acne

E tu che tipo di acne hai? Ecco come identificarla correttamente

Curare la pelle è importante soprattutto quando compare l'acne. Scopriamo quali sono i fattori scatenanti e come intervenire

A chi non è mai capitato di svegliarsi la mattina e scoprire allo specchio un brufolo sul viso? L’antiestetica acne accomuna grandi (acne tardiva) e adolescenti. Si tratta, infatti, di una manifestazione epidermica che compare in maniera isolata e sporadica, legata a diversi fattori: alimentazione, genetica e ormoni. Le varie tipologie di acne rappresentano un problema sentito molto più sul piano estetico e psicologico che su quello della salute.

Acne, ne esistono varie tipologie

Quando si parla di acne ci si riferisce solitamente a un processo infiammatorio che coinvolge il follicolo pilo-sebaceo, ossia la struttura costituita da follicolo pilifero, pelo e ghiandola sebacea annessa che è deputata alla produzione di sebo.

Di acne non ne esiste una sola. Ci sono diversi tipi di sfoghi sulla pelle e ognuno richiede un piano di attacco mirato. Una volta individuato il tipo di cui soffri, diventa molto più facile da trattare. L’acne giovanile, per esempio, è uno dei segni tipici dell’adolescenza. Nelle ragazze inizia a comparire verso gli 11 anni e molto spesso in concomitanza con il primo ciclo.

  • Lieve o comedonica: si hanno pochi punti neri sulla fronte o sul naso con prevalenza di comedoni.
  • Comedonica grave: l’intero volto e la schiena sono pieni di punti neri.
  • Papulo – pustolosa: è la forma più frequente con prevalenza di papule e pustole.
  • Papulo – comedonica: è caratterizzata da comedoni e rigonfiamenti dolenti e arrossati.
  • Nodulo – cistica: riguarda meno del 10% dei casi, con noduli e cisti sottocutanee che possono provocare esiti cicatriziali.
  • Pustolosa: è caratterizzata da infiammazione diffusa. Quasi tutte le papule si sono trasformate in pustole.
  • Cistica: le cisti sono molto più numerose delle pustole.
  • Pustolo – Cistica: è caratterizzata da cisti, ossia noduli duri contenenti sebo e cheratina.
  • Conglobata: è la forma più grave di acne, con lesioni nodulo-cistiche profonde, che perdura fino ai 30 anni. Dà luogo alla formazione di gravi esiti cicatriziali.

Le cause dell’acne

Alla base dell’acne possono esserci cause di vario tipo. Fra i fattori scatenanti più comuni ci sono: l’aumentata produzione di sebo, l’infiammazione, la colonizzazione batterica dei follicoli pilo-sebacei e la loro alterata cheratinizzazione (con cheratosi follicolare si intende la formazione di un tappo che può chiudere gli sbocchi delle ghiandole). Gioca un ruolo importante anche la predisposizione genetica: se appartieni a una famiglia che ha sofferto di acne, le probabilità di soffrirne a tua volta aumentano. Non solo, i brufoli possono comparire anche per altri motivi. Ecco i più comuni.

  • L’alimentazione: una dieta ad alto indice glicemico, ricca di zuccheri, peggiora le manifestazioni cutanee già presenti.
  • L’uso di alcuni farmaci predispone alla comparsa di acne.
  • L’applicazione di creme o di alcuni prodotti cosmetici può facilitare l’ostruzione dei follicoli piliferi.
  • Condizioni di ansia e stress possono favorire la comparsa dei brufoli e peggiorare le imperfezioni già presenti.
  • Pulizia della pelle. L’acne può comparire o peggiorare su pelli sottoposte a detersioni troppo frequenti o con prodotti particolarmente aggressivi, che stimolano una maggiore secrezione di sebo.
  • Esposizione ai raggi solari. L’esposizione al sole non “asciuga” i brufoli, anzi i raggi ultravioletti sarebbero in grado di stimolare la formazione di comedoni.

I trattamenti più efficaci

Come eliminare i brufoli? Puoi individuare il trattamento da seguire e i prodotti più efficaci per far sparire i diversi tipi di acne (inclusi i punti neri, i brufoli, i brufoli ciechi e cistici) e impedirne la comparsa di nuovi, dopo un’attenta visita dal dermatologo. Sarà lo specialista della pelle a porre la diagnosi e a stabilire, in funzione della gravità del disturbo, il percorso da seguire per curare questa malattia attraverso farmaci topici, cioè da applicare sulla pelle, e/o da prendere per bocca.

Ci sono anche rimedi naturali e omeopatici per eliminare l’acne. La scelta dipende dall’entità e dalla tipologia di acne, ma anche dalle caratteristiche del soggetto. Si consiglia sempre una scelta attenta e mirata dei prodotti per la pulizia quotidiana del viso. Creme e saponi specifici possono contribuire a migliorare l’aspetto delle pelli con tendenza acneica.

Avere sempre cura della pelle

Tra i differenti trattamenti non farmacologici, da fare sempre sotto controllo medico, c’è il peeling, che prevede la rimozione dello strato cutaneo più superficiale attraverso l’applicazione di sostanze ad azione esfoliante, come l’acido salicilico. Oppure la luce pulsata, una terapia che sfrutta la luce per migliorare i sintomi acneici.

Per prevenire la comparsa dei brufoli, ma anche la loro ricomparsa o il loro peggioramento, evita assolutamente di spremerli e non toccarti il viso con le mani non adeguatamente lavate. È fondamentale, poi, seguire una skincare routine. Usa tutti i giorni dei cosmetici adatti alla tua pelle. Per la detersione quotidiana di pelli con acne è consigliabile, per esempio, un detergente appositamente formulato con un pH pari a 5,5.

Proteggi la cute dal sole, regalati delle maschere per il viso e, nella scelta del make up, non affidarti mai al caso, ma leggi sempre l’etichetta. Non andare mai a dormire senza struccarti prima con un buon detergente. Passa sul viso un tonico e dopo una crema idratante adatta al tuo tipo di pelle. Prenditi cura della tua pelle come merita.

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