Posizione migliore per dormire

Bella e in forze di prima mattina? Scopri la posizione migliore per dormire

Alimentazione equilibrata, un po' di sana attività fisica, qualche ora in più di sonno ma ancora la mattina ti svegli stanca e sciupata. Come rimediare? Attenzione alla posizione che assumi mentre dormi

Dormire, si sa, è fondamentale per l’equilibrio psicofisico di ciascuno. Una media di otto ore a notte sarebbe perfetta, ma è certo che molto spesso con l’avanzare dell’età cominciano a farsi sentire anche i disturbi del sonno. Da non dimenticare la menopausa, che a molte di noi ha reso il sonno una vera piaga. Concedere il giusto tempo al riposo è di fondamentale importanza, ma non trascurare la qualità del sonno. Perché se è vero che concedersi un’ora in più sotto le coperte è una goduria che fa bene alla salute, è anche vero che la quantità non è l’unica cosa che conta. Hai davvero a cuore il tuo sonno? Allora sappi che se vuoi svegliarti bella e in forze di prima mattina scoprire qual è la posizione migliore per dormire si rivelerà un consiglio davvero necessario.

La posizione migliore per dormire bene esiste davvero?

Cura la tua routine serale, impara i segreti per condividere il letto senza rovinarti il sonno e perché no, cimentati in qualche semplice esercizio che ti aiuterà a dormire meglio e svegliarti più carica del solito. Evita di mangiare pesante, soprattutto se hai il sonno leggero, e aiutati sorseggiando una buona camomilla. Tutto questo però a volte non basta. Ammettilo, anche tu non sopporti quella sensazione di spossatezza che provi non appena ti alzi dal letto. Quando senti la sveglia suonare, di prima mattina, speri di alzarti piena di energie e pronta ad affrontare con grinta gli innumerevoli inconvenienti della giornata, invece…

La verità è che non vorresti altro che tornare sotto le coperte. Per non parlare del tuo viso: chi non sogna di alzarsi ed essere già impeccabile? Quanto tempo risparmieremmo… Eppure, appena sveglia, i segni sul viso sembrano scolpiti e una passata di make up è d’obbligo. Ridurre i segni dell’età e nascondere la stanchezza è fondamentale prima di uscire di casa e dare ufficialmente inizio alla giornata. Ma se vuoi finalmente dare una svolta alla tua routine, presta maggiore attenzione al modo in cui dormi. Sei sicura che la posizione che assumi durante la notte sia corretta? Una postura sbagliata potrebbe causarti non solo fastidi e dolori alle ossa, ma anche un irremovibile senso di stanchezza. Scopri allora come conviene coricarsi nel letto.

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Anche se non avresti rinunciato di certo a qualche minuto in più rannicchiata sotto le coperte, dormendo bene durante la notte sarà più facile alzarsi dal letto ogni mattina. Dormi sulla schiena, di lato o con la pancia ingiù? Ogni posizione ha dei pro e dei contro: a seconda del tuo quadro clinico e dell’età, per esempio, alcune posizioni si riveleranno migliori di altre…

Dormire sulla schiena

La posizione supina è ideale per ottenere un corretto allineamento della colonna vertebrale e una buona distribuzione del peso corporeo, oltre a evitare un peggioramento delle rughe. Se riesci, cerca di tenere le braccia lungo i fianchi per mantenere la linearità della colonna e prevenire dolori al collo o alle spalle. Dormire sulla schiena vanta anche altri benefici: riduce il mal di testa da tensione, la pressione e la compressione sul torace, previene le irritazioni sul viso e aiuta a respirare meglio.

Dormire sulla schiena

In particolare, dormire sulla schiena aiuta a ridurre la pressione sulla colonna vertebrale e sulla cervicale, prevenendo i mal di testa spesso legati a una postura scorretta e i sintomi a esso connessi. Quindi, basta dolori lancinanti alla testa o mal di stomaco, la vista non sarà più annebbiata né sarai infastidita dalla luce o dai rumori intensi. Il torcicollo diventerà un lontano ricordo, il dolore vicino agli occhi sarà finalmente alleviato, tossire o starnutire non sarà più così fastidioso. Se impari a dormire supina, inoltre, favorirai la respirazione diaframmatica. E se questo non ti dice niente, sappi che ti sbagli di grosso. Ebbene sì, perché una corretta respirazione influisce positivamente anche su umore, attenzione, memoria e stress.

