Se Son Rose: Leonardo Pieraccioni fa tredici e torna con un film sulle ex

A tre anni di distanza da “Il Professor Cenerentolo”, Leonardo Pieraccioni torna al cinema con una nuova commedia di cui firma regia e sceneggiatura e dove ricopre il ruolo del principale protagonista, attorniato da un ricco di cast di bellissime attrici. Al cinema dal 29 novembre, il film “Se son rose” mette a dura a prova la vita del povero Leonardo, giornalista che vede tornare di punto in bianco nella sua vita alcune delle sue ex fidanzate.

A richiamarle a raccolta è la figlia Yolanda (Mariasole Pollio), frizzante e solare adolescente ben motivata a vedere suo padre felice e sentimentalmente appagato. Stanca di avere a che fare con un uomo ormai rassegnato a una vita monotona, retta da una perfetta combinazione di divano, involtini primavera e computer, Yolanda punzecchia suo padre, chiedendogli del suo passato e delle sue ex perché interessata a capire cosa non ha funzionato tra lui e le tante donne della sua vita.

Angelo Trani
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“Tornassi indietro, sarei più paziente e le saprei apprezzare. Ora sono cambiato” spiega con sicurezza l’uomo, scatenando la fervida immaginazione della figlia che non ci pensa due volte a mettere in piedi un piano diabolico. Dopo aver accuratamente interrogato sua nonna ed essersi procurata un dettagliato elenco delle ex fiamme del padre, la ragazzina manda a tutte un messaggio semplice e inequivocabile, dando vita a un vortice di inattesi eventi e scenari comici e imbarazzanti.

Sotto gli occhi increduli di Leonardo, costretto persino a dar prova della sua serietà attraverso selfie che documentano ogni singolo incontro, sfilano quattro  donne del suo passato, quelle dall’animo ormai spirituali, quelle sensuali e romantiche, quelle masculine e aggressive e quelle ancora molto risentite… E mentre Leonardo è costretto e incontrarle, facendo inevitabilmente i conti con gli errori del suo passato – noia, gelosia, tradimento e cambiamenti –  e con l’inevitabile presente, resta ben aperto un solo interrogativo: ci sarà tra queste donne quella che rappresenta l’amore con la A maiuscola?

Se son rose, una clip tratta dal nuovo film di Leonardo Pieraccioni

“Sono cambiato. Riproviamoci!”… Quelle famose parole che il povero Leonardo non avrebbe mai voluto pronunciare. Incastrato da un gioco orchestrato dalla giovane figlia, il giornalista si imbarca in un viaggio tra passato e presente che lo costringe a fare i conti con le sue ex fidanzate. Tra le tante c’è anche Elettra, avvenente professoressa di filosofia che approfitta della sua mail per esporlo al giudizio degli studenti della sua classe. Invitato senza saperlo a lezione, Leonardo viene messo letteralmente in imbarazzo quando gli viene chiesto di spiegare davanti agli occhi curiosi dei ragazzi e quelli indagatori dei grandi filosofi, le ragioni del suo gesto e le motivazioni della mail. Leonardo Pieraccioni e Gabriella Pession sono i protagonisti di questa divertente clip esclusiva, tratta dalla nuova commedia del regista toscano, in sala dal 29 novembre. 

Se son rose: l’idea del film, il cast e un backstage del nuovo film di Leonardo Pieraccioni

Con “Se son rose”, Leonardo Pieraccioni fa tredici, firmando per certi versi il suo film più personale. Attraverso una sceneggiatura scritta a quattro con Filippo Bologna, l’attore e regista toscano porta al cinema un lavoro molto autobiografico: “Dopo aver frequentato le commedie sentimentali, dove arrivava una bellezza eccezionale, con i due che si rinchiudevano dentro una casa e un finale alla “E vissero felici e contenti”, ho aggiunto un punto interrogativo: “Saranno davvero felici e contenti..?” E adesso, dopo i cinquanta, dopo una figlia meravigliosa e dopo molte storie finite a “ramengo”, ho raccontato una cosa che conosco perfettamente: quelli che dopo tre anni, non riescono a fare la maratona del matrimonio…”, spiega il regista.

Ne viene fuori una pellicola che si interroga sull’amore, ma soprattutto sull’incapacità dell’uomo di riuscire a far funzionare una relazione. Ad affiancare il regista toscano in questa nuova avventura c’è un cast di sole donne composto da Micaela Andreozzi nel ruolo di Angelica, primo amore di Leonardo; Elena Cucci in quelli di Ginora, una donna vivace, generosa e appassionata che ha con Leonardo un rapporto di amicizia molto speciale e viene da lui soprannominata Quarantotto; Caterina Murino nei panni di Benedetta, ex fidanzata di Leonardo divenuta nel tempo una suora laica; Claudia Pandolfi nel ruolo di Fabiola, sua ex moglie; Gabriella Pession in quelli di Elettra, professoressa di filosofia, donna autoritaria, colta e dal carattere forte che ama avere un certo controllo sugli uomini che frequenta, tra i quali spicca proprio il suo ex Leonardo; Mariasole Pollio nei panni della giovanissima Yolanda, una ragazza di quindici anni, sensibile, intelligente, sveglia e ben organizzata; Antonia Truppo in quelli di Fioretta, ex di Leonardo vicina a trasformare completamente la sua vita per diventare uomo. In mezzo a tutte questa attrici, oltre a Leonardo Pieracciono, c’è anche Gianluca Guidi nel ruolo di Fabio, un uomo curioso e un po’ pazzo e nuovo compagno di Fabiola. 

Insomma un film corale, ricco di personaggi e scenari divertenti con una storia comica, non priva di risvolti drammatici, dove non manca una certa vena malinconica che ci chiamerà direttamente in causa, invitandoci a riflettere sul nostro passato, alle nostre prime storie e a tutto ciò che non ha funzionato. Un film che, come ha ben specificato lo stesso Pieraccioni, si rivelerà decisamente “catartico”.

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