Tutto il bello del longboard

  • 20 09 2018

Non è solo l’accessorio più cool del momento. Questa tavola, simile allo skate ma ancora più divertente, è anche l’attrezzo top per avere una linea e un portamento invidiabile

Arriva dagli Usa la versione più nuova e trendy dello skate. Si chiama longboard, è una tavola più lunga e larga (e di solito anche più pesante) ed è perfetta per fare carving, ovvero curve di raggio ampio come se fossi su un surf da onda, e dedicarti al downhill, cioè la discesa su strade con una buona pendenza. «Ma la puoi utilizzare anche per spostarti in città. Va benissimo per percorsi lunghi ed è super divertente perché riesci a raggiungere velocità maggiori con un minor sforzo» commenta l’istruttore Bostjan Markusa. La moda è esplosa quest’estate, ma la tendenza è nata un anno e mezzo fa circa. «Si è diffusa soprattutto la pratica del downhill, sono aumentati gli appassionati e in particolare il numero di donne» spiega Carlos Love, manager di Point distribution, un’azienda che crea elementi per costruire longboard personalizzati

Non è solo moda

Ma utilizzare il longboard, oltre a essere cool, è un vero e proprio allenamento, adatto a chi non ama la palestra. Questa tavola permette di rinforzare la parte superiore del busto, tutti i muscoli che circondano il bacino e gli addominali (che vengono usati per l’equilibrio e la spinta), di fare fiato, di allenare stabilità, cuore e polmoni, e di tonificare glutei e gambe. «Il consumo calorico varia molto. Puoi sfiorare le 400 calorie all’ora facendo carving (serpentine, in discesa). Non superi, invece, le 150 se utilizzi la tavola come mezzo di trasporto».

È un allenamento completo

Buone notizie: con il longboard non tonifichi solo i muscoli classici, ma lavori su parti del corpo spesso trascurate. «L’esercizio per tenere una posizione eretta, ti fa migliorare la postura, potenzare la schiena e dorsali e snellire i fianchi. E per darti la spinta alleni le caviglie: sono gli “ammortizzatori” fondamentali per proteggere ginocchia e bacino in caso di buche. Dovranno essere morbide e attive. In particolare, lavorerai sul muscolo della tibia, che in genere usiamo poco, e che è utilissimo anche nella camminata e nelle corsa per controllare i passi, appoggiando a terra i piedi in modo preciso» dice l’istruttore.

Per iniziare: scegli la posizione e occhio alla postura

Come si sale? Per prima cosa devi sapere se mettere davanti il piede sinistro (regular) oppure il destro (goofy). Per capirlo, sistemati a 30 centimetri da una parete, a piedi uniti. Immagina di spingerla con entrambe le braccia distese in avanti. Il primo piede che appoggerai per avvicinarti, è quello che devi mettere sulla tavola.

Come sistemarsi? Metti i piedi fra i due trucks, le strutture delle ruote, a una distanza leggermente superiore a quella delle spalle. Poi, ruota pian piano il piede anteriore, che dovrà essere quasi parallelo alla tavola.

Che posizione tenere? Per avere un buon equilibrio, piega bene le ginocchia, abbassando il bacino, e usa le braccia per il bilanciamento.

Per fare sul serio: scopri i segreti del carving e perfeziona la frenata

Come ci si inizia a muovere Se vuoi andare dritta, usa il piede posteriore per darti la spinta, all’inizio con movimenti lievi poi, acquisita un po’ di pratica, sempre più vigorosi. La gamba in appoggio sulla tavola è “morbida”, con il ginocchio leggermente piegato. È fondamentale rimanere rilassati, con gli addominali in tenuta.

Come si impara a fare carving? Acquisire dimestichezza con il longboard ti porterà a imparare la tecnica del carving, che non è altro che una serie di curve continue che formano delle “S”, fondamentale per controllare la velocità. Per iniziare a curvare sposta il peso su un lato della tavola e nello stesso momento piegati nella stessa direzione. L’obiettivo poi, sarà di riuscire a sfruttare la forza impressa dai piedi, rimanendo centrale con il corpo: schiacciando sui talloni il longboard girerà all’interno, premendo sulle punte si curverà verso l’esterno.

Come fermarsi? Si può rallentare semplicemente mettendo il piede posteriore a terra, utilizzando l’intera pianta. Per questo si indossano delle scarpe specifiche per lo skate, con la suola piatta. Se la velocità è un po’ più elevata, prova la derapata: punta il piede anteriore mentre pieghi le ginocchia e sposta il peso in avanti, facendo scivolare la parte posteriore della tavola lateralmente. Fletti il ginocchio anteriore per avvicinarti il più possibile al suolo, dando sempre più pressione, sino a fermarti. Per eseguire manovre di questo genere, oltre a scarpe specifiche e casco, sono fondamentali anche i guanti con il rinforzo centrale sul palmo della mano.

Scegliere la tavola giusta

«Il longboard è più lungo rispetto al classico skate, arriva a 95-110 centimetri, ha ruote più grandi ed è in genere più flessibile» spiega l’istruttore Bostjan Markusa. «Per iniziare, non esagerare e scegli un modello più corto, che sarà agile e facile da guidare. Occhio poi al wheelbase, cioè la distanza tra i fori interni, sulla base dello skate, dove sono agganciati i supporti per le ruote: è quella che garantisce stabilità e controllo. Se sei principiante meglio che sia abbastanza ampia, intorno ai 70 centimetri circa» aggiunge l’esperto. Stai attenta anche alla shape, alla forma della tavola. «Per incominciare scegli un longboard simmetrico, non troppo inarcato alle estremità. Sarà più facile imparare» conclude Markusa.

Ti va di provare?

Al Parco del Valentino, a Torino, Verticalife tiene un corso in 4 lezioni, da un’ora e mezza l’una, aperto a tutti. È perfetto sia per chi vuole imparare le basi sia per chi vuole migliorarsi, imparando manovre e piccoli salti. A Milano BoardRiding propone corsi di longboard in piccoli gruppi o individuali, noleggiando anche tavola e protezioni, sia per adulti sia per ragazzini. A Bologna Riders’ Academy fa scuola al parco Giardini Margherita, per adulti e bimbi, insegnando le basi, ma anche i segreti del downhill, la guida della tavola in discesa. L’associazione Longskate Riders di Roma, infine, propone corsi per iniziare e uscite di gruppo: l’appuntamento è ogni mercoledì sera alle 21.30 a piazzale dell’Industria.

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