Bikram: lo yoga a 40 gradi tutto da provare

Il Bikram yoga è stato fondata da Bikram Choudhury come una disciplina terapeutica dagli effetti curativi per mente e corpo: ecco in cosa consiste e quali benefici può darci

Bikram Yoga

Il Bikram Yoga è una pratica yoga fondata da Bikram Choudhury. In questa tipologia di yoga il corpo lavora in maniera completa sulle principali fasce muscolari.

La particolarità del Bikram Yoga è che va praticato in un ambiente con una temperatura portata a 40° e un’umidità al 40%.

Per questo è consigliato praticare con pochi vestiti addosso e portare sempre con sé una bottiglietta d’acqua e un asciugamano. Grazie al calore e all’umidità i muscoli riescono ad allungarsi maggiormente e più facilmente. Al tempo stesso, si ottiene un effetto detox importante, grazie al sudore prodotto durante la lezione

I benefici del Bikram Yoga

Come abbiamo visto le particolarissime condizioni in cui si pratica il Bikram Yoga hanno come effetto primario che per tutta la durata della pratica si suda molto. Sudando, si eliminano le tossine e si diminuisce la ritenzione idrica, quindi questo tipo di yoga è consigliato anche per chi vuole perdere qualche chilo di troppo.

Tra gli altri benefici, il calore presente in sala permette la dilatazione dei vasi sanguigni e migliora la circolazione, andando di conseguenza a ridurre la pressione arteriosa e ossigenando al massimo organi e tessuti.

Come si pratica il Bikram Yoga

La particolarità del Bikram Yoga non si ferma al fatto che va praticato a 40 gradi. Ecco in cosa consiste la pratica.

La lezione consiste di 26 pose fisse ripetute nello stesso ordine e dura 90 minuti. Altra caratteristica importante è l’ambiente in cui si pratica: secondo disposizioni di Bikram, l’ambiente dev’essere circondato da specchi e molto luminoso. Durante la lezione non è possibile mettere musica di sottofondo, i praticanti non possono parlare e l’insegnante non può fare aggiustamenti fisici delle posizioni sugli altri.

Perché una lezione di bikram yoga possa definirsi veramente tale, l’insegnante dev’essere stato formato e certificato direttamente dal fondatore durante i Teacher Trainings che tiene abitualmente.

Differenze tra bikram e hot yoga

In molti credono che “hot yoga” sia un semplice sinonimo di Bikram Yoga, ma in realtà non è così: ci sono delle differenze tra le due pratiche. L’hot yoga infatti è una tipologia di yoga molto simile al Bikram.

A seconda di dove si pratica, le posizioni sono più o meno le stesse ma ci può essere variabilità tra una lezione e l’altra o le posizioni possono essere alternate secondo sequenze diverse. Durante una lezione di Hot Yoga spesso non ci sono gli stessi vincoli del Bikram yoga, per cui è permesso mettere una musica di sottofondo, interagire (per quanto durante una lezione di yoga classica gli studenti non parlano) e non ci sono indicazioni riguardo l’ambiente in cui si pratica, che può avvenire anche a luce di candela o con luci soffuse.

La temperatura delle lezioni di Hot yoga è alta, ma di solito resta tra i 30-36 gradi. Per questo motivo, a livello di benefici in realtà questi due tipi di yoga sono abbastanza simili.

Controindicazioni

Nonostante l’alta temperatura la pratica Bikram Yoga di per sé non è controindicata per casi specifici, ma resta sempre valido il consiglio di fare attenzione in caso di particolari patologie cardiovascolari o in caso di bassa pressione. 

Come sempre è importante ascoltare il proprio corpo: se durante la pratica si avverte qualsiasi disagio meglio interrompere.

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