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I pavimenti
I materiali per rivestire i pavimenti esterni devono avere dei requisiti fondamentali: resistere ai carichi, alle muffe, agli sbalzi termici, all’acqua, al gelo e al sole. Ecco i più indicati.
Parquet. Il teak è il legno ideale perché è il più impermeabile. Vanno bene anche Ipè, Iroko, Talì, Douglas, Larice, Pino Impregnato e Frassino Termotrattato. Durano a lungo, assorbono poco l’umidità e non si gonfiano, né si restringono. Puoi scegliere tra due formati: le mattonelle che hanno degli incastri per la posa fai-da-te, ma si possono utilizzare solo su un terreno senza pendenze. Oppure i listoni che, in genere, prevedono la preparazione di una struttura d’appoggio su cui vengono posati. Piastrelle. Preferiscile di gres: è il materiale giusto per l’esterno. Deve essere impermeabile, antigelivo e avere un rivestimento anti-scivolo. Si posa con malta o cemento, oppure, se devi far passare sotto cavi e tubazioni per l’irrigazione, puoi scegliere una pavimentazione flottante, che prevede un sistema sopraelevato appoggiato su piedini. Mosaico. È realizzato con piccole piastrelline di vetro quadrate, perfetto per rivestire l’interno della piscina. Non assorbe l’acqua, è antiscivolo e dura a lungo.
Nella foto. Antigelo e antiscivolo, le piastrelle Treverk Outdoor sono in gres porcellanato (Marazzi, prezzo su richiesta).