reumatismi sintomi e cure

Reumatismi: cosa sono e come curarli

Con il termine reumatismi si indicano tutte le sindromi infiammatorie dolorose a carico dell'apparato osteo-articolare. Vediamo come riconoscerli, da cosa sono causati e come curarli

I reumatismi sono delle condizioni che causano disturbi a carico dell’apparato locomotore e in generale dei tessuti di sostegno dell’organismo.

Un dolore reumatico, può essere originato da una malattia sistemica, cronica e degenerativa come l’artrite reumatoide, ma anche da un agente infettivo che provochi una reazione anomala del sistema immunitario a distanza di anni dalla patologia primaria (è il caso dei reumatismi del sangue), e naturalmente dall‘usura legata agli anni che avanzano (è il caso dell’artrosi).

Alcuni reumatismi, poi, sono malattie importanti che portano, oltre che dolore, disabilità e perdita di autonomia funzionale.

Le cause

I reumatismi sono causati prevalentemente da una infiammazione a carico delle ossa e delle articolazioni.

Le cause di tali infiammazioni sono molteplici e possono essere legate a stili di vita poco sani, come sovrappeso, alimentazione scorretta (abuso di pane bianco e zucchero raffinato), scarsa attività fisica e vita sedentaria, posture scorrette.

In altri casi invece, i reumatismi dipendono da alterazioni metaboliche, fattori ereditari, carenza di bioflavonoidi, infezioni pre-esistenti a carico dei denti, della cistifellea e delle tonsille.

I sintomi

Dal dolore e gonfiore alle articolazioni di mani e polsi alla rigidità articolare prolungata per oltre un’ora al mattino: questi i sintomi più comuni. Ma anche: sbiancamento delle dita delle mani e sensazioni di secchezza o di sabbia negli occhi, associata a secchezza della bocca e dolori articolari o muscolari.

La gamma di sintomi che accompagnano il manifestarsi dei reumatismi è davvero ampia e può includere anche febbre, stanchezza, sensazione di malessere generale, astenia e calo ponderale.

Come curarli

Le terapie per curare i reumatismi differiscono a seconda della causa scatenante.

Le artriti secondarie e i reumatismi nel sangue si combattono con farmaci antibiotici, perché all’origine abbiamo l’azione infettiva di un agente patogeno.

L’artrite primaria, invece, viene trattata con farmaci specifici immunosoppressori, come i farmaci di Fondo (DMARDs) e i medicinali biologici di ultima generazione che vengono modulati sulla persona e sulle sue caratteristiche.

L’artrosi non guarisce, ma si può rallentarne il progresso con la ginnastica e la fisioterapia. In fase acuta si possono assumere i farmaci antinfiammatori da banco FANS (non steroidei) e i corticosteroidi (questi ultimi solo dietro prescrizione del medico).

Possono risultare utili anche le cure termali, i trattamenti di medicina olistica come la chiroterapia o l’agopressione.

L’alimentazione, poi, gioca un ruolo cruciale per aiutare l’organismo e i cibi da preferire sono quelli alcalinizzanti, come frutta e verdura di stagione, oli vegetali e frutta secca. Spezie come la curcuma, lo zenzero e l’origano aiutano poi a ridurre il dolore, mentre vanno evitati gli alimenti pro-infiammatori come lo zucchero bianco, le bevande zuccherate, i dolci, latte e derivati, yogurt, carne rossa, cioccolato e salumi.

Infine, per quanto riguarda i rimedi fitoterapici, le piante utilizzate nella cura dei reumatismi hanno azione diuretica e proprietà depurativa rivolta principalmente agli acidi urici responsabili delle infiammazioni. Tra quelle più utilizzate: la betulla, per le proprietà diuretiche e depurative, il sambuco, dotato di proprietà antireumatiche, l’ortica, ad azione depurativa e alcalinizzante, e la spirea, per le sue proprietà antinfiammatorie e diuretiche.

Riproduzione riservata