).

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– Soffice piumino di nylon tecnico e antigoccia (Pennyblack, 269 euro).

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– Per i 70 anni di Moncler, il piumino Moncler Maya in nuovi colori (Moncler, 1.300 euro).

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– Giubbino trapuntato con inserti di ecopiuma (Yes Zee, 114,90 euro).

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– Piumino Moncler Maya (Moncler, 1.300 euro).

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– Piumino Moncler Maya (Moncler, 1.300 euro).

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– Piumino Moncler Maya (Moncler, 1.300 euro).

Piumini: la scelta delle celebrity

Le star adorano questo stile casual ma ricercato allo stesso tempo, dove la tecnologia prende il sopravvento su materiali e percezioni: un piumino è qualcosa di più di un semplice capo che ti tiene caldo. È un mix di eleganza e colore che ti permette di essere te stessa senza paura di incappare in “fashion disaster”, come li chiamano gli addetti ai lavori. Insomma, qualunque sia il tuo stile, il piumino ti dà una mano a restare cool in ogni occasione: puoi optare per extra-large come quelli indossati da Kendal Jenner, Rihanna o Emily Ratajkowski, micro come i modelli che piacciono a Hailey Bieber, total black oppure coloratissimi, 100 grammi per i più calorosi (da usare anche in primavera e autunno oppure sotto il cappotto) o “effetto Paninaro”. Il piumino che cerchi ti sta aspettando.


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La nascita del piumino

Sapevi che il piumino è un’invenzione di Eddie Bauer? Dopo una battuta di pesca in Alaska, si rese conto che i giacconi di lana erano troppo pesanti e troppo poco caldi. Si ricordò dei racconti dell’Armata Russa che indossava giacche imbottite di piume. Leggere e caldissime. Nel 1940 nasce il brevetto del primo piumino e due anni dopo viene adottata dall’aeronautica americana (teneva caldo fino a -56 gradi). Oggi se dici piumino (o duvet) ti si apre un mondo. Ma forse il più famoso è firmato Moncler (vedi fotogallery sotto), dal 1952 usato per le spedizioni in altissima quota ma soprattutto per il successo travolgente negli anni ’80, grazie appunto ai mitici Paninari: nel bene e nel male si deve a loro l’uso del piumino in città. E ora non possiamo più farne a meno.


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Come scegliere il piumino?

Il piumino si sceglie seguendo due regole importanti: calore e colore. Scegliere un capospalla non è semplice, ma deve essere lui ad adeguarsi a te e non il contrario. Ecco perché devi capire prima se optare per il più tradizionale nero, se scegliere le varianti (sempre super classiche) del blu, del marrone o del grigio, oppure se preferisci osare con colori vitaminici come l’arancione, il verde, il rosso oppure il viola e il giallo. Molti brand addirittura puntano su modelli bicolor che mettono allegria e buonumore solo guardandoli.
Per quanto riguarda il “calore”, in circolazioni esistono infinite opzioni che vanno dalle più sottili e tecnologiche che, compresse, entrano perfino in una clutch, fino ai modelli lunghi alla caviglia e imbottiti che, forse, infagottano un tantino, ma che certamente ti assicurano un caldo a prova di Polo.