La seconda serata del Festival di Sanremo guidato da Carlo Conti prende il via rassicurato dagli ottimi dati di auditel dell'esordio.

Sul palco dell'Ariston si avvicendano quattro delle Nuove Proposte (Kutso e Kaligola, fuori quest'ultimo, Enrico Nigiotti e Chanty, passa il primo) e dieci dei dodici Campioni in gara (Nina Zilli, Raf, Marco Masini, Irene Grandi, Lorenzo Fragola, Anna Tatangelo, Biggio e Mandelli, Moreno e Bianca Atzei).

Sul fronte ospiti, la più attesa era sicuramente la splendida Charlize Theron, che si è presentata fasciata in un elegante abito nero prestandosi divertita all'intervista di Conti. Scopri con noi tutti i look della serata, da quelli più riusciti a quelli, beh, opinabili.

Scorrendo la timeline di twitter ieri sera, era un unico, lunghissimo elogio a Charlize Theron. "Il motivo per cui ogni mattina le donne si sentono brutte guardandosi allo specchio" scriveva qualcuno tra lo scherzo e l'amara verità: l'effetto Charlize non ha mancato di colpire anche a Sanremo 2015.

Incalzata dalle domande di Carlo Conti, l'attrice premio Oscar ha dato sfoggio della sua classe e simpatia, citando anche il futuro marito e collega Sean Penn. Sembrerà ancora strano a molti vedere ospiti di questo tipo in un contesto come quello del Festival della canzone italiana, ma finché si tratta di Charlize, ben vengano le ospitate hollywoodiane.

Se ieri sul palco dell'Ariston è stato il giorno del rosso, per la seconda serata Rocío Muñoz Morales, Emma e Arisa scelgono nuance più neutre ma non per questo meno glamour.

L'attrice spagnola indossa un abito con bustier prezioso firmato Roberto Cavalli Couture, perfetto per l'occasione e il suo fisico invidiabile.

Se ieri sul palco dell'Ariston è stato il giorno del rosso, per la seconda serata Rocío Muñoz Morales, Emma e Arisa scelgono nuance più neutre ma non per questo meno glamour.

L'attrice spagnola indossa un abito con bustier prezioso firmato Roberto Cavalli Couture, perfetto per l'occasione e il suo fisico invidiabile.

Anche la seconda uscita di Rocío Muñoz Morales, come da tradizione, è affidata allo stessa stilista.

Quello di Roberto Cavalli Couture è un altro abito lungo a sirena con un bustino intricato quel che basta a distogliere l'attenzione dall'attrice spagnola.

Quando Rocío Muñoz Morales si è seduta, però, l'effetto creato dalla gonna plissettata era incantevole: possiamo concederle tranquillamente lo scettro dell'ambasciatrice di moda della 65esima edizione del Festival di Sanremo.

Gli abiti le stanno benissimo, non c'è dubbio, ma visto che siamo incontentabili ci piacerebbe si ritagliasse un ruolo più attivo nell'insolito ménage à trois creato da Carlo Conti in questa edizione.

Se Emma e Arisa, infatti, recitano la parte delle "non-vallette" stralunate e buffe, a Rocio tocca la palma della bella un po' imbalsamata. Del ruolo delle donne a Sanremo parla Mattia Carzaniga su Giorni Moderni.

Chi rischia un po' troppo, invece, è Emma.

Questo abito rosso di Dolce & Gabbana non le donna per almeno due motivi: è di una lunghezza difficile e non la slancia per nulla e, non ultimo, le mortifica il décolleté. Insomma, è decisamente un no.

Il sorriso, invece, ci piace molto.

La seconda uscita, invece, ha tutta la nostra approvazione.

Il completo maschile di Dolce & Gabbana, infatti, rende giustizia al carattere di Emma e le regala un aspetto sofisticato. Molto, molto meglio.

Anche per la seconda serata Arisa sceglie Daniele Carlotta.

Se gli abiti dell'esordio avevano provocato non pochi commenti per via di un décolleté lasciato "in libertà", questo abito rimane invece raffinato e si sposa bene con il look della cantante, i cui capelli corti/make-up con labbra in evidenza ci piacciono molto.

Variazione sul tema per il secondo cambio d'abito per Arisa.

Sempre in Daniele Carlotta, ci convince di più rispetto a quelli della serata precedente ma ci aspettiamo sempre qualcosa di più da lei.

Ha scelto le tonalità del blu Conchita Wurst, ultima vincitrice dell'Eurovision e ospite più discusso della giornata.

Arrivata sul palco a fine serata, ha cantato il suo nuovo singolo "Heroes" . "Nel mio petto battono due cuori" - ha dichiarato orgogliosa, aggiungendo subito dopo di essere felice di essere in Italia e a Sanremo.

Rispetto all'altro ospite della serata, Charlize Theron, Conchita è sembrato il contrappunto perfetto per un Festival che si vanta di voler conciliare gli opposti.

Noia totale, invece, sul fronte Anna Tatangelo.

La cantante, moglie di Gigi D'Alessio e ormai presenza fissa del Festival di Sanremo, si presenta un semplice bianco e nero firmato Francesco Paolo Salerno.

Per di più, ha anche stonato.

Il look, diciamolo pure, non è mai stato il punto di forza di Irene Grandi.

La cantante non si smentisce nemmeno questa volta e si presenta con un abito senza carattere che non le dona per nulla. Ci sono modi più interessanti di essere "rock".

La bella e brava Nina Zilli, invece, sceglie un abito di Vivienne Westwood non facilissimo da portare e infatti ne rimane un po' succube.

Un po' troppo corto, un po' troppo oro, make-up e capelli sbagliati. Alla prossima, Nina.

Un'altra a scegliere una mise troppo risqué per lei è la giovane Bianca Atzei.

L'abito di Antonio Marras è molto bello e adatto alla serata, ma ahimè necessita di gran personalità per essere portato.

Apprezziamo comunque la voglia di sperimentare.

Sanremo 2015, il giorno di Charlize Theron

La seconda serata del Festival vede protagonista la splendida attrice di origini sudafricane, mentre sul palco dell'Ariston è gara all'abito più glamour

 

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