Come coltivare le ortensie


Ortensia: come curarla e farla fiorire

L’ortensia è un fiore romantico, scenografico e affascinante. Scopri con noi come coltivarla e renderla bellissima

L’ortensia è una bellissima pianta ornamentale molto utilizzata per decorare ed abbellire aiuole e giardini.

Deve il suo nome al botanico inglese Philibert de Commerson che nel 1771 così battezzò alcuni esemplari provenienti dalle Indie Orientali in onore di Hortense de Nassau, figlia del principe di Nassau, appassionato botanico, che lo aveva accompagnato in una spedizione.

Come coltivarla

Le ortensie sono piante da esterno adatte anche ad essere coltivare in appartamento, anche se solo per brevi periodi. Sia in vaso che in giardino necessitano di regolari annaffiature e di concimazioni ricche di sostanze nutritive per crescere sane e rigogliose. Ricorda inoltre che non amano la luce diretta del sole perché il sole diretto può piegarne i fusti.

Come avere delle ortensie bellissime? Scopri sfogliando la gallery come coltivarla e farla crescere bella e rigogliosa.

Il terreno e la concimazione

Una delle poche accortezza da osservare per la coltivazione delle tue ortensie è la scelta del terreno giusto, che deve garantire umidità a lungo, ma senza ristagni di acqua. L’ideale è che sia moderatamente argilloso e ricco di sostanze organiche. Evita quindi strati sabbiosi i sassosi, e se necessario concima periodicamente con un po’ di stallatico.

L’importanza della potatura

Un buon consiglio per avere delle ortensie belle e dalla crescita regolare e armonica è quello di potarle il meno possibile. Ricorda infatti che quasi tutte le varietà fioriscono sui rami dell’anno precedente. Limitati a tagliare solo i rami più vecchi e disordinati a fine inverno, e per il resto accontentati di rimuovere i fiori secchi.

Il colore? Dipende dal terreno

Lo sapevi che il colore delle ortensie dipende dalla composizione del terreno in cui sono piantate? E che per cambiarlo ti basta aggiungere alcune sostanze al substrato?

Il colore delle ortensie varia in base al ph del terreno in cui sono piantate: i fiori sono blu (più o meno intenso) nei terreni acidi (ph da 5 a 5,5), sono lilla o rosso magenta nei terreni con ph compreso fra 5,5 e 6,5, sono infine di colore rosa intenso nei terreni più alcalini (con ph fra 6,5 e 7).

Il significato dell’ortensia

L’ortensia, anche se molto di moda fra fioristi e wedding planner, ha in realtà un significato poco adatto alla celebrazione dell’amore, legato a colui che portò il fiore per la prima volta in Europa, il naturalista Philibert Commenson.

Commenson infatti battezzò la pianta ortensia dal nome della donna di cui era innamorato che, però, era sposata con un suo caro amico e quindi non libera di poter ricambiare i suoi sentimenti. Da qui, probabilmente, l’accezione negativa che si attribuisce al fiore: l’ortensia simboleggia infatti il distacco, l’abbandono e la sofferenza in ambito sentimentale.

Riproduzione riservata