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Volersi bene non significa essere egoista

Ti vuoi bene? Se la risposta è sì, puoi dirlo forte. Nessuno deve pensare che sei presuntuosa, narcisista o egoista. E ora ti spieghiamo perché

Narcisismo, egoismo, amor proprio: quando parliamo di qualcuno che pensa solo a se stesso, tendiamo a confondere i termini e a dare una connotazione negativa ad atteggiamenti che invece sono sani e costruttivi. Così come capita, al contrario, di arrivare ad augurarci di “essere più egoiste” per essere più felici. Il che potrebbe avere senso, ma solo se per egoismo intendiamo il fatto di agire per il nostro bene.

La differenza tra egoista e narcisista

A darci una prima definizione è il Dott. Chamorro-Premuzic della Columbia University, secondo cui l’egoista “fa sempre quello di cui ha voglia, anche a costo di fare del male al prossimo”, mentre il narciso “è ossessionato da se stesso, autoreferenziale, egocentrico, freddo, privo di empatia e alla costante ricerca di approvazione o ammirazione da parte degli altri”. Insomma, entrambi i termini sono riferiti a un concetto negativo, anche se comunque si differenziano tra di loro.

Che cos’è l’amor proprio?

L’amore per se stesse invece non ha alcun legame con la vanità, né trascura o danneggia gli altri. Non esclude gli altri, ma anzi li coinvolge, vivifica e migliora.

In quanto “amoreè un sentimento, non un’emozione. Da costruire e raggiungere nel tempo, non da percepire momento per momento. Amare se stesse significa accettarsi per quello che si è ed accogliere o rifiutare quello che ci danno gli altri, a seconda di quanto bene è in grado di farci. E per quanto ci sembri scortese, imparare a rifiutare e dire no può rivelarsi la conquista più grande.

Quando pensare a se stesse fa bene

Amarsi presuppone il fatto di conoscersi, aver capito cosa si vuole e cosa ci si merita, e agire di conseguenza. Quando ti ami, rivedi te stessa negli altri e arrivi a nutrire per loro quell’autentica e sincera empatia per cui ti viene naturale trattarli come tuoi pari.

Paradossalmente, a procurare “vittime” – cuori infranti, strascichi, situazioni indefinite – non è l’atteggiamento sicuro, maturo e consapevole di chi ha imparato a scegliere per sé, ma quello di chi, egoisticamente e narcisisticamente, va avanti senza una direzione, spesso senza prendere posizione e con la paura di sembrare una “brutta persona”. Spesso a fare “danni” sono proprio le persone irrisolte e che non sanno bene cosa vogliono, e non chi è sicuro di sè.

L’importanza di amare se stessi nella coppia

Per stabilire una vera connessione con qualcun altro devi prima aver stabilito una connessione con te stessa, sapere cosa vuoi ed essere in grado di capire quando qualcosa non funziona per te.

Se hai un problema con il partner e non si tratta di comunicazione o piccoli compromessi quotidiani, ma di qualcosa che mina le basi stesse della tua felicità, devi essere capace di lasciar andare, senza sensi di colpa o rimpianti di non aver fatto abbastanza.

La tua felicità è una tua responsabilità. E l’amor proprio, questo, lo sa.

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