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Bonus bebè: cos’è e come funziona

Il governo sta pensando di raddoppiare l'ammontare del 'bonus bebè', l'assegno per le famiglie con bambini nati dal primo gennaio 2015. Ecco chi può richiederlo

Il governo sta pensando di raddoppiare l’ammontare del ‘bonus bebè‘, l’assegno per le famiglie con bambini nati dal primo gennaio 2015. Si tratta di una misura per sostenere la natalità. E visto che i dati Istat (sono numeri ancora “simulati” e in attesa di conferma) hanno ipotizzato che i bambini nati nell’anno 2015 siano stati meno di 500mila, la ministra alla Salute Beatrice Lorenzin starebbe pensando a misure aggiuntive per potenziarlo. Al momento, le voci circolano su due azioni: il raddoppio dell’assegno e l’allungamento del contributo fino al 2020. Siamo però ancora alle ipotesi. Vediamo meglio come funziona oggi, il bonus bebè.

Che cosa è il bonus Bebè?
Il ‘bonus Bebè’ è un assegno di sostegno alle famiglie che hanno bambini piccoli. L’entità dell’assegno mensile varia a seconda dell’Isee dichiarato. E’ quindi legato al ‘benessere’ della famiglia: al reddito dei suoi componenti e alle eventuali proprietà.

Chi può farne domanda?
Le famiglie che hanno bambini nati dopo il primo gennaio 2015 e che ne avranno fino al 31 dicembre 2017. Lo possono richiedere anche le famiglie che hanno figli in affido o adottati fino al terzo anno di età. Per averne diritto, l’Isee, cioè l’indicatore socio economico della famiglia deve essere inferiore ai 25mila euro l’anno. Per essere ancora più chiari, famiglia-tipo con Isee da 25mila euro: coppia con 45mila euro lordi dichiarati all’anno, casa con rendita da 600 euro, mutuo da 50mila euro e conto corrente con 15mila euro. Il bonus verrà erogato fino al raggiungimento dei 3 anni del bambino.

A chi si fa la domanda?
All’Inps, che darà gli assegni. La domanda va presentata da uno dei due genitori. Serve la certificazione Isee

A quanto ammonta l’assegno?
Ci sono due tipi di assegni mensili. Se l’Isee è compreso fra i 7mila euro e i 25mila euro all’anno, esso ammonterà a 80 euro al mese, per ogni figlio. In tutto quindi si arriva a 960 euro all’anno. Se l’indicatore economico sarà inferiore ai 7mila euro al mese, l’assegno mensile raddoppia: 160 euro per ogni figlio. 1920 euro all’anno.

Quanti hanno ricevuto questo beneficio nel 2015?
Sono state 330 mila le famiglie che hanno beneficiato per il 2015 del bonus bebè. 245mila famiglie con un Isee fra i 7mila e i 25 mila euro (quindi l’assegno da 80 euro); 85mila quelle con un Isee inferiore ai 7 mila (quindi hanno percepito un assegno da 160 euro). Nella finanziaria del 2015, lo Stato ha stanziato 3,6 miliardi di euro in 6 anni per erogare questo contributo.

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