Vacanze da un giorno (daycation): è boom

Si chiama Daycation, dall’inglese “day” (giorno) e “vacation” (vacanze, ferie): è una nuova formula per “staccare” dalla routine e consiste nel godersi un giorno libero dal lavoro e dalla quotidianità, prenotando i cosiddetti One day hotels, alberghi che offrono servizi mordi-e-fuggi, spesso puntando al lusso, ma a prezzo low cost.

È una tendenza che, secondo gli addetti ai lavori, sta prendendo piede, complici ferie non più lunghe come una volta, crisi e budget ridotti per potersi godere periodi più estesi di vacanza. Ma anche il bisogno di “evadere” per qualche ora gioca a favore dei cosiddetti One day break hotel o day use. Insomma, i vecchi alberghi a ore si sono rifatti il look offrendo sauna, piscine, massaggi e cene gourmet, a tariffe molto convenienti, come i voli aerei che le compagnie mettono a disposizione per chi vuole viaggiare in giornata.

Daycation: come funziona

Fino a qualche tempo fa gli unici hotel ad aprire le proprie reception e camere durante la giornata erano i cosiddetti “alberghi a ore”: spesso erano un’alternativa ai motel e offrivano rifugio per coppie clandestine, con discrezione. Oggi molti di quegli hotel hanno cambiato la propria filosofia e il look. Altre strutture ad hoc sono sorte e, soprattutto nell’alta gamma, sono sempre di più gli hotel che accettano prenotazioni per una sola giornata, per clienti che cercano solo relax e lusso, per qualche ora.

Offrono dunque spazi e servizi all’insegna del “no stress” giornaliero per turisti e non. In alcuni casi, infatti, si prestano a diventare un vero e proprio ufficio mobile per i professionisti in trasferta, lontani dalla propria sede di lavoro.

Quanto costa

A fotografare per primo il fenomeno è stato il francese Le Monde, che già nel settembre 2017 raccontava di come il gruppo britannico Ennismore avesse aperto un terzo hotel a Parigi della propria catena con questa formula.

I pacchetti offerti sono diversi e ad allettare sono le tariffe con sconti che, nel caso dei principali fornitori come Dayuse.com, possono arrivare al 75% rispetto al prezzo di listino. Un esempio? Una camera a Roma, in una hotel a 4 stelle può costare intorno ai 55€ (a 4 o 3 stelle anche meno), affittandola dalle 10 alle 17. Con 99 euro, invece, si può avere una suite con piscina idromassaggio in camera, utilizzabile dalle 11 alle 18, oltre a cioccolata, fiori e profumi “per coccolarsi in compagnia, con la propria musica preferita” in sottofondo, come recitano alcune descrizioni sul sito.

“La possibilità di utilizzare la camera d’albergo solo per una parte della giornata, senza il tradizionale pernottamento è sempre più diffusa” conferma a Donna Moderna il Direttore Generale di Federalberghi, Alessandro Nucara.

Per coloro che vogliano mantenere il massimo riserbo, come coppie clandestine, esiste anche la possibilità di pagare in contanti, senza uso della carta di credito.

Per chi e per cosa

Qualche ora di comfort in camera tra un volo e l’altro, un’ambientazione unica per un servizio fotografico, una fuga romantica in un hotel di lusso, alla moda o bucolico; o ancora un pomeriggio di benessere (con riposo in camera, Spa e piscina), la vista unica di un balcone per un incontro romantico e tutto il comfort di una camera d’hotel per lavorare meglio sono alcuni degli slogan di questo tipo di hotel, che si prestano alle più diverse esigenze.

“Ad esempio, chi viaggia per lavoro apprezza molto la disponibilità di una stanza o – meglio ancora – di una suite, in cui riposare prima di un incontro importante, tenere piccole riunioni, cambiarsi d’abito, fare una doccia usufruendo di uno sconto consistente rispetto alle tariffe ordinarie. In prossimità degli aeroporti, è frequente la richiesta di camere in cui i passeggeri in transito o quelli che devono partire in tarda serata possono riposare per qualche ora, pagando un prezzo inferiore a quello ordinario” prosegue Nucara. 

“In effetti gli antenati (sui generis) del day-use sono gli alberghi diurni, che nelle principali stazioni ferroviarie offrivano ai viaggiatori la possibilità di riposare per qualche ora in eleganti ambienti in stile liberty, fare un bagno (un tempo la doccia non era diffusa), utilizzare i servizi igienici, cambiarsi d’abito, telefonare ed usufruire dei servizi di barbieri, parrucchieri, pedicure e manicure, lustrascarpe, calzolai, lavanderie” racconta il Direttore generale di Federalberghi.

