Pezzi di recupero e arredamento: come usarli con stile

Vecchie cornici, persiane e oggetti di recupero dalle mille storie passate? Come dare una seconda vita ai pezzi di recupero

Ami vecchie cornici, persiane e oggetti di recupero dalle mille storie passate? Dai loro una seconda vita, aguzzando l’ingegno e la creatività, inserendo qualche pezzo di recupero (tanti o pochi a seconda dello stile della casa) scovato in mercatini o robivecchi. Pensare a quante mani hanno toccato un vecchio oggetto o dove è stato usato nella sua vita passata è affascinante. Un piccolo complemento d’arredo appartenuto a una vecchia casa o un pezzo usurato di metallo galvanizzato possono cambiare all’istante l’aspetto di una stanza.

Salvare oggetti o parti di strutture per arredare casa è una pratica green divertente. I luoghi ideali in cui cercare? Mercatini dell’antiquariato (ce ne sono a bizzeffe ormai), negozi vintage, ma anche vecchie case, svuota cantine, negozi in procinto di chiudere oppure cascine e fienili, vero scrigno di oggetti da far rivivere, con una passaggio di smerigliatrice e una pennellata di vernice. E poi, ebbene sì: la discarica del tuo quartiere, che spesso diventa un emporio interessantissimo in cui scandagliare con attenzione.

Il fascino dell’arredo di recupero

Evita che certi cimeli possano inesorabilmente finire tra i rifiuti. Quella patina dall’effetto used e scrostato, la vernice usurata, gli strati scheggiati e l’invecchiamento appannato sono caratteristiche che gli interior designer riproducono oggi su basi nuove. Elementi che conferiscono alle nostre case un aspetto unico nel suo genere. Ogni casa ha bisogno di un po’ di upcycling negli arredi.

Recuperando dal passato si è perfettamente attuali e contemporanei: i pezzi di recupero sono così popolari in questo momento. Pensa allo stampaggio di una vecchia casa, alle mensole, ai vecchi oggetti agricoli zincati e ad altro ancora. Quasi ogni stanza può ospitare un po’ di bellezza salvata dal passato. Solo un pezzo o due, senza esagerare per non appesantire lo stile dei locali. Vogliamo che sia un piccolo elemento a sorpresa in una stanza, non che la casa sembri un negozio vintage.

Qualche idea di recupero per arredare casa

Ami gli oggetti di recupero, ma non sai come collocarli in casa o ridare vita diversa ad un complemento d’arredo? Ecco qualche idea: le mensole possono diventare fermalibri, le mangiatoie per polli diventano fioriere, le colonne o le grosse radici degli alberi vengono tagliate, levigate e diventano gambe di tavoli. La regola da seguire è: trovi un pezzo e ti piace? Prendilo e portalo a casa tua. Poi penserai a come salvarlo e a dove metterlo.  

  • Con finestre e persiane: appendi le persiane al muro o crea cornici con vecchie finestre di legno.  Le vecchie persiane ormai in disuso diventano un paravento glamour che rimanda ad atmosfere d’altri tempi: perfetto in camera da letto, ma anche in salotto o in bagno, se particolarmente ampio.
  • I bancali, ridipinti di bianco, diventano un’insolita libreria, indiscutibilmente glamour.  
  • Una vecchia scala a pioli si trasforma in appendi abiti, porta oggetti e persino piante. Oppure, in verticale, diventa una libreria vintage, che sta bene in un ambiente dagli accenni industrial.
  • Bidoni del latte in alluminio, a seconda della misura, possono essere riutilizzati come vasi per fiori dallo stile shabby o ultra eleganti se inseriti in un contesto minimal, oppure come porta ombrelli.

Perfette anche queste idee

  • Il pallet diventa un’originale testiera per il letto, una libreria, una base per il materasso del letto o del divano da esterno. Con un ripiano di vetro può essere trasformato in tavolo del salotto o in mobile porta tv. Una soluzione di enorme impatto visivo, che sta bene nelle stanze classiche così come negli ambienti super contemporanei.
  • Radici o tronchi. Recuperati in mezzo ai boschi o trascinati in spiaggia dalle onde del mare, che meraviglia quei pezzi di legno ritorto! Possono essere riutilizzati, dopo la pulitura e una mano di vernice sigillante, come appoggio per vasi in vetro o come gambe per tavoli e tavolini.
  • Sedie. Con gli schienali si riescono a realizzare splendidi complementi d’arredo dal design minimal e chic. La vecchia sedia della nonna, invece, può sostituire, a costo zero, il mobile porta asciugamani del bagno.
  • vecchi vinili graffiati e ormai non più ascoltabili diventano dei porta oggetti vintage da parete: basterà piegarli e formare una sorta di conca porta giornali.

Cambia veste al paralume con i vecchi maglioni

Se nell’armadio hai vecchi maglioni a treccia, tinta neutra o super colorati, che però non indossi più, non gettateli via perché con un pizzico di creatività si trasformano in rivestimenti per paralumi. Farlo è semplice, servono colla, forbici e il maglione. Infila il maglione al paralume con il collo sulla parte superiore della lampada. Taglia via tutta la parte alta del maglione, comprese le maniche, e incolla il bordo della maglia che resta all’interno del paralume, aiutandoti con delle mollette affinché la colla faccia presa. Se il maglione è a treccia inglese, bianco, poi, darà un tocco super raffinato alla tua lampada.

Arreda con i pneumatici usati

Perchè gettare via il vecchio copertone? È giunto il momento del cambio gomme? I pneumatici possono diventare una fioriera o un puff dallo stile industrial. Dipingilo del colore che più ti aggrada e fallo diventare una bella fioriera, da appendere in verticale con una pianta a cascata o da lasciare in giardino come mini aiuola. Se invece ti piace l’idea di un set di puff alternativi, pulisci bene le gomme, sgrassale con dell’alcol e dipingile con della vernice spray. Poi, su un pezzo di compensato, traccia la forma di un cerchio che costituirà la seduta della ruota e tagliala con un seghetto. Ora realizza il cuscino: taglia un pezzo di gommapiuma sulla base di legno ricavata per la seduta, procurati uno scampolo di stoffa della fantasia che più ti piace (anche il mix è di grande effetto), fissalo alla base del legno con una pinzatrice e affranca la seduta con delle staffe imbullonate nel copertone.

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