Capillari e altre rotture

Ogni volta che una donna pronuncia la fatidica frase “dottore ho i capillari” un flebologo deve prendere un Maalox per farsi passare l’acidità di stomaco. Perché i capillari li abbiamo tutte, per fortuna, e nessuna di noi li ha rotti, perché sennò avrebbe un’emorragia.

L’antiestetico fenomeno ha un nome difficile: teleangectasie. Si tratta di dilatazioni dei vasi capillari. Per sconfiggerle si usano le iniezioni sclerosanti o il laser. Le terapie sono controindicate qualora ci si esponga al sole. Quindi che fare adesso?

Se la situazione è drammatica potete provare con i fondotinta per il corpo: sono resistenti all’acqua e coprono molto bene, proteggendo anche dai raggi del sole. Se le teleangectasie sono poche dovete prevenirne la comparsa con poco sole e frequenti bagni per raffreddare.

Vi consiglio di acquistare in farmacia e applicare quotidianamente creme che contengano escina, che è un capillaro-protettore, e di tenerle in frigorifero in modo da unire all’efficacia della crema anche l’effetto freddo.

Un’altra buona abitudine è assumere integratori per la microcircolazione durante tutta l’estate, il vostro medico o il farmacista sapranno consigliarvi al meglio. Anche se non vedete risultati apparenti dopo l’assunzione, ricordatevi che prevenire è fondamentale.

Se le vostre gambe tendono a gonfiarsi molto o se dovete stare in piedi a lungo provate ad alzare un poco il materasso su cui dormite nella zona dei piedi. Vi garantisco che il vostro risveglio avrà un nuovo sprint.

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