Hotel, siti web e App

Oltre a Dayuse.com, il cui fatturato da 20 milioni di euro conferma il successo della formula, ci sono altre catene come DayBreakHotels e HotelsByDay. Il primo offre una vasta gamma di possibilità: dalle camere Day Use con idromassaggio a quelle abbinate alla Spa, alla piscina o al ristorante. Si può optare, però, anche solo per l’accesso al centro benessere o al ristorante, con servizi di brunch, o pranzo e cena tradizionali (compresa quella romantica). È il cosiddetto pacchetto “Day use leisure”. “È in voga l’abitudine di affittare le suite dell’albergo per piccole feste private o, più semplicemente, per un pomeriggio da trascorrere insieme alle amiche, gustando un tè o un aperitivo” – spiega Nucara. ” Per non parlare della magia di poter alloggiare in un albergo di gran classe. O della possibilità di fare una mini-vacanza, per chi non dispone del tempo o delle risorse necessari per fare un viaggio”. Per il mondo professionale, c’è invece la possibilità di prenotare sale riunioni in contesti di lusso e prestigio, non senza l’offerta di svago a fine lavori. Per i più “esigenti” è possibile anche prenotare un intero appartamento, ma solo per un giorno, una sera o una notte, rispettivamente con orari 9-17, 17-24 o 22-6.

Infine, ecco i Mistery Hotel. Viene proposto un hotel tra quelli del portale, a un prezzo ancora più scontato, ma non si conoscerà di quale si tratta se non alla fine della prenotazione. Si tratta di strutture pensate soprattutto per la fuga dalla routine quotidiana, da 3 a 5 stelle, che le aziende garantiscono in zone strategiche delle città prescelte, in modo che siano facilmente raggiungibili e ben collegate a stazioni, aeroporto e centro.

I DayBreak, oltre ad essere prenotati per se stessi, possono anche essere regalati ad amici, parenti o al partner per una giornata di relax a due, a sorpresa. Anche colossi del settore, come Best Western, offrono la formula day-use.

Molte le città nelle quali sono presenti questi hotel diurni, da Milano a Roma, passando per Firenze, Torino, Genova, Palermo, Napoli o Bologna.

Le prenotazioni sono gratuite ed è possibile effettuarle anche tramite App, come nel caso della catena americana HotelsByDay, con strutture in diversi paesi nel mondo.

I motivi del successo

Dal punto di vista economico, uno dei motivi di successo è dato dal fatto che con queste formule si evita di lasciare inutilizzate camere che altrimenti potrebbero rimanere vuote. Metterle a disposizione a prezzi invitanti, invece, permette di sfruttarle compensando le spese di gestione. Ma non solo: “Per gli alberghi il vantaggio consiste nella possibilità di ampliare la gamma di servizi offerti alla clientela e di rivolgersi ad un bacino di clienti più ampio, che può arrivare a comprendere anche la popolazione locale” – spiega il Direttore Generale di Federalberghi, Alessandro Nucara – “Noi diciamo che ‘l’albergo non ha magazzino’. Si tratta di in espressione gergale che gli addetti ai lavori utilizzano per ricordare che le camere che non riesci a vendere oggi sono perdute per sempre, non le potrai vendere domani”.

“Con il day-use, invece, lo scenario si ribalta e la capacità del magazzino raddoppia, in quanto se le condizioni di mercato sono favorevoli, si può arrivare a vendere la camera più volte nel corso della stessa giornata” dice Nucara.

Dal punto di vista del cliente, invece, le offerte appaiono così invitanti da essere spesso difficile resistere.

Anche i voli diventano andata/ritorno in giornata

Lo stesso tipo di offerte low cost sono proposte anche per quanto riguarda i voli aerei, per trascorrere una giornata in una capitale europea o in una città italiana. I motivi possono essere di lavoro, ad esempio per una trasferta professionale o un colloquio per un impiego, ma anche di svago: un concerto o una partita di calcio, o una semplice “fuga” a qualche centinaio di chilometri di distanza.

In questo caso alle vecchie “gite fuori porta” si sono aggiunte vere mini vacanze di 24 ore. Tra le mete più gettonate in Europa ci sono Amsterdam, Parigi, Barcellona e Londra. Tra i motori di ricerca più attivi in questo settore c’è, ad esempio, Skyscanner, dove è possibile scoprire che con soli 57€ si può volare da Milano a Copenaghen o Parigi in giornata. Per Bruxelles ne occorrono in media, in questa stagione, 82€ , per Londra 90€. Un po’ più costosi i voli da Roma Fiumicino, ma pur sempre a prezzi ben al di sotto della media dei voli tradizionali, con partenze e arrivi a distanza di qualche giorno o di una settimana: Roma Fiumicino-Barcellona costa circa 105 euro, la tratta per Bruxelles 194.

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