I disturbi legati ad attacchi di ansia e panico non fanno distinzione di età, sesso o status. Anche le celebrità ne soffrono. Basta chiedere ad attori, cantanti, modelle e personaggi dello spettacolo che ne soffrono da tempo
Bella Hadid, Kendall Jenner, Emma Stone, Justin Bieber, Ariana Grande, Selena Gomez, Ryan Reynolds Amanda Seyfried, Catherine Zeta-Jones e Adele sono solo alcuni dei nomi più blasonati che hanno pubblicamente ammesso di soffrire di attacchi d’ansia e di panico.
Lorainne Clark-Walker, la psicologa delle celebrity, ammette che «A Los Angeles si utilizza il termine forse con troppa facilità e molte delle persone che vengono in terapia da me credo non sappiano davvero cosa significhi avere un attacco d’ansia. Ogni respiro è affannoso. Il cuore accelera all’impazzata e sembra ti stia per scoppiare: ti sembra di morire. Letteralmente. Chi l’ha provato sa bene quanto sia terrificante». Nonostante in quel di Hollywood possa sembrare una moda andare in terapia e frequentare settimanalmente un terapista, è proprio grazie alle star che hanno fatto coming out negli ultimi anni che le parole panico, ansia o depressione fanno meno paura. Se negli ultimi anni è aumentata la sensibilità e la consapevolezza su questi temi è proprio grazie alle testimonianze di chi vive o ha vissuto situazioni di questo tipo.
Difficile a un primo, forse superficiale sguardo, immaginare come, in una vita fatta di lusso e lustrini, possa esistere una brutta “bestia” come quella che coinvolge episodi di iperventilazione e “paralisi” temporanea di alcune parti del corpo. Perché è di questo che si tratta. Il “male moderno”, così come viene denominato, che si impossessa della mente a prescindere da quanto guadagni, da quanto sei famoso e da quanto bello sei, non guarda in faccia nessuno. I disturbi legati ad attacchi di ansia e panico non fanno distinzione di età, sesso o status. Si tratta di veri e propri segnali d’allarme che ci fanno capire che dobbiamo fermarci, riconoscere le nostre emozioni e cercare rassicurazioni all’interno di noi e nell’ambiente che ci circonda.
Troppo a lungo la salute psichica è stata praticamente irrilevante rispetto a quella fisica. Quasi si trattasse di qualcosa di superfluo. Quasi non potesse essere considerata una patologia. Invece sono moltissimi, come potete ben constatare, a soffrirne. E discuterne apertamente è il primo passo per iniziare un percorso terapeutico. Proprio come hanno fatto tante star, pur consapevoli di essere privilegiate e sottoposte ad un giudizio più critico da parte del pubblico.
Il premio Oscar per La La Land, Emma Stone, ad esempio, soffre d’asia fin dalla prima adolescenza, ma solo recentemente è riuscita a parlarne. Ha sempre considerato la recitazione una sorta di terapia che, negli anni, le è stata molto utile per gestire gli attacchi di panico. L’ha raccontato durante un’iniziativa per il Child Mind Institute: per una buona causa la Stone si è lasciata andare a dichiarazioni molto personali, raccontando il suo primo attacco. «Ero a casa di un’amica e improvvisamente mi sono assolutamente convinta che la casa stesse andando a fuoco. Ero seduta nella sua camera da letto e ovviamente la casa non stava andando in fiamme, ma non c’era nulla dentro di me che non pensasse che potessimo morire tutti».
«Avevo una profonda ansia da distacco», ha raccontato specificando che «Era davvero terribile, immaginavo gli scenari possibili e chiedevo centinaia di volte a mia madre come sarebbe andata la giornata, a che ora mi avrebbe lasciato a scuola, dove sarebbe andata senza di me, cosa sarebbe accaduto a pranzo… Se le do ascolto, l’ansia mi distrugge, così ho imparato a non darle importanza: in questo modo si riduce e poi svanisce nel nulla».
Oggi l’attrice, mamma di Louise, gestisce l’ansia con la meditazione.
Ma come lei sono molte le celebrity, anche italiane, che hanno sofferto o soffrono di attacchi di ansia. Sfoglia la gallery per scoprire le star che hanno già raccontato la loro esperienza pubblicamente cercando di sfatare il tabù della salute mentale.