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Per non parlare della pelle, che spesso per noi donne è davvero un problema. Sei sicura di curarla regolarmente? Per un viso bello e in salute un’adeguata skincare routine è importantissima, ma altre piccole accortezze possono venirti in aiuto. Ecco allora che la posizione in cui passi la notte si rivela fondamentale.

Durante la notte le federe dei cuscini assorbono il sebo prodotto dalla pelle e dal cuoio capelluto, ma anche i residui di creme e sieri applicati prima di andare a letto. In seguito però, il contatto con la pelle del viso può provocare irritazione, causando brufoli o punti neri e favorendo la comparsa di rughe (o mettendole maggiormente in evidenza). Federe in raso o in seta possono aiutarti, ma per ridurre i rischi ti basta dormire in posizione supina. In questo modo, il viso resta lontano dal cuscino e dai residui di sporco e creme. Non solo: dormire di lato o proni, lasciando il viso a contatto con il cuscino, può causare gonfiori, perché i liquidi tendono ad accumularsi nella zona appoggiata. Occhiaie, contorno occhi o doppio mento più pronunciati possono esserne una conseguenza. Dormire sulla schiena, al contrario, ti aiuta a prevenire il problema.

Se l’età comincia ad avanzare, soffri di apnee notturne, sei in dolce attesa o il reflusso gastroesofageo non ti dà tregua, non è però la posizione più adatta a te.

Dormi con la pancia ingiù? Vantaggi e svantaggi della posizione prona

Se dormire sulla pancia è l’unico modo che conosci per trascorrere una notte tranquilla, sappi che stai apportando alcuni benefici al tuo organismo. Riposare in posizione prona, in particolare, riduce il russamento ed è l’ideale per chi soffre di apnee notturne. In generale però, non è la posizione migliore in cui dormire. Può causare dolore al collo e alla schiena e di certo al tuo risveglio non ti sentirai fresca come una rosa… Il peso del tuo corpo, inoltre, fa pressione sulle costole e questo generalmente non garantisce un sonno sereno.

Dormire con la pancia ingiù

Se proprio non riesci a farne a meno, prova a posizionare un cuscino sotto la parte inferiore della pancia, per prevenire il dolore lombare. Per evitare di apportare ulteriore stress al collo, è consigliabile posare la testa su un cuscino sottile. Anche un materasso rigido può esserti d’aiuto. Se però sei incinta, hai problemi alla schiena o continui dolori al collo, dormire con la pancia aderente al materasso non farà altro che aumentare i tuoi fastidi. Non solo: se non vuoi rendere vana la tua beauty routine, sappi che dormire con la pancia in giù non è la scelta migliore. Se non sopporti rughe e segni dell’età, ricorda che la posizione prona potrebbe accentuare le imperfezioni del viso.

Qual è la posizione migliore per dormire? Coricarsi di lato ha i suoi vantaggi

Dormire sul fianco è una delle posizioni più comuni quando ci si corica nel letto. Che sia in posizione fetale o più distesa, dormendo di lato si garantisce un corretto allineamento della colonna vertebrale. Se sei un po’ in là con gli anni, allora questa posizione è la più adatta a te. Ma è consigliata anche a chi soffre di mal di schiena e dolore al collo. Favorisce, inoltre, una maggiore apertura delle vie aeree ed è perfetta quindi per chi vuole contrastare il suo problema di russamento o le apnee del sonno, oltre ad apportare benefici in caso di reflusso gastroesofageo.

Dormire sul fianco

Tuttavia, per lo stesso motivo per cui dormire sulla pancia non aiuta a contrastare i segni dell’età, allo stesso modo dormire di lato significa tenere premuto il viso per diverse ore sul cuscino, esercitando un effetto di compressione sulla cute. Il rischio rughe è quindi dietro l’angolo. Non sono da escludere neppure i dolori alla spalla, che per ore potrebbe premere contro il materasso (soprattutto nel caso in cui questo fosse particolarmente duro).

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