Come tingersi i capelli di biondo platino

1/5 – Introduzione

Il biondo rappresenta un colore abbastanza particolare, per diversi aspetti. Per prima cosa necessita di tutta una serie di trattamenti per poter avere i risultati finali sperati. In particolare il biondo platino è un colore ancora più particolare e ovviamente si tratta di una tinta che non esiste in natura. Ma è possibile ricrearlo sulla propria chioma senza eccessive difficoltà. Passare d un colore di capelli come il biondo platino non è mai un cambiamento da prendere sotto gamba. Potrebbe risultare eccessivo e quindi potreste non vedervici bene. Per questa ragione è buon regola procedere in modo graduale. Un’ottima soluzione può essere quella di iniziare da un biondo meno brillante. Il procedimento per fare in modo di far acquistare ai nostri capelli il colore biondo, è molto diverso da quello per scurirli. Infatti il biondo necessita prima di tutto un’operazione di decolorazione. Successivamente si dovrà eseguire la tintura vera e propria. Vediamo, quindi, come tingersi i capelli di biondo platino.

2/5 – Decolorazione totale

Il processo di decolorazione dovrebbe essere effettuato con un po’ di acqua ossigenata a volumi abbastanza elevati, ossia intorno ai 40 e 50 volumi. Naturalmente è fondamentale l’utilizzo dell’ammoniaca. Questa sostanza, infatti, agisce direttamente sulla melanina, distruggendola. Non soltanto questo avviene, dal momento che l’ammoniaca intacca anche la struttura dell’intero capello. Stiamo parlando della cosiddetta cheratina. Il meccanismo avviene modificando, in questa maniera, l’intera struttura del capello. È altresì necessario tenere in considerazione che anche la cute non è esente da varie problematiche. Il processo si rende particolarmente utile se bisogna passare da un colore molto scuro al biondo platino. Sicuramente si tratta di un metodo non poco dannoso per il capello. Pertanto tutto questo dovrebbe essere effettuato con la massima attenzione possibile. Alla fine di questa operazione, potreste rischiare di ritrovarti con i capelli sfibrati. Anche in questo caso, tuttavia, non occorre allarmarsi più del dovuto, dal momento che potrete attuare una decolorazione alternativa. Potreste, infatti, agire con una decolorazione meno dannosa per l’intera chioma, ovvero la decolorazione solo di alcune ciocche.

3/5 – Decolorazione di alcune ciocche

Il procedimento migliore e che danneggia meno i capelli è più lungo da effettuarsi, ma possiamo tranquillamente affermare che ne vale davvero la pena. Si tratta di effettuare dei colpi di sole graduali ed abbastanza chiari. La metodologia in questione si basa sul prendere pochissimi fili di capelli alla volta, ma molto fitti. La percentuale di copertura dovrebbe, alla fine di tutta l’operazione, risultare per un buon 50% naturale e l’altro 50% di colore biondo platino. Questo metodo alternativo, praticamente, preserva la salute dei propri capelli. Tra l’altro viene anche utilizzato per testare se il biondo platino possa donarvi.

4/5 – Colorazione

Quindi, finalmente, avrete raggiunto l’atto finale dell’intera procedura: a questo punto non rimane altro da fare che passare, con una semplice tinta, al tanto agognato “biondo platino”. I risultati saranno garantiti e finalmente potrete giudicare se il biondo platino è completamente adatto alla vostra chioma di capelli.

5/5 Consigli

  • Non aver fretta nell’effettuare il cambio della tinta!
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