Dalia, la più colorata

Dalia, la più colorata

  • 25 02 2016

Esistono 30 specie di dalie e 20.000 incroci. Hanno tantissime sfumature di colore: dal bianco al giallo, dal rosso al lilla. Ecco come si coltivano

IN PRATICA

Quando si pianta. La dalia nasce da un tubero che soffre le gelate. Aspettate tra metà aprile e metà maggio per piantarlo: è simile a piccole radici ingrossate e si compra sfuso o confezionato. Se abitate in zone calde, potete interrarlo già tra marzo e aprile. Questo vale anche se mettete le dalie in vaso, ma tenetele al riparo e mettetele all’aperto solo quando il clima è tiepido. Fioriranno da metà estate a metà autunno.
Dove sta meglio. In giardino o in vaso; in entrambi i casi le dalie devono stare in pieno sole.
Come si coltiva Il terreno per le dalie va preparato aggiungendo sabbia grossolana e qualche manciata di humus che lo rende fertile. Interrate i tuberi a 10 cm di profondità. Se scegliete dalie piccole, posate i tuberi a 15-20 cm l’uno dall’altro; se prendete quelle alte (arrivano a più di un metro), disponetele a 50-70 cm di distanza e mettete vicino una canna per sorreggere gli steli. Appena spunta il germoglio, mantenete il terreno sempre umido, innaffiando almeno due volte alla settimana. Da quando germogliano fino a metà estate date un fertilizzante ricco di azoto (è indicato con N).
I nostri consigli In autunno, quando i fiori sono appassiti, recideteli. E quando le foglie cominciano a diventare brune per il freddo, tagliate lo stelo a 15 cm da terra e dopo qualche giorno estraete il tubero con una pala. Scuotete via la terra, fatelo asciugare e riponetelo in luogo fresco, asciutto e buio. L’anno dopo potrete ripiantarlo.

CURIOSITÀ

Nel nostro Paese la dalia è un fiore così comune che pochi ricordano la sua origine sudamericana. Nel 1789 Canavilles, allora direttore dei giardini botanici di Madrid, ne ricevette alcuni semi da Vincentes Cervantes, direttore dei giardini botanici di Città del Messico. Canavilles chiamò questo fiore dalia per dedicarlo ad Andreas Dahl, un botanico svedese autore di un importante trattato sulle piante. Se a volte la sentite chiamare giorgina è perché così l’avevano battezzata gli inglesi all’inizio dell”Ottocento in onore di re Giorgio III.

VISTA DA VICINO

La dalia decorativa si può recidere. Raccoglietela al mattino presto quando è fiorita; se la prendete in boccio non si aprirà.

Insieme a quella da aiuola e alla “top mix”, la dalia cactus è adatta alla coltivazione in vaso. E’ bicolore o sfumata dal rosa al giallo.

Se, prima della fioritura, togliete le gemme in alto, avrete fiori più numerosi e piccoli. Togliendo quelle laterali otterrete pochi fiori grandi.

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