Armocromia: quali sono le caratteristiche delle stagioni

1/6 – Introduzione

L’armocromia ha origini abbastanza lontane; essa infatti fu introdotta alla fine degli anni trenta con l’avvento del cinema a colori. L’armocromia prende però forma a tutti gli effetti alla fine degli anni sessanta. In questo periodo infatti vennero studiati i cambiamenti della luce naturale a seconda delle stagioni. Leggendo questo breve tutorial si possono avere alcune informazioni sull’armocronia e su quali sono le caratteristiche delle stagioni.

2/6 – Primavera

Le persone che appartengono a questa stagione hanno delle caratteristiche cromatiche ben precise. Generalmente hanno la pelle chiara oppure media con sottotono caldo ed i capelli sono biondi fino al castano chiaro o rossi. Gli occhi possono essere azzurri, verdi con pagliuzze dorate, marroni, arancione o nocciola. Inoltre, molte volte sono presenti anche le lentiggini La temperatura della carnagione è calda per questo i colori che si fondono con i toni naturali sono caldi e luminosi (arancione, giallo, cammello, rosso, azzurro, viola verde mela e lime). Le persone di questa stagione reggono bene le tonalità forti, grazie al loro aspetto radioso.

3/6 – Estate

I colori che caratterizzano la persona estate sono le tonalità lunari. La carnagione è luminosa, chiarissima e fredda. I capelli possono essere biondi oppure castano chiaro. Gli occhi molto chiari possono essere di una delle tante sfumature di azzurro, fino al ceruleo e grigio. Ma anche gli occhi verdi possono rientrare in questa categoria. La palette ideale è costituita da colori freddi e tonalità tenui a base blu, rosata oppure grigia. Queste persone per il loro outfit prediligono le tonalità del rosa chiaro e del bianco perlaceo. Esse evitano le tonalità calde come il marrone e l’arancione.

4/6 – Autunno

Rientrano nella categoria Autunno le persone che hanno una carnagione calda ed un incarnato scuro olivastro. I capelli sono castani, rossi, biondi oppure neri con riflessi ramati o dorati. Gli occhi sono verdi o castano; possono essere anche più scuri, ma con riflessi ambrati. I colori di riferimento sono quelli della terra e dell’oro. Le tonalità della palette cromatica autunnale sono arancione, rame, bronzo, senape, prugna, crema avorio e verde. Sono sicuramente da evitare il viola, il rosa, il grigio ed il nero.

5/6 – Inverno

La stagione Inverno è quella in cui rientrano i tipi con la pelle color ebano, oliva, beige, avorio. I capelli vanno dal marrone scuro al nero corvino. Gli occhi sono molto scuri oppure in netto contrasto con il colore dei capelli per cui possono essere anche molto chiari. La palette cromatica abbraccia molti colori: bianco, nero blu, grigio antracite, grigio chiaro e magenta. Sono consigliati accostamenti tra colori chiari e scuri oppure tra colori scuri e medi. Sono invece da evitare i colori della terra: marrone, verde oliva, verde alloro.

6/6 – Approfondimento

La teoria delle quattro stagioni è molto utile per riuscire a capire a quale di essa si appartiene. Negli ultimi tempi questa teoria è stata perfezionata e sono state apportati ulteriori dettagli. Infatti, ogni stagione è stata suddivisa in tre sottotipi per cui si è avuto una nuova teoria: quella delle 12 stagioni. Vale a dire che la stagione di base viene influenzata da quella che segue nel cerchio stagionale. Questa teoria rende più immediata l’associazione tra nome e caratteristica della categoria.

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