Matteo Martari: ecco chi è il bell’Alligatore di Rai Due

  • 25 11 2020
L'attore veronese è il protagonista su Rai2 della serie crime tratta dai romanzi di Massimo Carlotto dove interpreta un investigatore privato, ex galeotto, affamato di giustizia

Una lunga gavetta, gli anni da modello, l’amore per le camicie-fantasia e una voce che non smetteresti mai di ascoltare. Ecco chi è Matteo Martari. Che dopo film e fiction come Non uccidere, Medici e A un passo dal cielo, esordisce su Rai 2 con un ruolo da protagonista assoluto: quello de L’Alligatore, alias Marco Buratti, ex cantante di blues condannato ingiustamente a sette anni di galera che, una volta uscito, diventa un detective al limite della legge e con l’ossessione della giustizia. Insomma una specie di Rocco Schiavone ma con accento veneto. Veronese per l’esattezza. E con un soprannome, l’alligatore, a ricordargli sempre che, prima di finire in gattabuia, era il frontman dalla blues band Old Red Allegators. Dietro le sbarre l’alligatore ha smesso infatti di cantare ma ha messo a frutto le conoscenze della “mala” trasformandosi in un investigatore molto quotato tra gli avvocati. Ma Marco Buratti è un alligatore anche perché, esattamente come il rettile, si muove a pelo d’acqua nella palude della giustizia cercando la sua “preda” perché ha fame di verità. Una verità che però non riesce a perseguire nella vita privata tanto che Greta (Valeria Solarino) non gli perdona il tradimento.

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Il personaggio è uscito dalla penna di Massimo Carlotto, uno dei più bravi scrittori di noir non solo del nostro Paese: negli anni è riuscito a trasformare i suoi libri in vere e proprie inchieste di corruzione tra crimine e potere. E la serie è rimasta fedele sia ai tratti psicologici del personaggio che alla sua etica, alla sua morale: forse anche grazie al fatto che lo stesso autore ha collaborato alla sceneggiatura e all’adattamento de La verità dell’Alligatore, Il corriere colombiano e Il maestro di nodi che hanno dato vita alle quattro puntate. Martari, che ha iniziato la sua carriera nel mondo della moda per guadagnare ciò che gli ha permesso di fermarsi e seguire la passione per la recitazione – ha frequentato la scuola di teatro, studiato tre lingue e girato il mondo – non è la prima volta che si cimenta con una serie crime. A marzo è stato l’ispettore Marco Corvi in Bella da morire al fianco di Cristiana Capotondi e ha appena finito di girare la terza stagione de I bastardi di Pizzofalcone nel ruolo del magistrato Diego Buffardi con Alessandro Gassmann.

La serie L’Alligatore è interamente girata nella laguna veneta, in particolare nella zona Tre Camini del Lido di Venezia proprio dove Matteo Martari andava a trascorrere le vacanze estive da adolescente: sarà per questo che il personaggio che interpreta, anche grazie al suo accento puro, è tanto credibile? Martari non ha avuto bisogno di modificare quella cadenza tipica veneta anzi, è tornato per un po’ di tempo a casa proprio per “respirare” di nuovo quell’accento che per esigenze lavorative aveva invece dovuto abbandonare.

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