Allenamento in acqua

Prova a salire sulla bilancia dopo un’ora di fitness in acqua: ti accorgerai di pesare un chilo in meno. «L’allenamento in piscina è molto più efficace di quello “a secco”. La pressione che c’è in vasca ha un effetto drenante che agisce sui tessuti come un vero linfodrenaggio: asciuga e modella le forme» spiega Paola Gerali, trainer e vicepresidente dell’associazione Acquatime.

«È vero che perdi acqua e non grasso, ma così elimini anche molte tossine. E se dopo l’allenamento insisti a bere, continui a sgonfiarti, con la soddisfazione di sentirti, ma anche vederti, meglio in poco tempo». A questo si aggiunge il fatto che muoverti in acqua ti fa bruciare il 30 per cento di calorie in più rispetto alla palestra. Significa che i risultati arrivano prima. Proprio l’incoraggiamento di cui hai bisogno per non mollare.

I nuovi corsi che ti proponiamo sono mirati: scegli quello che fa per te.

Perfetta per il bikini se ti alleni in acqua

Bruci molto di più che in palestra e raggiungi gli stessi risultati in metà tempo. Non serve saper nuotare: questi corsi, tutti nuovi, si fanno dove si tocca

I benefici del movimento in acqua sono molteplici: approfittiamo della bella stagione per imparare (o tornare a praticare) uno di questi sport

La prova costume si avvicina…sei pronta? Se hai qualche rotondità di troppo o ti senti gonfia, ecco qualche soluzione rapida

Più tonica in un mese con l’acquacombat

È un mix di boxe e arti marziali. «Tiri calci, montanti, pugni e fai affondi, sempre indossando cavigliere e manubri, che rendono ancora più intenso l’allenamento» spiega Giulia Mira, responsabile dei club Virgin Active Italia (www. virginactive.it).

Funziona perché La boxe in piscina è più efficace che sul ring, ma anche meno faticosa perché in vasca sei più leggera. «La resistenza dell’acqua tonifica il doppio: i pugni scolpiscono braccia e spalle, le torsioni rassodano gli  addominali, i calci definiscono i glutei e le cosce» spiega la trainer. Inoltre, molti movimenti vanno eseguiti girando su te stessa. «Questo crea turbolenze e vortici che aumentano l’effetto massaggio».

Adatto anche se sei in gravidanza, perché l’acqua ti sostiene e non fai combattimenti corpo a corpo.

Meno due chili in tre settimane con l’acquacircuit

A tempo di musica pedali, corri, vai su e giù dallo step e cammini: il tutto, stando immersa nell’acqua fino alla vita. «L’allenamento è come un circuito in cui si ripetono una dopo l’altra le varie attività, per più volte» spiega Alessandro Iannucci, trainer di fitness acquatico dei centri Dabliù.

Funziona perché L’uso di step, pesetti, hydrobike e treadmill (il tapis roulant per la piscina) rende molto intenso questo training. E gli effetti sono sorprendenti, soprattutto sul peso. «Gli esercizi vanno eseguiti di seguito e a un ritmo tale che ti muovi sempre all’80 per cento della frequenza cardiaca massima, cioè quella ideale per bruciare i grassi e dimagrire» aggiunge il trainer. «E uno sforzo così, protratto per un’ora, attiva nelle cellule una serie di reazioni chimiche in grado di sciogliere i grassi. Anche nei giorni successivi all’allenamento ».

Adatto anche se non hai molto fiato, perché in acqua il cuore lavora con 10-20 battiti in meno: in pratica, fai meno fatica a raggiungere il ritmo che ti viene richiesto.

Braccia sode in due settimane con l’upperbody

Ecco un corso specifico per tonificare bicipiti, tricipiti, spalle e pettorali. «In 30 minuti esegui esercizi mirati per le zone più critiche delle braccia: sollevamenti laterali e frontali, mulinelli, rotazioni, pugni» spiega Grazia Ciliberti, responsabile dei corsi dei club 20 Hours (www.20hours.it).

Funziona perché «I muscoli si tonificano in fretta grazie ai pesini acquatici, usati in ogni sequenza» prosegue l’esperta. «Ma anche i semplici esercizi a corpo libero sono efficaci perché sfruttano la velocità e la resistenza dell’acqua: due fattori che, insieme, definiscono senza gonfiare» prosegue l’esperta.

Adatto anche se hai problemi di schiena e il medico ti ha sconsigliato di allenarti con i pesi: in acqua puoi farlo perché lavori in assenza di gravità.

Via la cellulite in un mese con il fat

La parola fat significa grasso ma è anche la sigla di functional aerobic training, un allenamento cardio di 45 minuti. «È un circuito di esercizi per le zone più attaccate dalla cellulite: addome, cosce e glutei» spiega David Stauffer, coordinatore tecnico nazionale dei corsi del network Tonic (www.tonicnet. it). «Si fanno salti e corse sul posto, a un ritmo sempre intenso, insieme a squat e affondi».

Funziona perché È come un idromassaggio. «Ogni esercizio viene ripetuto per un minuto il più velocemente possibile e in varie direzioni» dice l’esperto. «Il ritmo intenso, unito alla pressione dell’acqua, ha un effetto levigante sui punti critici in cui si accumulano i cuscinetti. Inoltre, i saltelli sugli avampiedi stimolano una zona della pianta ricchissima di vasi linfatici, che così vengono “spremuti” e lavorano al massimo». Infatti dopo la lezione l’effetto diuretico è garantito.

Adatto anche se non sei molto coordinata e non hai il senso del ritmo: i movimenti non sono a tempo di musica, ma ciascuno sceglie la sua velocità.

Fianchi più snelli in un mese con l’acquadinamic

«Questo allenamento è un interval training, cioè alterna sequenze aerobiche come corsa e salti ad altre di tonificazione» spiega Silvia Del Monaco, responsabile dei corsi di fitness acquatico delle palestre Les Mills (w3.lesmills.com/italy/it). «È divertente perché ti muovi a tempo di musica e ogni canzone è abbinata a un esercizio specifico».

Funziona perché È l’ideale per bruciare le rotondità senza perdere la silhouette femminile. «Spesso, per eliminare il grasso si finisce per “svuotare” troppo le forme. E i tessuti, così, finiscono per cedere. Questo allenamento elimina i rotolini e allo stesso tempo rassoda i muscoli senza “perderli”» conclude la trainer. «Le sequenze aerobiche fanno bruciare i grassi, quelle di esercizi più statici rinforzano i muscoli: un training che migliora le parti del corpo più morbide, come i fianchi e i glutei».

Adatto anche se non sai nuotare, perché questo corso si svolge in acqua mediobassa e tocchi sempre il fondo.

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