Ricarica le batterie con il massaggio Made in China
«Già 3.000 anni fa i cinesi avevano scoperto i percorsi dell’energia vitale (Qi) e sapevano come stimolarli» spiega Carlo Di Stanislao, medico agopuntore. «Al mattino, per “dare la sveglia” all’organismo, consiglio un massaggio rivitalizzante che proviene dal mondo orientale». Bastano pochi minuti. E si fa così:
1) Si comincia sfregando i palmi delle mani in modo energico. A questo punto bisogna fare 9 sfregamenti tenendo il palmo destro su quello sinistro, e ripetere lo stesso numero di volte tenendo il sinistro sul destro.
2) Con le mani “cariche” di energia si comincia a massaggiare il viso e le orecchie, insistendo sui lobi. Per migliorare la circolazione cerebrale, si danno dei colpetti con le dita su tutta la testa a partire dalla fronte.
3) Ora si passa alla zona dei reni. Qui, secondo i cinesi, si trova il Jing, l’essenza vitale che si disperde nei momenti di stress, un fenomeno che accelera l’invecchiamento. Per ricaricare il Jing si deve frizionare questa parte per almeno 1 minuto. Meglio ancora se sui palmi si mette una goccia di olio essenziale di rosmarino.