Creazioni in ceramica di Ilaria Innocenti - @Ilaria.i

La ceramica è il nuovo hobby che spopola sui social

Dopo il boom della maglia, eccolo qui il nuovo hobby che spopola sui social: la ceramica. Gli inglesi lo chiamano handmade pottery e a impastare terra e cuocere vasi ormai si ritrovano in tanti, dai Millennials creativi alle celeb di ogni età

«L’inventività che procura la ceramica è magica: quando cuoci la terra non sai esattamente cosa ne verrà fuori» ha detto Picasso. Oggi il fascino di questo materiale è tornato in auge. E le sue quotazioni pure: l’anno scorso un vaso della ceramista Magdalene Odundo è stato venduto all’asta, da Sotheby’s, alla cifra record di 221.600 euro. Un prezzo da capogiro se si pensa che l’artista è ancora vivente.

Handmade pottery: un’arte che conquista tutti

In crescita sono anche gli aspiranti ceramisti amatoriali, capitanati dalle celeb di Hollywood: tra i più accaniti si contano Naomi Watts, Emily Ratajkowski e anche Leonardo Di Caprio e Brad Pitt. «Non stupisce: la rinascita della terracotta, in tutte le sue lavorazioni, è espressione del nostro bisogno di un ritorno alle origini e alla natura dopo lo shock della pandemia» osserva Daria Curti, responsabile della comunicazione della storica Fornace Curti, a Milano, attiva dal Quattrocento. «La sua lavorazione è una delicata alchimia tra aria, acqua, fuoco e terra. Non solo: questo è anche il materiale con cui l’uomo ha realizzato la prima pentola, la prima casa: insomma, è un simbolo della nostra storia e del nostro legame con la Terra».

Ma il boom di ceramica & Co. non si spiega solo con il bisogno di ancorarsi alle tradizioni. È proprio il carattere contemporaneo di queste creazioni ad aver conquistato i Millennials, come dimostra il successo su Instagram di progetti di handmade pottery.

I profili social da seguire

@Ilaria.i sta per Ilaria Innocenti: le sue creazioni romantiche e rétro sono imperdibili.

@Ihavethisthingwithceramics ha oltre 100.000 follower e una collezione speciale su arddunstore.com.

Magnifiche creazioni in ceramica in vendita su arddunstore.com.

Unicità, artigianalità, personalità. Sono le caratteristiche che oggi rendono l’handmade pottery irresistibile. Ne sono un esempio le creazioni di Piattini Davanguardia, con scritte ironiche e irriverenti che si possono anche personalizzare su richiesta (www.piattinidavanguardia.com).

Uno per tutti il caso di @ihavethisthingwithceramics: questa influencer inglese da oltre 113.000 follower insieme ad Arddun Stores, luxury shop di prodotti per la casa e la persona, ha appena realizzato l’iniziativa Ceramics Edit. È uno spazio pop-up con una collezione di 9 artisti emergenti da tutto il mondo (fino al 31 ottobre da Harvey Nichols a Londra o su www.arddunstores.com). Il brand tutto italiano Ilaria.I (www.ilariai.com) realizza porcellane decorate a mano per la tavola e non solo: «L’attenzione per l’artigianalità e il fatto a mano si uniscono a un’anima ludica e ornamentale» spiega Ilaria. «I miei pezzi così si staccano dalla storica funzione “di servizio” dei prodotti in ceramica per diventare oggetti decorativi». Ecco allora che i piatti di Ilaria.i più che a tavola, sono belli da appendere sulla parete (sul suo profilo trovi anche il tutorial per farlo al meglio) o da lasciare in bella mostra sul tavolino del salotto.

E, sull’onda della tendenza, il grande pubblico riscopre anche le ceramiste del passato: a fine anno arriva al cinema The color room, biopic su Clarice Cliff, icona degli anni Venti le cui creazioni sono esposte al Victoria & Albert Museum a Londra e al Metropolitan di New York.

Quanto è bello mettere le mani “in pasta”

Ad attrarre i più è soprattutto la possibilità di mettere le mani “in pasta”. «Una volta era considerato un hobby per signore mature» nota Curti. «Oggi affittiamo gli studi a persone di tutte le età, ragazzi o manager che appena chiuso il pc si buttano in tutt’altro lavoro: una terracotta che, smaltata, diventerà maiolica». Sì, perché le opzioni sono tante: «Si può cominciare limitandosi a modellare gli impasti per creare un oggetto da cuocere» spiega l’esperta. «Poi si può passare a colorazione e smalti e infine – la sfida più impegnativa – cimentarsi con il tornio per realizzare vasi e oggetti tondi» .

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Perché la ceramica piace così tanto?

Ma perché piace così tanto? «La ceramica è un antidoto all’overdose digitale che stiamo vivendo» sostiene la responsabile della Fornace. «Nell’era della gratificazione immediata in cui possiamo trovare, ordinare e ricevere qualsiasi oggetto vogliamo in pochi clic, la ceramica richiede concentrazione, tempo e impegno ma il risultato è un oggetto unico che dura per sempre». Un’attività che si può definire simile alla meditazione: la necessità di seguire tutto il processo, dall’impasto alla fine della cottura, insegna a focalizzarsi sul qui ed ora.

Se vuoi metterti alla prova

Se vuoi metterti alla prova, oltre a lezioni in presenza negli studi e laboratori di ceramica, ci sono anche i videocorsi online. Ideamondo, per esempio, offre incontri online di un’ora e mezza ciascuno e link allo shop online dove comprare argilla e colori (a partire da 160 euro per 6 incontri, www.ideamondo-associazione.com). E se impastare e modellare non fa per te, c’è la box Paint and color di Betterly (www.betterly.com, 29,90 euro): un kit mensile che arriva direttamente a casa con tutto l’occorrente per imparare i segreti della decorazione con la pittura a gesso. E realizzare oggetti personalizzati.

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