Come conservare i cibi in barattolo

Conservare i cibi nei vasetti di vetro: il bello dell’homemade

  • 09 07 2017

Per le tue confetture, le conserve o una merenda fuori casa scopri la versatilità e il fascino senza tempo dei vasetti di vetro

Tutto sulla conservazione dei cibi nei vasetti di vetro

I vasetti di vetro sono da sempre oggetti indispensabili in cucina. Grazie alle ricette tramandate di generazione in generazione, si possono produrre vere e proprie scorte di confetture, salse di pomodoro e verdure sott’olio da gustare in ogni stagione dell’anno per ricordarsi il profumo dell’estate e del sole.

Ma oggi il vasetto di vetro è diventato anche un alleato della creatività. Contenitore per conservare in frigorifero golose insalate e avanzi, il vasetto di vetro diventa il luogo ideale per mantenere fragranti dolcetti e biscotti, muesli, frutta secca e semi oleosi per arricchire i piatti di salute.

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Biscotti

Ormai sono sempre più numerosi coloro che fanno attenzione alle etichette dei prodotti acquistati. Non solo olio di palma, oggi si bada anche alla quantità di zuccheri presenti, alle calorie, al tipo di farina.

I biscotti si prestano perfettamente a una produzione casalinga: integrali con gocce di cioccolato, al caffé, di classica frolla, con le uvette o la frutta secca. E i vasetti di vetro sono ideali per conservare i cookies homemade e servirli a colazione o a merenda a tutta la famiglia. Chiusi e ben conservati, i biscotti si manterranno fragranti e profumati per giorni e saranno anche un piacere per la vista, grazie alla trasparenza del vetro. 

Muesli

A colazione non solo latte e biscotti. I cereali integrali e la frutta secca sono un ottimo menu per la prima colazione, ideale per grandi e piccini. Dunque, perché non preparare a casa la ricetta più gradita e originale di muesli?

Per realizzare un mix personalizzato, sono necessari un vaso capiente di vetro con coperchio e gli ingredienti preferiti. Tra questi ultimi, consigliamo: farro e miglio soffiato, fiocchi piccoli di avena, fiocchi d’orzo, gocce di cioccolato fondente, nocciole, gherigli di noce, mandorle, uvetta, mela secca e semi di girasole. Ma le ricette possono davvero essere infinite, da esporre in bella mostra sulla credenza per invogliare tutta la famiglia a fare una colazione sana!

Salse e patè

Se l’homemade spopola e il suo successo non conosce battute d’arresto, un motivo c’è. Anzi, ci sono più ragioni: produrre in casa garantisce la conoscenza e la qualità delle materie prime, costa meno e rilassa.

Infatti, preparare salse, conserve e confetture a casa può diventare una vera e propria forma di meditazione per chi è stressato da una giornata lavorativa o non sa più che fare per intrattenere i bambini.

Tra le molteplici creazioni culinarie che si possono “infilare” in vasetto, troviamo le salse e i paté. Si tratta di una conservazione “da frigorifero”, dunque, non sottovuoto, da consumare nel minor tempo possibile. Le salse fresche andrebbero preparate, versate nel vaso, tenute in frigorifero e consumate in breve tempo: si consiglia, in questo caso, di produrre piccole quantità di prodotto.

Tra le salse più gettonate e amate, troviamo il pesto e il paté di olive. Ma non solo, anche l’hummus (di ceci, di edamame o di fave) ben si presta al contenitore in vetro.

Confetture e marmellate

Per la colazione e per le merende di grandi e piccini: confetture e marmellate sono ancora più golose e sane se preparate in casa. La prima regola riguarda le modalità di conservazione: se si prevede un consumo rapidissimo (piccole quantità, farcitura di crostate), non è necessario il sottovuoto. Se, invece, il prodotto va consumato nel tempo (giorni), allora è bene attenersi alle regole ferree del sottovuoto per scongiurare qualsiasi rischio.

Le marmellate e le confetture fatte in casa permettono di usare meno zucchero rispetto ai prodotti industriali e di optare persino per dolcificanti alternativi come la stevia o lo zucchero di canna mascobado integrale. Inoltre, invece della pectina si può provare l’agar-agar come addensante. Il consiglio è di usare frutta fresca e di stagione, della miglior qualità possibile. Anche i frutti molto maturi ed esteticamente rovinati, si prestano a finire in vasetto.

Quali vasi acquistare? Quelli con coperchio per sottovuoto, da abbellire con nastrini colorati ed etichette (perfetti anche per regali last minute).

Avanzi

Quando a tavola si è in molti, spesso capita che restino avanzi di gustose ricette. Tutto può essere conservato, per pochi giorni a seconda dell’alimento, in frigorifero grazie ai vasetti di vetro che mantengono i cibi ermeticamente chiusi e freschi: la trasparenza permette di osservare colore e consistenza degli stessi. Dalle insalate, alle olive fino ad arrivare a “resti” di pastasciutta o risotti: nel vasetto di vetro, la pietanza cucinata si conserva bene per 2-3 giorni, pronta a essere riscaldata.

Sott’oli e sottaceti

I vasetti di vetro sono il luogo di conserva d’elezione per i sott’oli e i sottaceti di verdura: dalla caponata ai peperoni, le ricette della tradizione mediterranea sono così numerose che si potrebbero riempire intere credenze e gustare i cibi dell’estate anche in pieno inverno.

Conservazione in barattolo: alcune regole per il sottovuoto

Se si preparano salse e confetture, attenzione alle rigide regole d’oro del sottovuoto: i vasetti vanno prima ben lavati e asciugati, controllando per bene che non vi siano rimasugli di cibo e che le guarnizioni siano integre. Si ripongono, dunque, i vasetti pieni e chiusi in fondo a una pentola appoggiati su un canovaccio e si dividono tra loro con un altro canovaccio. Si riempie la pentola d’acqua, si porta a bollore e si lascia sobbollire per mezz’ora. I vasetti, alla fine di questa operazione, saranno pronti per essere conservati.

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