Principe Harry

Niente scorta a pagamento per Harry, il principe perde il ricorso

Il secondogenito di re Carlo III perde il ricorso: negato il diritto di pagarsi di tasca propria una scorta di polizia che lo segua durante le visite nel Regno Unito

Ha detto addio alla Royal Family e ha deciso di iniziare un nuovo capitolo della sua vita lontano dalle vicende di Palazzo. Oltreoceano ha costruito una nuova quotidianità al fianco della moglie, la chiacchieratissima Meghan Markle, e dei loro due figli, Archie e Lilibet. Il principe Harry ha deciso di allontanarsi dalla corona per proteggere la sua famiglia, evitando in particolare che stampa e tabloid si accanissero sulla Markle come già era accaduto alla madre, Lady Diana. Tuttavia, anche lontano dalle vicende di corte, Harry e Meghan non smettono di far parlare di sé. Tra indiscrezioni, polemiche e nuove accuse, i duchi di Sussex si sono spesso aggiudicati le prime pagine dei tabloid, animando la cronaca rosa britannica e non solo. I riflettori restano puntati sulla coppia più chiacchierata di Buckingham Palace e i paparazzi sono sempre pronti a immortalare nuovi scoop. L’incidente sfiorato per le strade di New York lo confermerebbe. A far di nuovo parlare di sé è il principe Harry, che avrebbe tanto voluto pagarsi la scorta, eppure…

Il principe ribelle e la sua paura di tornare nel Regno Unito

Addio scorta per il secondogenito di re Carlo: per lui la polizia a seguito resta solo un sogno. Ebbene sì, perché l’Alta Corte di Londra ha respinto il ricorso presentato dal principe Harry contro il ministero dell’Interno britannico (Home Office), che gli aveva negato il diritto di pagarsi di tasca propria una scorta di polizia. Harry pare fosse intenzionato a usufruirne in occasione delle sue visite nel Regno Unito insieme alla famiglia. Dopo l’addio alla Royal Family nel 2020 e il trasferimento in California, il principe ha perduto la scorta garantita di regola a spese dei contribuenti ai soli membri “attivi” della famiglia reale. Però Harry e Meghan, si sa, hanno perso lo status in seguito allo strappo con la corona.

Harry e Meghan ora “pretendono” i video dell’inseguimento

VEDI ANCHE

Harry e Meghan ora “pretendono” i video dell’inseguimento

La decisione presa dal Ministero pare non sia stata accolta a cuor leggero dal principe, che non a caso ha fatto intervenire i suoi avvocati. Infatti, dopo essersi visto negato il diritto di avere a pagamento la polizia per la propria sicurezza, il duca di Sussex ha intentato una causa. Harry ha accusato il Governo britannico di abuso di potere e in Tribunale, l’avvocato ha sostenuto che il Governo dovrebbe consentire l’assunzione di «agenti di polizia come guardie del corpo private per i ricchi». Harry ha dichiarato di non sentirsi sicuro quando fa ritorno in patria, soprattutto se in compagnia dei figli. La colpa sarebbe anche dei molti fotografi sempre pronti ad accaparrarsi le migliori notizie o gli scatti più esclusivi.

Principe Harry

Harry dovrà rinunciare alla scorta

La sentenza definitiva, tuttavia, non è tardata ad arrivare. Nella mattinata di martedì 23 maggio 2023 il giudice dell’Alta Corte incaricato di valutare la questione ha rigettato l’istanza come irricevibile, dopo aver ascoltato preliminarmente le parti in una precedente udienza e ancora prima di entrare nel merito dell’azione legale.

Incoronazione Carlo, la solitudine del principe Harry

VEDI ANCHE

Incoronazione Carlo, la solitudine del principe Harry

Confermato quanto motivato dall’Home Office, secondo cui la polizia inglese potrà dare episodicamente tutela ai Sussex a propria discrezione. Le autorità non sono però autorizzate di prassi a concedere scorte dietro pagamento privato a vip o persone facoltose, per il rischio che si creino situazioni di privilegio.

Riproduzione riservata