come far durare la lavatrice

Far durare la lavatrice è un gesto di sostenibilità: ecco come fare

  • 22 01 2021

Usare bene gli elettrodomestici è un gesto fondamentale per non sprecare risorse ed energia: ecco il decalogo per la cura della lavatrice

Come far durare la lavatrice

La lavatrice è l’elettrodomestico di cui non si può assolutamente fare a meno e che tutti hanno. A grande o piccolo chilaggio, con display touch o a due sole manopole, grandi oblò frontali o carica dall’alto: tutti noi l’abbiamo utilizzata almeno una volta nella vita.

Spesso però ignoriamo gli accorgimenti fondamentali per avere cura della lavatrice e farla funzionare nel modo più corretto. Questi accorgimenti sono importantissimi non solo per ottimizzare il funzionamento dell’elettrodomestico, ma anche per farlo durare il più a lungo possibile. Insomma si tratta di regole importanti per fare un uso sostenibile e razionale della lavatrice.
Ecco le 5 cose da sapere per mantenere al meglio la tua lavatrice.

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I programmi di lavaggio

La prima regola è quella di cambiare spesso i programmi di lavaggio. Tutte noi tendiamo a utilizzare due o tre programmi di lavaggio al massimo. Si sa, squadra che vince non si cambia. Ma una cosa che funzionava perfettamente con le lavatrici meccaniche di una volta, non vale con quelle tecnologiche che vengono costruite oggi. Infatti è buona norma variare i programmi, utilizzando ad esempio il programma Ecologico mentre sono in funzione altri elettrodomestici di casa. Ricordati di usare il programma a 90° una volta al mese per evitare odori, muffe e ristagni di capelli e detersivo nella guarnizione e vasca di lavaggio.

Risparmiare energia

Più dura un programma e meno energia consuma. Hai mai notato che il programma Ecologico dura molto tempo? Di solito ci spaventiamo la prima volta che lo selezioniamo e torniamo sui nostri passi. Sbagliato, perché il programma Rapido ci espone a picchi di corrente alta per poter effettuare tutto il ciclo di lavaggio in poco tempo mentre l’Ecologico si prende tutto il tempo necessario e assorbe poca energia, consentendoci risparmio in bolletta e utilizzo contemporaneo di altri elettrodomestici.

No alla pulizia fai da te

Non introdurre aceto, bicarbonato ed altri rimedi naturali di pulizia fai da te. È sconsigliabile in generale utilizzare soluzioni fatte in casa per pulire gli elettrodomestici. Bicarbonato, limone e aceto, ad esempio, sono molto aggressivi e possono rovinare non solo la vasca di lavaggio che solitamente è in acciaio ma anche le componenti in plastica e formare grumi nel filtro e nello scarico dell’acqua. Utilizza sempre prodotti specifici per la pulizia che puoi trovare nei negozi ufficiali di ricambistica.
Se invece utilizzi l’aceto o l’acido citrico al posto dell’ammorbidente non danneggi la lavatrice perché, insieme al detersivo, riesce a diluirsi e miscelarsi senza essere aggressivo.

Utilizza i programmi… alla lettera

Non modificare i programmi di lavaggio. Spesso i maglioni infeltriti e i capi rovinati in generale sono dovuti non tanto alla lavatrice ma alle nostre modifiche del momento. Nonostante le lavatrici di adesso abbiano introdotto il blocco al rialzo per il programmi (per evitare che si lavi la lana a novanta gradi) ancora oggi cerchiamo di modificare il più possibile durata, centrifuga e temperatura che invece sono studiate a tavolino dagli esperti per evitare di rovinare i capi.

Il detersivo al posto giusto

Mettere detersivo e ammorbidente nel cassetto dedicato. Siamo molto più attenti all’ambiente di una volta e per inquinare di meno si può introdurre un piccolo accorgimento: utilizzare meno detersivo. Importante però è non metterlo direttamente nel cestello. In questo caso infatti vi è uno spreco maggiore perché la lavatrice non riesce a introdurre al momento giusto il detersivo e di conseguenza a sciacquarlo nel momento preimpostato ma viene rilasciato con il primo rilascio dell’acqua, finendo quasi intatto nell’ambiente.

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