Charlene di Monaco salva i rinoceronti dall’estinzione

  • 24 05 2021
La principessa, sparita dai social da settembre, è riapparsa in Sudafrica, suo Paese d’origine, per difendere i rinoceronti che a causa del bracconaggio rischiano l'estinzione

Tutti (o quasi) si stavano chiedendo che fine avesse fatto la principessa Charlene di Monaco, dopo le ultime foto di famiglia che sottolineavano la sua assenza. Il Principe Alberto di Monaco, infatti, si è presentato coi gemelli Jacques e Gabriella insieme alla cuginetta in tribuna, durante l’ePrix di Formula E di Montecarlo, ma senza la moglie al suo fianco. Covid? Guai in famiglia? Nulla di tutto ciò. Charlene era in Sudafrica, dove è nata e cresciuta, impegnata a salvare i rinoceronti dai bracconieri. La principessa è tornata a essere per qualche settimana Charlene la sudafricana, la nuotatrice che ha conquistato il suo principe azzurro, il mondo ed è andata a vivere a Palazzo Grimaldi. La statuaria donna bionda, indipendente, sorridente e felice.

L’ex nuotatrice è tornata in Sudafrica senza marito e figli (che vanno a scuola) per una buona causa: per seguire più da vicino le attività della Born Free Foundation, la sua fondazione nata per proteggere gli animali. Soprattutto quelli in via d’estinzione. Siccome il bracconaggio in Africa è, purtroppo, ancora molto comune, Charlene, ha scelto di dedicarsi alla loro salvaguardia e di sensibilizzare l’opinione pubblica, postando sul suo profilo Instagram diverse immagini di rinoceronti. Un chilo delle loro corna, che in Africa sono simbolo di ricchezza e di potere, viene venduto tra i 60 e gli 8o mila dollari.

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Taglio punk, ormai sdoganato anche tra i reali grazie a lei, e tuta mimetica militare (i completi Dior li ha lasciati nell’armadio) Charlene si è fatta ritrarre da Christian Sperka, un fotografo professionista che lavora per Wildlife, presso The Rhino Orphanage, a Limpopo, mentre abbraccia commossa un rinoceronte ferito. Nel suo messaggio sui social dice «Grazie per non averci dimenticato», interpretando il pensiero di quegli esseri tanto giganti quanto indifesi.

Finalmente i sudditi di quella piccola lingua di terra periodicamente “ricattata” dalla Francia (guardare il film Grace di Monaco, per credere), nel principato da sogno e da favola, possono essere orgogliosi della loro Principessa. Forse aveva solo bisogno di tornare alle origini per ritrovare la serenità.

Ora aspettiamo di scoprire come festeggerà i suoi primi dieci anni di matrimonio con il principe Alberto.

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