Maddalena De Bernardi

Un’indagine condotta in Gran Bretagna della durata di due anni ha dimostrato che oltre il 10% dei bambini coinvolti nello studio negli ultimi dodici mesi non è mai stato in un ambiente naturale. Assaporare la bellezza di una geografia in grado di stupire anche a pochi metri da casa non è l’unica questione importante della faccenda. Come sottolineano numerose ricerche l’impatto della natura trasforma profondamente la nostra condizione emotiva. Quando ci troviamo immersi nel verde corpo e mente lavorano in sinergia, si abbassano i livelli di stress, l’agitazione si calma. Grazie alla luce solare l’organismo inizia a produrre vitamina D: una sferzata di vitalità in grado di rafforzare il sistema immunitario e svegliare la mente, migliorando il buon umore. Appena puoi fermati con i tuoi bambini per una pausa al parco. Dopo essere stati a scuola per tutta la giornata correre libera le emozioni e scioglie le tensioni accumulate. Basta mezz’ora del vostre tempo per abbandonarsi alla discesa sul metallo dello scivolo, dare calci alle foglie, assaporare i colori e i profumi delle stagioni che trascorrono, ognuna con le sue particolarità. I bambini hanno bisogno di dare voce a ciò che sentono nello stesso modo in cui ne avvertono necessità gli adulti. Imparare fin da piccoli a dare ascolto al proprio istinto e interrogarsi sulle sensazioni percepite è una risorsa per l’età adulta, perché aiuta a sviluppare intuito, autostima, capacità di sintonizzarsi in armonia con il proprio mondo interiore. Allegria e ispirazione per accompagnare i più piccoli alla scoperta degli amici alberi e ritrovare il contatto con la Terra Basta poco per aiutare un bambino a volare sulle ali della fantasia. La caccia al tesoro (in casa e al parco!), un libro sottobraccio per giocare agli esploratori, il binocolo: più che di giocattoli abbiamo bisogno di occasioni per ispirare i bambini a sentirsi liberi di esplorare il mondo. E abitare il loro mondo interiore con creatività, arte, passione. L’entusiasmo dei genitori per la natura influenza i bambiniSecondo le ricerche effettuate all’interno di una famiglia in cui gli adulti sono frequentatori abituali di aree verdi, l’82% dei bambini mostra di seguire questo approccio. Al contrario, la percentuale di bambini immersi nella natura scende al 39% quando gli adulti non sono attivi nella ricerca e frequentazione di spazi verdi. Come è possibile modificare questa tendenza? Impariamo prima di tutto a sfruttare i luoghi vicino a noi e andare alla scoperta di una città differente, fatta di strade secondarie, piccoli parchi, quartieri popolari da esplorare passo dopo passo. Percorrere i paesaggi del nostro territorio è conoscere il luogo dove viviamo e imparare la geografia abitando il nostro Paese da viaggiatori. Ci incontriamo a fine pomeriggio? Quando è possibile invece di tornare subito a casa prendiamo i bambini per mano e iniziamo a trovare tempo per una passeggiata insieme. Come consiglia l’Organizzazione Mondiale della Sanità passo dopo passo si combattono sovrappeso, purtroppo in crescita anche fra i giovanissimi, ipertensione, ansia e depressione. Camminare insieme è un modo per esplorare il mondo e raccontarsi la giornata. Quando andiamo alla scoperta del mondo a piedi viaggiamo slow e attraverso la lentezza incrociamo gli sguardi dei passanti a cui lasciare un sorriso, ci accorgiamo di una persona in difficoltà, acquisiamo consapevolezza sulla realtà in cui viviamo. Perché anche di questo si tratta: le lezioni di vita non si spiegano, si vivono. Equipaggia i bambini con matite, colori e album da disegnoIl pomeriggio libero diventerà l’occasione per fermarsi di fronte a un albero o un laghetto e ritrarre la natura dal vivo, proprio come gli artisti. L’arte diventa stimolante quando abbiamo la possibilità di conoscerla attraverso manualità e voglia di sperimentare. Dagli studi emerge che quando facciamo esperienza di qualcosa giocando e nel farlo ci divertiamo, il processo di apprendimento è più rapido e profondo. Regalo consigliato: un libro di botanica, facile da consultare, a misura di tutta la famiglia. Diventerà un compagno di scampagnate, dove ricercare fiori e alberi di cui non si conosce il nome. I ragazzi crescono e acquistano sempre più autonomiaLe ricerche attuali evidenziano che sono sempre meno i bambini che hanno la possibilità di andare a scuola a piedi. Dare al proprio figlio l’occasione di conoscere il proprio quartiere, giocare all’aria aperta, andare in bicicletta è un accompagnamento alla conquista dell’autonomia: un processo che non avviene all’improvviso, bensì attraverso un’educazione capace di insegnare l’amore per se stessi in una prospettiva di libertà. Quante volte finiamo per trascorrere la domenica o il giorno libero immersi nelle pulizie di casa? Ribellati. È in questo momento che puoi goderti il tempo con i tuoi bambini. La casa forse sarà più disordinata, o forse ti renderai conto che puoi semplicemente iniziare a chiedere la collaborazione di tutti durante i giorni della settimana. La bellezza di una giornata di sole in cui stendersi sul prato, le passeggiate con l’impermeabile sotto la pioggia a schizzare l’acqua delle pozzanghere, il profumo degli alberi sono frammenti di una magia in grado di curare corpo e anima.