Hugh Grant compie 60 anni ma resta un “poster boy”

  • 07 09 2020
Il principe delle commedie romantiche e protagonista di film come Notting Hill, Love Actually e Il diario di Bridget Jones è considerato ancora oggi un "poster boy". Ma a 60 anni (e 5 figli) lui dice di non sentirsi più un sex symbol

Uno dei sex symbol degli anni Novanta spegne il 9 settembre ben 60 candeline, ma Hugh Grant, il rubacuori di moltissime commedie romantiche, tiene a sottolineare che, dopo “qualche” compagna (tutte ufficiali) e 5 figli, nel ruolo che gli era stato affidato dalla popolazione femminile non si sente più così a suo agio, anche se cerca in tutti i modi di tenere alta la bandiera dell’appeal. Hugh Grant è infatti ancora considerato dai fan un grande «attivatore di endorfine», come lo definisce il Mirror che gli dedica uno “speciale” proprio per il suo 60esimo compleanno.

L’attore britannico, diventato famoso al grande pubblico per il ruolo di Charles al fianco di Andie MacDowell in Quattro matrimoni e un funerale, ha avuto una vita sentimentale molto “articolata”: il suo lungo legame con l’attrice e modella Elizabeth Hurley durato tredici anni, dal 1987 al 2000 è terminato sulle pagine dei tabloid inglesi (ma non solo) con il “famoso scandalo” che noi tutti conosciamo. Grant ha avuto poi una relazione di quattro anni con l’ereditiera Jemima Khan, intima amica della principessa di Galles.
Qualche anno di silenzio sentimentale e, sorprendendo tutti, dalla compagna Tinglan Hong (una receptionist aspirante attrice di origini cinesi) ha due figli, Tabitha, nata il 26 settembre 2011 e Felix, nato il 29 dicembre 2012. Ma, a complicare la vicenda arriva un terzo figlio, nato nel settembre 2012 (sì, avete capito bene) dalla relazione con la produttrice televisiva svedese Anna Elisabet Eberstein, che nel dicembre del 2015 lo rende padre per la quarta volta e nel 2017 per la quinta.

Ancora oggi non si sa bene se Tinglan Hong sia rimasta incinta nelle pause di Grant con la Eberstein. Oppure il contrario. Quel che è certo è che il Golden Globe Boy e la Eberstein vanno d’amore e d’accordo e vivono insieme con i loro tre figli nella casa di South Kensington… proprio di fianco a quella acquistata per l’ex e gli altri due figli del bel Hugh.

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Purtroppo le vicende personali di Hugh Grant non gli hanno permesso di ricevere il titolo di “Sir” dalla Regina Elisabetta. Un titolo che, a detta di molti, invece, meriterebbe, visto che la sua carriera non fa una piega e ogni film rappresenta un vero successo al botteghino. Ecco le pellicole da (ri)vedere assolutamente.

RAGIONE E SENTIMENTO

Hugh Grant ha sempre detto di aver interpretato ciò che non è mai stato: un gentiluomo perfetto, delicato e naive. Ha studiato talmente bene il personaggio che alla fine tutte le donne si sono innamorate di lui. O meglio di Edward Ferrars.

NOTTING HILL

Lei, Julia Roberts-Anna Scott è un’attrice sofisticata, elegante e ricchissima, lui, William Thacker, possiede una piccola libreria di viaggi a Londra, vive con un improbabile coinquilino che “viaggia” in muta da sub e non conosce Leonardo Di Caprio. La love story, come previsto fa scintille nelle sale e fuori.

IL DIARIO DI BRIDGET JONES

Latin lover impenitente nel film come nella vita (almeno quella di allora), Hugh Grant è irresistibilmente esilarante quando scopre nella prima scena di sesso che Bridget Jones indossa mutandoni contenitivi color carne. Si potrebbe anche pensare che il successo di Kim Kardashian e della sua lingerie contenitiva inizi proprio da qui.

QUATTRO MATRIMONI E UN FUNERALE

Nessuno può dimenticare la storia d’amore tra Charles, Hugh Grant,l’adorabile protagonista imbranato della storia e Carrie, Andie MacDowell, l’affascinante e un tantino misteriosa donna da cui non riesce a stare lontano e che ama dal primo momento in cui la vede.

LOVE ACTUALLY

Nel countdown che separa il 24 dal 25 dicembre a Londra succede davvero di tutto e Love Actually, l’Amore davvero, si è rivelato uno dei film di Natale più adorabile degli ultimi anni. Hugh Grand è il mitico Primo Ministro inglese il cui balletto è rimasto nella storia (del piccolo schermo).

SCRIVIMI UNA CANZONE

Hugh Grant è Alex Fletcher, idolo delle ragazzine di tutto il mondo che vive di rendita fino a quando non è costretto (come tutti i cantanti) a rispolverare vecchi motivetti alle sagre di paese – in questo caso alle riunioni di ex collegiali – per restare a galla. Ma una autrice in erba gli cambierà la vita…

ABOUT A BOY

La commedia tratta dal romanzo di Nick Hornby precorre i tempi e vede protagonista Hugh Grant nelle vesti di papà quando ancora al mondo intero sembrava una cosa impossibile: ricco e annoiato, l’eterno Peter Pan si trova a dover stravolgere le sue abitudini di single incallito quando incontra Marcus.

TWO WEEKS NOTICE

La strana coppia firmata da Hugh Grant, il milionario immaturo, e Sandra Bullock, l’avvocato hippie, ha avuto un successo davvero insperato: il rapporto tra i due è sconclusionato ma brillante e, immancabilmente finisce con la più bella delle strereotipate storie d’amore.

OPERAZIONE U.N.C.L.E.

L’amico (ed ex marito di Madonna) dirige questa spy story in modo eccellente: Hugh Grant è un pezzo grosso dell’MI6, i famosi servizi segreti di Sua Maestà, che tira le fila di una delicatissima operazione sotto copertura tra KGB e CIA.

FLORENCE

La storia mette in scena la storia incredibile della soprano americana che, nella prima metà del ‘900 diventa famosa nonostante la visibile mancanza di talento. Hugh Grant è lo strepitoso quanto opportunista marito della stonata Meryl Streep.

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