Da una pianta ne fai due

Da una pianta ne fai due

Basta un rametto per ottenere nuovi fiori. Con la talea, la tecnica più rapida di riproduzione, è facilissimo. Ecco le mosse giuste per ogni varietà

In meno di cinque minuti da una pianta puoi ricavarne due o tre nuove. Basta prendere dei rametti di un fiore e trasferirli in un altro vaso, pieno di terra o di acqua. Questa tecnica si chiama talea. Ecco le regole da seguire.

Nella terra.

Ti servono alcuni vasetti di plastica di 10 centimetri di diametro: in ognuno stanno fino a tre talee. Poi devi preparare una miscela di terra (80 per cento) e di sabbia (20) e tenere a portata di mano una bustina di prodotto che aiuta le radici a crescere: è una polvere in cui devi immergere il pezzetto di talea prima di inserirlo nella terra.

Ecco le piante che puoi interrare.

I garofani: devi staccare i ciuffetti di foglie che crescono lungo il gambo del fiore, poi piantarli.

L’oleandro: con le forbici taglia la cima di un ramo giovane e senza fiori. Togli le foglie più basse, accorcia a metà quelle che crescono sulla cima: la talea è pronta.

Il geranio: con un coltello recidi un rametto cresciuto quest’anno. Se ci sono delle corolle eliminale. Stacca le due foglie più basse e pianta la talea.

L’edera: taglia un tralcio e con le forbici dividilo a segmenti. A ogni pezzetto togli una o due foglie e metti nella terra la parte messa a nudo.

L’ibisco: con le cesoie recidi un ramo senza fiori. Togli le foglioline più alte e suddividilo in due o tre parti, che pianterai nella terra.

La buganvillea: si moltiplica come l’ibisco. Fa attenzione a piantare i pezzetti di ramo nel verso giusto: le spine devono guardare verso il basso.

Dopo aver messo le talee di queste piante nella terra, sistema i vasetti sul balcone, all’ombra. Bagnale una volta al giorno. Spunteranno nuove foglie.

In acqua.

Vanno bene i vasetti di vetro o le bottiglie con l’imboccatura stretta, adatta a tener dritte le talee. Riempili fino a metà di acqua; se quella del rubinetto è molto calcarea, usa quella minerale naturale. Aggiungi un pizzico di resina speciale per piante in idrocoltura che evita la crescita di alghe e batteri.

Ecco le talee da mettere in acqua.

Il potos, il singonio e il filodendro: prendi un tralcio lungo 25, 30 centimetri. Elimina le foglie più basse perché in acqua marcirebbero.

Il tronchetto della felicità: con un coltello a lama seghettata recidi la cima con un ciuffo di foglie. Immergila in un vaso (meglio se di vetro, con l’imboccatura larga) con due dita d’acqua.

Il clorofito: le talee sono i ciuffetti di foglie in cima ai rametti che spuntano al centro della pianta. Tagliali con un pezzetto di tralcio e sistemali in acqua.

Nel giro di un mese, tutte queste talee metteranno le radici e inizieranno a crescere.

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