Skincare routine notturna per un risveglio #fearless

  • 28 11 2019

La ricerca scientifica ha evidenziato che nelle ore notturne l'attività della pelle cambia. Per la notte quindi, non scegliere una crema qualsiasi, ma una specifica che segua il ritmo rallentato della pelle. Provare per credere

Dormire a sufficienza è uno dei segreti per avere una bella pelle. Un consiglio saggio che si tramanda di madre in figlia da generazioni e che, negli anni, i dermatologi hanno supportato con varie ricerche scientifiche. L’ultima riguarda la scoperta di un metabolismo cutaneo che segue ritmi ben precisi. Durante la notte, la pelle “vive” più lentamente: per usare una metafora con il corpo, anche l’epidermide (e tutte le cellule connesse) riposano. Perciò hanno bisogno di una spinta per riattivarsi.

E poi vedersi al mattino con una pelle rinnovata è un modo per svegliarsi #fearless, no? Con un viso riposato è più facile affrontare la “giungla quotidiana” senza timori.

Night skincare: cosa accade nella pratica?

Nelle ore notturne, la funzione di barriera dell’epidermide diventa più debole. Non solo: le cellule si riproducono con più lentezza, rendendo la pelle più secca e sottile. Tutto ciò crea le basi ideali per assorbire meglio i trattamenti della skincare notturna.

Secondo lo studio, inoltre, di notte la pelle pare prenda una sorta di “pausa” dalla sua azione difensiva dagli stress tipici delle ore diurne: raggi UV, inquinamento, aggressioni varie. Ecco che può concentrarsi esclusivamente sulla sua rigenerazione, ovvero il mantenimento a restare giovane e bella. È questo il momento giusto per dare un boost e ricaricare le pile.

Quali sono i passi della skincare notturna?

Dopo l’irrinunciabile detersione, la pelle va coccolata con prodotti ad hoc, come il siero, la crema contorno occhi e la crema notte che, appunto, deve differenziarsi da quella usata di giorno. Il primo agisce in profondità, arrivando negli strati più profondi dell’epidermide; la crema occhi, invece, agisce nei punti in cui la pelle è più sottile e sensibile; la crema notte, infine, compensa tutte le carenze che – come abbiamo visto – la pelle subisce fisiologicamente dalle ore 23 in poi. Solo così si è sicure di svegliarsi con un viso disteso e riposato che, notte dopo notte, mostrerà la differenza. Se curata adeguatamente prima di andare a dormire, la pelle avrà meno probabilità di “ribellarsi” nel tempo con occhiaie, gonfiore, colorito spento e in alcuni casi impurità sparse.

I prodotti giusti per svegliarsi con sprint

Sicuramente da provare è la novità di casa Olaz (Ultimate Eyes): la crema occhi Ultimate che ha ben 3 benefici in 1: lavora contro il gonfiore, le occhiaie e le rughe…un triplice alleato. Rimane must have la linea Regenerist, composta da siero e crema notte rassodante, entrambi a base di attivi anti-età, come l’estratto di Semi di Carrube, l’Amino-Peptide (PAL-KTKKS), l’Olive-M, la Niacinamide e l’Acido Ialuronico. Tutti attivi in grado di nutrire la pelle, rafforzando dall’interno. 


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OLAZ Regenerist
Siero anti-età 


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OLAZ Eyes Ultimate
Crema contorno occhi


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OLAZ Regenerist
Crema rassodante anti-età

Gli “ingredienti” giusti per una pelle “riattivata”

In particolare, i peptidi mimano l’attività delle cellule epidermiche, dando una sferzata al rinnovamento. Invece, il pool di vitamine (la Niacinamide è la forma attiva della niacina, nota come vitamina B3) e acido ialuronico aiuta a ridurre le piccole rughe e a rassodare la pelle. Il motivo? Migliorano l’elasticità cutanea, condizione indispensabile di una pelle compatta ma anche di pori invisibili. Lo sapevi che i pori dilatati sono indice di una pelle poco elastica? Meglio cominciare di notte, quindi…per un risveglio #fearless.

I contenuti di questo post sono sponsorizzati da Olaz
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