ragazza che soffia su un fiore, imparare dalla depressione

Cosa possiamo imparare dai nostri stati depressivi?

  • 25 03 2022
La depressione è un predatore silenzioso e infido che, come le maree, avanza e si ritira trasformandoti completamente anche nell’arco di una notte. Dalla caccia intermittente di questo stato si impara a vivere, volenti o nolenti

Sembra impossibile a dirsi, ma imparare dalla depressione è un fatto possibile ed è l’unica cosa ragionevole che si possa fare. Chi soffre di depressione sa che questo male è imprevedibile: qualche giorno urla nelle orecchie, in altri sembra del tutto scomparso.

Chi ha vissuto con la depressione ha imparato a detestarla. Eppure, oltre a questo, ha imparato anche altre cose. Competenze di vita che non molte altre persone possono annoverare tra le loro qualità. Come ogni situazione difficile, la depressione può insegnare qualcosa. Pare impossibile, specialmente nei momenti più bui. Eppure, questa crudele maestra apre le porte verso una più approfondita e intima conoscenza di sé.

Non vergognarti di parlare della tua depressione

Se ti sei rivolta a uno specialista, come per esempio uno psicoterapeuta, e ti è stata diagnosticata una forma più o meno lieve di depressione, sai quanto sia doloroso conviverci. Sfrattarla è impensabile, e curarla non è possibile fin che non si conoscono le cause sottostanti. Anche allora, silenziosa e malvagia, può trovare l’appiglio per fare capolino nei nostri sentimenti. Ancora e sotto nuove spoglie.

La prima cosa da imparare dalla propria depressione è che l’accumulo costante di negatività è deleterio. La peggior cosa che tu possa fare è quella di tenerti dentro ogni negatività. Amici, diario personale, confidenti, psicoterapia. Quando la depressione colpisce con le sue armi peggiori, dovrai imparare a discuterla apertamente.

Non importa quanto ridicola possa sembrare la tua sofferenza, riletta sulle pagine del tuo diario, una volta che l’ondata negativa sarà rientrata. Non importa quanto affliggerai i tuoi amici. La depressione non può essere trattenuta perché tende a marcire dentro e diventare qualcosa di ancora peggiore.

L’inattività peggiora le cose

La depressione, quando grave, ci costringe a letto. Ci fa trascorrere ogni giornata come se fosse priva di valore. Il cibo sa di cenere, il sole è spento. Non si percepiscono né il caldo, né il freddo. La cosa peggiore che tu possa fare in una fase calante è quella di assecondare la voce mortale nella tua testa.

Se non ti senti in grado di fare nulla, non farlo. Ci sono però alcune attività che, non essendo troppo impegnative, possono portare a un piccolo risultato. Ci riferiamo a tutte quelle attività di accrescimento personale: ascoltare musica, fare ginnastica, piangere. In questo elenco ci sono attività più proficue di altre, e tuttavia non ci si può pentire di averle svolte. Perché? Perché le hai fatte per te, e perché hanno portato un beneficio diretto di cui, prima o poi, potresti accorgerti.

Imparerai che sei più forte di quello che credi

Potrà sembrarti esilarante in alcuni momenti della tua vita. Eppure, quello che hai passato ti ha resa più forte e più consapevole di quanto non potresti mai immaginare. La depressione è una maestra crudele che, nella sua perversione, insegna lezioni efficaci. Se hai superato la depressione, o hai capito come funziona, ci sono pochi ostacoli più alti di quelli che ti sei lasciata alle spalle.

Imparare dalla depressione: empatia e comprensione

La depressione ti insegna a guardare il mondo attraverso occhi differenti. Attraverso lo spettro di emozioni che hai vissuto hai imparato qualcosa di te, sì, ma anche degli altri. Sei diventata consapevole di tutte le espressioni che, in una comunicazione normale, feriscono o infastidiscono.

Attraverso la depressione puoi imparare l’empatia e puoi conoscere meglio non solo te stessa, come funzioni, come non funzioni. Avrai un metro di paragone abbastanza solido per poter comprendere meglio anche gli altri. E questo è il primo passo per poter dire la cosa giusta al momento giusto. Una soft skill che, nella vita, torna sempre utile.

Imparerai chi sono i tuoi veri amici

Chi ha attraversato i momenti peggiori della depressione sa quanto questa sia devastante non solo per sé, ma anche per tutti coloro che si hanno intorno. Le persone depresse sono circonfuse da dolore che riversano su amici e parenti, spesso in maniera errata. In maniera cieca e ottusa al punto da sembrare illogica. La depressione è una malattia.

Una persona depressa che comunica il suo disagio troverà in alcuni amici ottime spalle su cui piangere. Altre spalle, invece, si allontaneranno. Non tutti sono in grado di tollerare il dolore che infligge una persona depressa in un brutto momento, quando non ragiona né è lucida. Queste persone non ti servono: tieni vicini solo gli amici che possono tollerarti quando sei nel momento peggiore. E fai in modo che qualsiasi cosa attraverseranno loro, tu possa essere in grado di dare loro il supporto che hai ricevuto nei momenti più brutti della tua vita.

La famiglia, in alcuni casi, svolge la stessa funzione vitale. Cosa si può imparare dalla depressione? Si può imparare di che pasta sei fatta, sì, ma anche di che pasta sono fatti gli altri.

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