L'acufene spesso viene definito come "ronzio nelle orecchie", ma si tratta di un vero e proprio disturbo che si può curare e prevenire. Scopri qui di cosa si tratta e come intervenire in caso tu ne soffra

L’acufene può essere definito come un rumore inesistente, che viene percepito solamente dalla persona che ne è affetta sotto forma di ronzio, fruscio, tintinnio o fischio.

Si tratta in pratica di rumori fantasma che non esistono, ma che torturano chi ne soffre e lo spingono a provare qualsiasi cosa, dalla musica in cuffia a forti dosi di ansiolitici. Non è affatto un disturbo da prendere alla leggera in quanto può danneggiare significativamente la qualità della vita (portando a volte anche alla depressione), soprattutto se non è causato da patologie, come l’otite o la sinusite, che una volta guarite, fanno cessare anche i rumori percepiti.

Se quindi avverti rumori strani, che solo tu percepisci, il primo passo è farsi vedere da uno specialista che individuerà le possibili cause, tra le quali vi sono l’esposizione a rumori molto forti, l’accumulo di cerume, infezioni interne, e le relative cure consigliate, che vanno dalla somministrazione di farmaci alle cosiddette terapie del suono (TRT).

Riproduzione riservata