Guida all’uso degli autoabbronzanti: ecco come applicarli e avere un colorito dorato uniforme

Con l'arrivo del sole vorremmo già avere il viso colorito ma se non vogliamo ricorrere alle lampade solari per apparire luminose basterà ricorrere agli autoabbronzanti

Guida all’uso degli autoabbronzanti

Siamo in primavera anche se le temperature di questi giorni fanno pensare già ai mesi estivi; quello che ora dobbiamo fare è mandare via il grigiore/pallore del nostro viso e che ci portiamo dietro dai mesi invernali. Prima di tutto dobbiamo esfoliare la pelle, mandare via le cellule morte: basta fare uno scrub specifico per il viso una volta a settimana. Non dimentichiamo poi di fare una bella maschera, specifica per il nostro tipo di pelle ed idratare con una crema sempre adatta alle esigenze del nostro viso; in questo modo già nel giro di un paio di settimane riacquisteremo luminosità e potremo ottenere un’abbronzatura perfetta.

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Com’è nato l’autoabbronzante

Era il 1920 quando per caso, mentre si studiava l’azione dei dolcificanti sui diabetici venne scoperto che lo zucchero a contatto con la pelle attraverso la saliva, le conferiva un colore scuro che non andava via con l’acqua. Nonostante avesse una tonalità piuttosto rossiccia, l’autoabbronzante venne messo in vendita nel 1950, ma non riscosse molto successo. Erano ancora gli anni in cui la pelle chiara, bianca, era considerata nobile, mentre quella scura, abbronzata, come segnale di lavoro all’aperto, nei campi. Il processo di auto-abbronzatura si attiva grazie al diidrossiacetone (DHA), una parola difficilissima che rappresenta un carboidrato che dalla sua interazione con le proteine presenti sull’epidermide sviluppa il colore ambrato, le formule attuali vengono inoltre arricchite di eritrulosio che gli conferisce omogeneità.

Quando e come usare gli autoabbronzanti

Tuttavia, se non vogliamo ricorrere al sole artificiale (le lampade, ndr) e non possiamo prendere il sole sul terrazzo cosa potremmo fare per far sì che dopo luminosità il nostro viso acquisti anche colore? Possiamo ricorrere agli autoabbronzanti e poi una volta ottenuto il colore desiderato usare un po’ di terra; i prodotti di ultima generazione non macchiano e sono in grado di garantire un colore uniforme. Bisogna solo prestare attenzione e dosare bene la quantità di prodotto che andremo ad usare: non vogliamo assolutamente che tra viso e collo ci sia stacco. In generale, gli autoabbronzanti di ultima generazione si acquistano in profumeria o in farmacia, anche comodamente on line e hanno fasce di prezzo piuttosto variabili, in base ovviamente alla marca e spesso anche dal tipo di ingredienti. Aldilà di tutto concentriamoci anche sull’INCI e quindi sugli ingredienti, cercando prodotti autoabbronzanti con ingredienti il più possibili naturali.

Ecco gli ingredienti che deve contenere un autoabbronzante per essere considerato naturale:

  • olio di vinaccioli
  • mallo di noce
  • olio di carota

Ad ogni modo, una volta scelto il nostro autoabbronzante preferito cerchiamo di applicarlo in modo omogeneo, scegliendo formule in gel – ad esempio – ad assorbimento super rapido da applicare con l’apposito guanto, in modo da non macchiarci le mani e soprattutto rendere il colorito più uniforme. 

Ecco dei piccoli segreti e accorgimenti per usare l’autoabbronzante correttamente

  •  Evitare l’uso dopo aver lavato il corpo con sapone alcalino che potrebbe influire sulla reazione
  • Le zone del corpo maggiormente pigmentate vanno trattate prima con lo scrub, in modo da eliminare pelle morta e dare uniformità (in particolare gomiti e ginocchia)
  • Va applicato sulla pelle asciutta e non bagnata, facendo prima un test su una parte del corpo per vedere il colore
  • Evitare il contantto con capelli e sopracciglia per evitare che cambino colore
  • Usare il prodotto velocemente per evitare che non sia uniforme e lavarsi spesso le mani soprattutto tra le dita per non macchiarle
  • Aspettare almeno dieci minuti prima di vestirsi e truccarsi per non macchiare

Autoabbronzante da fare in casa, ricette

Possiamo decidere anche di realizzare da sole il nostro autoabbronzante in modo che sia al 100% bio e soprattutto fresco da usare sul momento. Può sembrare complicato, ma con un po’ di pazienza in pochi minuti possiamo farlo a casa da sole. Ecco qualche ricetta da conservare per realizzare il nostro autoabbronzante da sole a casa

Acqua abbronzante da fare in casa

  • buccia di una cipolla rossa
  • acqua

Mettiamo a bollire la cipolla in un pentolino con dell’acqua per cinque minuti, lasciamo raffreddare e conserviamo nel frigo per 5 giorni. Possiamo applicarlo sul corpo con un batuffolo di cotone, oppure con un vaporizzatore spray.

Olio abbronzante fai da te

  • 50 grammi di olio di vinaccioli
  • 25 grammi di olio di mallo di noci
  • 25 grammi di olio di carota o pomodoro

Procurarsi questi olii puri è semplicissimo, basta andare in erboristeria o in farmacia, ma anche ordinarli on line su siti affidabili, facendo attenzione appunto alla purezza degli ingredienti. Basterà miscelarli tra loro e aggiungere qualche goccia di olio essenziale, quello che preferiamo per conferirgli anche un odore piacevole, e conservare l’olio in una bottiglietta di vetro scuro lontano da fonte di calore.

 

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