agopuntura

Agopuntura: una pratica naturale per liberare l’energia e ridurre alcuni disturbi

  • 14 09 2012

Pilastro della medicina non convenzionale, l'agopuntura cura e risolve diversi disturbi liberando l'energia del corpo. Ecco una panoramica sul metodo dell'agopuntura

Agopuntura: a cosa serve, quali sono benefici e le controindicazioni

L’agopuntura è un insieme di tecniche tra le più famose della medicina alternativa, ed è una componente centrale della medicina cinese. Si basa sulla teoria che l’energia – chiamata “chi” – passa attraverso il corpo lungo percorsi chiamati meridiani.

Il terapeuta che pratica l’agopuntura è detto agopunturista. Gli agopunturisti ritengono che ci si ammali quando qualcosa blocca o sbilancia il chi e tramite l’agopuntura si sblocca o si influenza l’energia in modo che torni al suo equilibrio.

In genere ogni agopunturista ( in Italia solo un laureato in Medicina o Veterinaria, può praticare l’agopuntura)  ha il suo stile che unisce approcci orientali ed occidentali alla medicina, e la prima visita serve per avere un quadro completo e generale del paziente, del suo stato di salute generale, del suo stato mentale, e del suo stile di vita.

L’esame fisico comprende il toccare la parte o le parti del corpo che danno dolore, la forma, la patina e il colore della lingua, il colore del viso e ancora  la forza, il ritmo e la qualità del battito cardiaco che aiutano a stabilire il trattamento da seguire e un eventuale cambio di stile di vita e alimentazione.

Agopuntura: quali sono i benefici

Nelle teorie di chi pratica l’agopuntura, i meridiani si trovano in posizioni ben precise del corpo umano. Per poterli liberare – affermano gli agopunturisti – occorre stimolare la precisa zona anatomica in cui risiedono.

La forma più famosa di agopuntura consiste nell‘inserire aghi sottilissimi nella pelle in punti strategici del corpo – generalmente nella parte bassa delle braccia e delle gambe.

Tra i problemi più diffusi per cui si ricorre all’agopuntura si sono riscontrati effetti benefici su:

  • Fibromialgia
  • Mal di testa
  • Dolori del parto
  • Dolori alla parte bassa della schiena
  • Dolori mestruali
  • Emicrania
  • Osteoartrite
  • Dolore ai denti
  • Gomito del tennista
  • Riabilitazione dopo ictus
  • Sindrome del tunnel carpale
  • Asma e in generale le infiammazioni polmonari
  • Dipendenza da droghe
  • Nausea e vomito dovuti alla chemioterapia

Come si svolge una seduta di agopuntura

Ogni seduta dura circa mezz’ora e un ciclo di terapia può andare dalle 6 alle 12 sedute.  È bene non andare a stomaco vuoto né dopo un pranzo pesante.
L’agopunturista userà aghi sottilissimi inseriti in varie parti del corpo – di solito sono usati tra i 5 e i 20 aghi – per stimolare specifici punti. L’inserimento può dare una sensazione di fastidio, ma una volta posizionati gli aghi non si sentono. Dopo averli posti, il professionista li manipola e può anche applicare calore o piccole scosse elettriche. Gli aghi rimangono in posizione tra i 10 e i 20 minuti e la rimozione non dà dolore o fastidio.  
Visto che i meridiani dell’energia sono in tutto il corpo, i punti di inserimento degli aghi non sono necessariamente vicini a dove si prova dolore – ad esempio, per trattare il mal di testa è possibile che gli aghi siano inseriti nel piede o sulla mano.

Come ci si sente dopo una seduta di agopuntura

A fine seduta alcuni si sentono rilassati e calmi, altri sonnolenti o stanchi, altri energizzati, e altri ancora non sentono niente; non tutti infatti rispondono allo stesso modo al trattamento e per alcuni si rivela addirittura inefficace. Dopo alcune sedute senza alcun miglioramento è bene pensare di sospendere il trattamento.
Subito dopo la seduta in generale è consigliato riposarsi un po’, evitare esercizio fisico vigoroso e non bisogna bere alcolici per almeno 5 ore.

Agopuntura: va bene per tutti?

L’agopuntura non è giusta per tutti, e ci sono condizioni per cui l’agopuntura è manifestamente controindicata:

  • malattie del sistema cardiocircolatorio – ed in particolare chi è in trattamento con anticoagulanti;
  • chi ha un pacemaker;
  • le donne in gravidanza.

Controindicazioni ed effetti collaterali

In generale l’agopuntura è molto sicura e ha pochissimi effetti collaterali, tra i più comuni e che si risolvono da sè in pochi giorni ci sono dolore, leggero sanguinamento o lividi nei punti in cui sono stati inseriti gli aghi.
Diventano ovviamente più gravi e seri se ci si affida a gente non esperta, e in quel caso i rischi maggiori riguardano danni agli organi – dovuti all’inserimento troppo profondo degli aghi – e infezioni – tutti gli aghi dovrebbero essere sterili o monouso ma con gente non seria si apre un mondo di orrori possibili.

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