Ultima neve

La montagna a marzo è un vero incanto: si allungano le giornate, sale il termometro e aumenta la probabilità di sciare col sole. Ma questo vuol dire che la neve diventa umida e pesante: insomma, ci vuole una gran fatica a curvare, devi stare più attenta a non farti male e sudi molto.

Ecco alcuni consigli per goderti le piste in tutto relax.

Sciare a fine inverno

  • 27 02 2016

Lascia correre gli sci, curva in cima alle cunette, non togliere mai i guanti. E la tua settimana bianca sull'ultima neve sarà perfetta

Appena ti senti stanca, fermati e bevi: sudare molto toglie energia. Ma non mangiare la neve: quella artificiale spesso è trattata con dei sali che possono farti male.

L’ora in cui la neve è migliore

«L’ideale è sciare al mattino, perché le gobbe si formano nel pomeriggio, quando la temperatura sale – suggerisce Ursula Nussdorfer, maestra della Scuola italiana sci Piancavallo – In caso di cunette, comunque, bisogna curvare sulla sommità e non alla base, dove si accumula la neve».

La tecnica antifatica

Sciare sulla neve pesante indebolisce molto i muscoli.

«Cerca di tracciare traiettorie di medio raggio, che ti permettano di controllare la velocità: se vai troppo forte, appena trovi un accumulo di neve che ti frena, rischi di farti male – prosegue la maestra – E poi lascia correre gli sci: cioè non devi incidere troppo con le lamine».

Lo sci adatto

In questo periodo, la preparazione degli sci è molto importante.

«Se le solette sono trattate per il ghiaccio, sulla neve molto umida potrebbero fare troppo attrito, fino quasi a fermarsi. In questo caso è d’obbligo uno stop in un laboratorio per stendere un nuovo strato di sciolina» aggiunge Marco Moretti, skiman.

L’abbigliamento ideale per lo sci

«Con un’escursione termica anche di 10 gradi, bisogna vestirsi a strati: maglietta tecnica traspirante, pile leggero, pantaloni poco imbottiti e giacca in goretex, con l’interno staccabile – consiglia il medico dello sport Denis Bertin – Se hai caldo puoi togliere l’imbottitura della giacca e il pile, sistemandoli in uno zainetto. E anche con il sole forte, non togliere mai i guanti: cadendo potresti tagliarti con le lamine degli sci».

Occhiali o maschera sulle piste?

«Anche se la temperatura invita ad alleggerirsi, la maschera è comunque da preferire rispetto ai classici occhiali: protegge di più dall’aria ed evita la lacrimazione – dice Bertin – Con il sole forte di questo periodo, poi, è fondamentale scegliere lenti di qualità, con protezione Uva e Uvb e trattamento anti-appannamento: infatti, con la temperatura alta lo sforzo è più intenso, e il vapore acqueo della respirazione offusca le lenti».

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