Crampi notturni alle gambe

Hai dei crampi improvvisi alle gambe durante la notte? Ecco le ragioni e i rimedi

Ti capita di svegliarti per dei crampi notturni alle gambe? È un fenomeno piuttosto diffuso e, il più delle volte, assolutamente innocuo, anche se doloroso. Ecco cosa devi sapere sulle possibili cause e, soprattutto, sui rimedi e la prevenzione

Come si manifestano?

I crampi alle gambe che si manifestano di notte sono contrazioni muscolari involontarie e improvvise che, in genere, si manifestano a polpaccio, piede e coscia. Le fitte sono molto intense e dolorose: si prova una sensazione di spasmo molto forte, che immobilizza la parte colpita, che appare anche rigida al tatto.
I crampi notturni sono transitori, nel senso che durano pochi minuti, ma sono talmente intensi da provocare risvegli anche frequenti nella persona che ne soffre, che al mattino sarà dunque stanca.

Cause e “tipi” di crampi

I crampi notturni alle gambe non sono pericolosi, tuttavia è giusto non ignorarli.
Generalmente, le cause più comuni sono: carenza di sali minerali; insufficiente apporto di sangue ai muscoli; bassa funzionalità dei nervi; disidratazione; sforzo muscolare eccessivo.

Quando non sono certe le cause che li provocano, si parla di crampi idiopatici. Se invece è facile riconoscerne la causa, si parla di crampi secondari. Queste sono le cause più comuni.

  • Gravidanza: a causa dell’aumento di peso che si sviluppa nell’arco dei nove mesi di gestazione, i muscoli delle gambe sono sottoposti a uno sforzo maggiore e questo li rende maggiormente esposti a crampi e dolori. Anche il pancione in sé, specie in certe posizioni, potrebbe premere sui vasi sanguigni che portano ossigeno alle gambe, causando così i crampi.
  • Attività sportiva eccessiva: dopo sforzi prolungati, nei muscoli si accumula l’acido lattico, una sostanza che impedisce agli stessi muscoli di ricevere il giusto apporto di ossigeno e sali minerali necessari per permettere l’estensione delle fibre muscolari. Ecco perché i crampi arrivano di notte, causando contrazioni improvvise. Se ne soffri, cerca di non allenarti alla sera.
  • Patologie neurologiche: tra queste troviamo la malattia del motoneurone, la neuropatia periferica e altri disturbi neurologici che affliggono anche i muscoli delle gambe, come la sindrome delle gambe senza riposo.
  • Patologie epatiche: quando il fegato ha dei problemi, non lavora bene, perciò aumentano le tossine nel sangue e ciò provoca degli spasmi muscolari.
  • Infezioni: alcuni batteri, tra cui il tetano, provocano crampi e spasmi muscolari.
  • Tossine: l’’levata concentrazione di sostanze come il mercurio o il piombo possono causare problemi muscolari.

Non spaventarti a leggere alcune cause dei crampi secondari. Se soffri di crampi notturni alle gambe, parlane con il tuo medico di base. Sarà lui a stabilire se è il caso di sottoporti a indagini approfondite o se basta modificare le tue abitudini alimentari e di allenamento.

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Come puoi prevenire i crampi notturni alle gambe

Se soffri di crampi notturni alle gambe e hai già escluso con il tuo medico che si tratti di malattie importanti o della sindrome delle gambe senza riposo, puoi adottare delle strategie di prevenzione.

Prima di tutto, se la causa è l’eccesso di acido lattico dopo l’allenamento, puoi fare un bagno caldo con l’aggiunta di una manciata di sale da cucina. Questo ti aiuta a rilassare i muscoli, assorbire l’acido lattico stesso e togliere il dolore. Naturalmente puoi farlo prima di andare a dormire o, se di notte non riesci a farti passare i crampi, come rimedio notturno.

Ci sono molte altre strategie di prevenzione dei crampi notturni, che naturalmente puoi provare a combinare tra loro fino a trovare quella giusta per te.

  • Bevi a sufficienza durante la giornata; bevi di più se ti sei allenata o hai sudato molto, e in estate.
  • Garantisci un adeguato introito di sali minerali all’organismo: cerca di mangiare almeno 5 porzioni di frutta e verdura ogni giorno.
  • Assumi integratori di magnesio e potassio a cicli, se la dieta non è sufficiente a garantirne il corretto apporto o se tendi a esserne carente.
  • Riduci i grassi nella dieta: un’alimentazione bilanciata può aiutare in tutti i piccoli disturbi.
  • Pratica una leggera attività fisica quotidiana o comunque allenati con regolarità, secondo un tuo ritmo, sempre in progressione. Non devi mai strafare o sforzarti eccessivamente.
  • Ricordati di fare 10-15 minuti di stretching prima di andare a letto.
  • Se puoi, dormi con le gambe rialzate: puoi mettere un cuscino sotto il materasso, così non ti darà fastidio nel letto.

Cosa puoi fare nell’immediato

Purtroppo o per fortuna, non esistono pillole o iniezioni che possono alleviare i crampi all’istante, quando si verificano.
Tuttavia, esistono dei rimedi che puoi provare quando ti capitano dei crampi notturni alle gambe.

  • Fai stretching specifico: se riesci, prova ad allungare il muscolo colpito dal crampo. Per esempio, se hai un crampo al polpaccio, fletti il piede verso l’alto. Massaggiati la gamba interessata dal crampo e, se riesci, cerca di camminare.
  • Metti del ghiaccio: avvolgi la gamba interessata in un asciugamano e mettici sopra del ghiaccio. Intanto, stira lentamente il muscolo per rilassarlo.
  • Usa il calore: in opposizione al rimedio del ghiaccio, puoi fare un bagno caldo (anche se di notte può non essere pratico, soprattutto per i vicini) o usare una fonte di calore (coperta termica; borsa dell’acqua calda, etc) da applicare sul muscolo contratto. Puoi anche massaggiarti con un olio essenziale (eucalipto, timo, ecc.): il calore delle tue mani ti aiuterà a rilassare il muscolo.
  • Bevi una bibita con sali minerali per recuperare gli elettroliti o i liquidi persi. Puoi anche bere un bicchiere d’acqua in cui hai sciolto un cucchiaio di bicarbonato (quello per digerire o cucinare), ma solo se non soffri di pressione alta o ritenzione idrica.

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