Apre la kermesse di moda capitolina Raffaella Curiel con la sua collezione intitolata Il mio giardino
Ci sono quattro generazioni di donne nella collezione firmata Curiel Couture portata in scena all’Ex Dogana di Roma, nuova location di AltaRoma. Ortensia, Gigliola, Raffaella e di nuovo Gigliola, figlia di Raffaella.
La stilista ci racconta il suo amore per la natura ed il bello, attraverso la collezione intitolata “Il mio giardino”, luogo-non-luogo nell’ideale di bellezza e sentimenti positivi che rapiscono l’attenzione della Curiel e la riportano allo stupore bambinesco di fronte alla vita che si rigenera.
La collezione PE 2016
Il miracolo della natura viene sapientemente riproposto sugli abiti che scivolano morbidi, in tessuti leggeri ed impalpabili, sui fianchi delle modelle sinuose. I colori riproducono come un trompe-l’œil le nuanche pastello di ortensie, ciclamini, clematis, roseti. Il collo della giacca diventa una corolla in chiffon, il bustino dell’abito si riveste di vimini e sul decoletté spuntano papaveri rossi; foglie e steli sui pantaloni in verde di raso accompagnati da giacche eleganti con spalline leggermente sagomate.
Make-up&Hairstyle
Il make-up, curato da Lorena Leonardis e il team dell’Accademia di Trucco,è leggero, si gioca con i chiaroscuri per creare proporzioni, un leggero contouring, ma nessuna tinta shock. L’attenzione è tutta sulle acconciature vaporose curate da Sergio Valente, le morbide onde dei capelli portati in uno chignon intrecciato appena sotto la nuca e che lascia intravedere collo e schiena, due dei punti focali della seduzione, secondo Raffaella Curiel. Importanti per dare il tocco di charme in più gli accessori: i bijoux di Simonetta, le scarpe di Gigliola Curiel for Pasticcini Milano, i cappelli di Gallia and Peter for Curiel.