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Posizioni del sonno e personalità: ecco come sono collegate

La posizione in cui dormiamo può svelare alcune caratteristiche della nostra personalità. Ecco le posizioni più comuni che identificano le caratteristiche delle persone

Sonno e personalità: dimmi come dormi e ti dirò chi sei

Alcuni studiosi sostengono che la posizione in cui dormiamo potrebbe svelare alcuni tratti caratteristici della nostra personalità, perchè il corpo ha un linguaggio notturno che è rappresentato proprio dal modo in cui occupiamo lo spazio, ci ritraiamo, cerchiamo di dominarlo, lo abbracciamo o ci difendiamo, perchè esprimiamo dormendo le paure più profonde e i desideri più nascosti.

Nel magico mondo di Morfeo, un significato importante che rivela i tratti della nostra personalità, oltre alla posizione che assumiamo, è il rapporto che si ha con cuscino e coperte: per esempio chi non riesce a dormire senza coperta si rivela una persona timida ed emotiva che ha bisogno di protezione, al contrario di chi dorme con i piedi scoperti, ad esempio, ha una personalità libera e spontanea, ma un po’ confusionaria.

Stringere il cuscino equivale ad una richiesta di protezione e sicurezza; mettere la testa sotto il cuscino, invece, indica una forte personalità. E poi c’è chi preferisce dormire senza cuscino, espressione di un tratto equilibrato del carattere, ma troppo critico nei confronti di se stesso; chi respinge il cuscino nel sonno, invece, indica un bisogno di libertà.

E seppur di notte siamo in continuo movimento, ci sono alcune posizioni base, le più diffuse, che mostrano un significato ben preciso delle nostre caratteristiche principali. 

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La posizione fetale

Più della metà degli adulti dorme nella cosiddetta posizione fetale, di fianco con le ginocchia raccolte e le braccia piegate. Questa posizione è associata al comfort e alla rassicurazione, per cui chi la assume tende a preoccuparsi molto e a cercare sollievo dallo stress giornaliero.

Chi dorme in posizione fetale è generalmente molto coscienzioso e ordinato, si preoccupa fuori misura e ha la tendenza a rimuginare sulle cose.

Solitamente è una persona che appare forte e dura all’esterno ma che in realtà nasconde una buona dose di timidezza e sensibilità. Ha bisogno di tempo per aprirsi agli altri ma quando lo fa, sa essere un ottimo amico.

La posizione a tronco

“Dormire come un ciocco” si dice, e del tronco è il nome della posizione (anch’essa molto diffusa) per cui una persona dorme di fianco con collo, testa, braccia e gambe tese e dritte in linea retta.

Le personalità di chi dorme “a tronco” si dividono in due gruppi: chi è rigido e inflessibile, molto testardo e dall’atteggiamento un po’ comandante, e chi invece è molto socievole e alla mano, con la tendenza a fidarsi anche del primo venuto esponendosi così anche a rischi di non poco conto.

Invece le persone che dormono stese sul fianco, ma con le braccia sollevate all’altezza del viso, sono considerate persone aperte ma attente a valutare tutto attentamente

Sul fronte fisico, chi dorme nella posizione a tronco può svegliarsi un po’ irrigidito, è quindi buona regola fare esercizi per rilassare i muscoli e la mente.

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La posizione semifetale

Dormire sul fianco con le braccia distese in avanti è paragonato ad inseguire qualcosa o qualcuno e la persona che dorme in quella posizione nasconde il desiderio di una vita diversa e la volontà di fare ciò che serve per ottenerlo.

Chi dorme in posizione semifetale tende a porsi obiettivi molto alti, talvolta difficilmente raggiungibili e a criticarsi duramente per gli insuccessi; spesso ha difficoltà a concentrarsi su ciò che è veramente importante e perde tempo inseguendo chimere.

Un suggerimento per chi dorme in questa posizione è vedere ogni giorno come un nuovo inizio, stabilire ciò che si vuole raggiungere nella giornata e impegnarsi su quello, senza divagare in mille cose.

Sul fronte della personalità, chi dorme in posizione semifetale è generalmente aperto verso il nuovo ma anche molto sospettoso e cinico, e impiega molto tempo per prendere una decisione che però, quando presa, è generalmente definitiva.

A pancia in giù

Qualcuno ha definito dormire a pancia in giù, con le braccia aperte sui lati o abbracciando il cuscino, la posizione della “caduta libera”. Chi dorme in questa posizione sente di non avere controllo della propria vita, ha bisogno di attaccarsi a qualcosa per sentirsi sicuro e spesso si sveglia ansioso e preoccupato per la giornata che lo attende.

Un consiglio per loro è affrontare le cose una alla volta, in modo da assumere progressivamente il controllo della propria vita.

Sul fronte della personalità, chi dorme a pancia in giù è generalmente estroverso, e anche se può apparire impudente e sfacciato, è ipersensibile e prende seriamente ogni critica.

Posizione del soldato ( a pancia in su)

A pancia in su con entrambe le braccia distese lungo i fianchi: questa è la posizione del soldato. Non diffusissima (è stato calcolato che la assume circa l’8% degli adulti) è maggiormente diffusa tra le persone quiete e riservate che non amano il caos né le attenzioni.

Dormire a pancia in su può indurre a russare e quindi disturbare il sonno, per cui può succedere che la mattina ci si svegli più stanchi di quando si è andati a dormire.

Posizione della stella

La posizione della stella o della stella marina è quella per cui si dorme a pancia in su con le braccia sollevate sopra la testa.

Appartiene a coloro che sono grandi ascoltatori, capaci di profondi sentimenti di affetto ed amicizia, sempre pronti ad offrire il proprio aiuto senza volere però che si sappia, e non interessati ad essere al centro dell’attenzione.

Come la posizione del soldato, anche quella della stella può provocare problemi di respirazione durante il sonno.

E poi c’è chi dorme con i piedi incrociati che ha qualche problema incoscio che lo affligge che gli crea problemi nella vita di tutti i giorni. 

Prima di andare a dormire, in generale, a prescindere dalla tua posizione ideale, prova a fare degli esercizi di stretching serale: sono ideali per dormire meglio e per svegliarsi con più energia.

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