Gli specialisti del sonno

Insonnia: le cure dell’omeopatia

Sempre più italiani soffrono d'insonnia: sono circa 12 milioni a dormire male e poco. Con effetti negativi sul corpo, quanto sulla mente. Ma oltre ai farmaci tradizionali, l'omeopatia offre rimedi naturali e senza effetti collaterali che aiutano a ritrovare il sonno

Il 15 marzo è la Giornata Mondiale del Sonno, una ricorrenza per riflettere sull’importanza del dormire bene: una necessità vitale, ma tutt’altro che scontata per chi soffre d’insonnia. Solo in Italia, 12 milioni di bambini, adolescenti, adulti e anziani, e in particolare le donne, non riescono a dormire, e quando riescono a prendere sonno, riposano poco e male. Questo, durante la notte.Ma l’insonnia continua a creare problemi anche durante il giorno: mancanza di energie, difficoltà a concentrarsi e memorizzare, lasciano spazio ad ansia e instabilità emotiva, che hanno conseguenze sul lavoro, i rapporti interpersonali, l’immagine di sé…Per curare l’insonnia, però, oltre alla medicina tradizionale, c’è anche la risposta dolce dell’omeopatia

Per chi soffre d’insonnia, dorme poco o male, l’omeopatia rappresenta un’alternativa efficace e senza effetti collaterali. Rispetto ai farmaci tradizionali infatti le soluzioni omeopatiche – prive di tossicità e con ingredienti naturali – non provocano sonnolenza diurna, assuefazione e dipendenza, né ansia una volta sospesa l’assunzione.

Più che a indurre il sonno, i rimedi omeopatici lo regolano, così che la fase di veglia possa essere “attiva”, senza subire cali di attenzione o di memoria. L’importante è scegliere il rimedio giusto, caso per caso, come ci spiega il Prof. Osvaldo Sponzilli, Direttore dell’Ambulatorio di Medicina Anti Aging, Omeopatia e Agopuntura dell’Ospedale San Pietro FBF di Roma.

Se invece riesci ad addormentarti, ma poi ti svegli all’improvviso, con un certo spavento e non riesci più a prendere sonno ” è ideale Arnica 5 CH, 5 granuli la sera prima di dormire”, consiglia l’esperto.

Dispiaceri affettivi e mal d’amore possono essere un’altra causa dell’insonnia. In questo caso l’esperto consiglia “Ignatia amara 9 CH, 5 granuli prima di coricarsi”.

“Se non si riesce a prendere sonno per paura dell’oscurità o legata ad incubi, o il sonno è disturbato e irrequieto, il rimedio omeopatico ideale è Staphisagria 7 CH 5 granuli”, consiglia l’esperto.

Se non riesci a dormire perché continui a rimuginare rancori e problemi irrisolti, “può essere utile Natrum muriaticum 15 CH, 5 granuli a metà pomeriggio”, spiega il Dott. Sponzilli.

“Se l’insonnia è legata ad ansia e forte emotività, consiglio Datif PC, che contiene 6 sostanze attive di origine vegetale, tradizionalmente utilizzate sui sintomi tipici degli stati ansiosi ed emotivi (psichici e somatici). Bisogna assumerne 2 compresse 3 volte al giorno”, consiglia l’esperto.

Addormentarsi e dormire diventa davvero difficile se si è in uno stato di panico. Per ridurre la sensazione di oppressione, “è indicato assumere Gelsemium 7 CH, 5 granuli la sera prima di coricarsi, oppure più volte durante il giorno qualora fosse necessario”, consiglia il Prof. Sponzilli.

Non riesci a smettere di pensare, e quindi neanche a dormire. “Se l’insonnia è dovuta all’iperideazione, ovvero l’incapacità di sgombrare la mente dai pensieri, l’ideale è Coffea cruda 5 CH, 5 granuli prima di coricarsi, da assumere anche durante la notte, se necessario”, consiglia l’esperto.

Per la tua insonnia non c’è una vera e propria spiegazione: se hai voglia – e bisogno – di dormire, ma proprio non riesci a prendere sonno, prova a prendere “5 granuli di Belladonna 30 CH prima di coricarti”, consiglia il Prof. Sponzilli.

Se l’insonnia è dovuta ad irritabilità e nervosismo, da una sensazione di irrequietezza che non ti permette di addormentarti, usa “Chamomilla Vulgaris 5 o 6 CH, 5 granuli: è utilissima, soprattutto per calmare i bambini quando sono agitati.”  

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