La masturbazione riduce il dolore mestruale

Uno studio su 486 donne ha confermato ciò che molte già sapevano: la masturbazione riduce il dolore mestruale

Di autoerotismo al femminile si parla pochissimo, è uno degli ultimi tabù legati al mondo della sessualità. Eppure uno studio clinico, primo nel suo genere, ha appena confermato quello che alcune di noi probabilmente già sapevano: masturbarsi è un toccasana contro la dismenorrea, ovvero il dolore causato dal ciclo mestruale.

Lo studio è stato realizzato dallo psicologo clinico e terapista sessuale Christopher Ryan Jones per il brand produttore di toys erotici Womanizer, che di recente ha lanciato la campagna #imasturbate, e ha analizzato per 3 mesi un campione di 486 persone, alle quali è stato chiesto di utilizzare la masturbazione come unico metodo di controllo del dolore mestruale.

La masturbazione per ridurre il dolore mestruale funziona

I risultati sono stati piuttosto incoraggianti: il 70% dei partecipanti ha dichiarato che la masturbazione regolare ha avuto effetto sul dolore, di questi il 31% ha confermato una riduzione notevole della sua intensità, mentre per il 62% c’è stata almeno una leggera diminuzione. E in conclusione, il 90% consiglia comunque la masturbazione come terapia.

Soffrire per le mestruazioni è normale: alle radici di un tabù culturale

Alla diffusione dello studio ha fatto seguito un panel al quale hanno partecipato due medici italiani, la ginecologa e sessuologa Valeria Valentino e l’urologo e andrologo Nicola Macchione, che hanno spiegato come alla base di questa “scoperta” ci sia la rottura di un tabù antropologico e culturale che ha causato un vero e proprio “gender gap”, e mostra che le donne sono state storicamente trascurate nella medicina e nella ricerca.

«I dolori mestruali sono provocati dalle contrazioni dell’utero che espelle la mucosa formatasi per una possibile gravidanza» ha spiegato Valentino. «Sono sempre stati considerati normali, un qualcosa che le donne dovevano sopportare. Tuttavia il compito di un medico è offrire sollievo, e la masturbazione è una buona proposta, anche se non è sempre facile parlarne con le pazienti. Con le giovanissime c’è meno difficoltà, ma soprattutto le donne tra i 30 e i 35 anni se ne vergognano».

Con l’orgasmo all’effetto antidolorifico si aggiunge quello rilassante

«La masturbazione durante il ciclo non ha controindicazioni, e può essere effettuata anche mentre si indossa un assorbente interno» ha aggiunto Macchione. «Anzi, molte donne riferiscono perfino di provare più piacere, perché il rilascio delle prostaglandine ormonali funziona come una specie di automassaggio dell’utero. Se poi si raggiunge l’orgasmo, all’effetto antidolorifico si somma quello rilassante della dopamina. Praticamente, è come farsi una maschera di bellezza».

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