Capelli, come passare dal biondo al colore naturale

Gli uomini preferiscono le bionde” diceva Marilyn, ma forse la bella attrice non sapeva ancora quanto è dura spacciarsi per norvegesi con la ricrescita sempre in agguato che ci ricorda le nostre origini mediterranee. Se dopo anni e anni di fedeltà assoluta al parrucchiere, hai deciso di tornare al tuo colore naturale per non continuare a danneggiare i capelli (e soprattutto il tuo conto in banca) con tinte a cadenza mensile, noi ti diciamo come farlo in modo graduale e stress-free.

Come cambiare parrucchiere senza pentirsene

LA TECNICA – Intanto non improvvisare con tinte fai da te, ma recati da un bravo parrucchiere che sappia individuare il tuo colore naturale da quei pochi centimetri che ha a disposizione. Per effettuare un passaggio graduale punta sulle meches o sul balayage, che permettono di inserire delle sporadiche ciocche di un colore diverso da quello di base per creare riflessi ton sur ton

DOVE SCURIRE – Individuata la nuance, il parrucchiere dovrebbe effettuare il balayage scurendo prevalentemente le ciocche che si trovano all’interno della chioma, in modo da dare maggiore tridimensionalità al colore. L’importante, poi, è aggiungere poche ciocche della nuova tonalità in cima alla nuca e ai lati del viso, in modo da non creare un effetto scuro troppo immediato e da lasciarti abituare al nuovo colore gradualmente

I TEMPI – A seconda della persona e del tipo di capello, la transizione può richiedere da 1 a 3 sedute dal parrucchiere, anche perché la salute e l’integrità della chioma deve venire sempre prima di tutto.

LA MANUTENZIONE – La cura costante di un capello trattato è fondamentale, soprattutto se si prevede di fare più sedute ravvicinate dal parrucchiere per raggiungere un determinato obiettivo.

Perché il colore resti bello il più a lungo possibile è necessario utilizzare anche a casa prodotti per capelli colorati, in particolare shampoo e maschere. Questi prodotti sono infatti indispensabili per garantire che la tinta non scolorisca nell’arco di qualche settimana, annullando così tutto il lavoro del parrucchiere