Ragazza si rilassa con una tazza di the

Perché rallentare e riposare ci fa paura?

Prendersi del tempo, rallentare: perché sono cose che difficilmente riusciamo a mettere in pratica, pur avendone bisogno?

Nella società in cui viviamo tutto corre e va di fretta, e noi agiamo di conseguenza. Rallentare e riposare sono azioni che ci spaventano, anche se necessarie per vivere meglio.

Ma perché facciamo così fatica a trovare del tempo per noi stesse? E come fare per imparare a rallentare?

Rallentare in un mondo che corre

Spesso la vita quotidiana è un continuo correre qua e là senza trovare il tempo per riposare o per rallentare dei ritmi spesso troppo impegnativi da sostenere.

Ma perché trovare del tempo per noi stesse ci fa così paura? Cosa temiamo? La riposta è semplice anche se apparentemente banale: le aspettative, non tanto degli altri, ma quelle che noi abbiamo verso noi stesse.

Dimostrarci sempre al massimo dell’impegno, piene di cose da fare è diventato quasi un obbligo, una medaglia al valore, un modo per dimostrare che siamo capaci e brave nel nostro lavoro.

Tuttavia non c’è nulla di più sbagliato e il rischio è anzi quello di spingersi troppo oltre e finire in un tunnel di ansia e stress, che potrebbe culminare in un vero e proprio burnout.

Prendersi del tempo per sé stesse

Il riposo e il relax sono spesso visti come un premio o come una ricompensa, che arrivano solo dopo aver lavorato abbastanza duramente – ovvero spesso dopo un periodo pieno di ansia, stress e angoscia.

Per molte di noi, infatti, tenersi occupati è una fonte di orgoglio, e secondo gli esperti questo può derivare da un desiderio di essere viste dagli altri come competenti, capaci e perfino perfette – e rallentare i ritmi può scatenare sentimenti di inadeguatezza e vergogna, come se non stessimo facendo abbastanza.

Il rallentamento può quindi scatenare altre emozioni piuttosto spiacevoli, come la noia, la solitudine o il senso di colpa. Di conseguenza, aumentare le proprie attività e assumersi altre responsabilità diventa semplicemente un modo per evitare di affrontare questi sentimenti spiacevoli.

Ma da dove deriva questa incapacità di rallentare? Secondo gli psicologi, questo può avere radici molto profonde.

As esempio in famiglia siamo la persona organizzata e competente che si occupa di tutto e tutti, o sul lavoro siamo quelle viste come organizzate e sempre sul pezzo, ma non è possibile essere sempre al 100% – non solo non è sano, ma è anche pericoloso per la propria stabilità emotiva.

Come imparare a rallentare

Ma come fare per imparare a rallentare e riposare? Ci sono dei modi per abituarsi a prenderci del tempo per noi stesse, basta solo un po’ di pratica. L’importante è ricordare che rallentare e pensare ai nostri sentimenti è importante e non un atto egoista.

Rallentare

Il modo migliore per capire quale sia lo scopo di un determinato comportamento (come non riuscire a riposare e rallentare) è smettere di correre e vedere cosa succede.

Un buon modo per iniziare è prendersi dei momenti per fermarsi per qualche momento durante la giornata per non fare assolutamente nulla e osservare cosa succede e concentrarsi su quello che proviamo.

Capire le nostre ragioni

Pensare al ruolo che l’impegno ha nella nostra vita può essere una forma di introspezione molto utile, secondo gli esperti. Quando abbiamo iniziato a correre a destra e sinistra, senza darci il tempo di riposare nemmeno un istante? È successo qualcosa che ci fa sentire in dovere di farlo? O ce lo imponiamo noi stesse, magari senza un reale motivo?

Esaminare come ci sentiamo

Fare introspezione e autoanalisi è ovviamente cruciale: cosa succede nella nostra vita quando riusciamo a rallentare e riposare? Come ci sentiamo? Meglio o peggio? Come sentiamo il nostro copro quando gli permettiamo di rilassarci?

Ascoltare gli altri

Spesso pensiamo di non poter rallentare per non deludere gli altri: ma sappiamo davvero come si sentirebbero gli altri se ogni tanto rallentassimo e fossimo noi a chiedere il loro aiuto? Cosa direbbero se sapessero come ci sentiamo?

Sicuramente chi ci ama e tiene a noi non vorrebbe saperci stressati e tristi o pieni di ansia e incapaci di rallentare e riposare un po’. Per questo è molto importante parlarne con i nostri cari e spiegare quali sono le nostre emozioni più profonde.

Evitare il burnout

Rischiare un burnout non è solo un problema di salute: ci siamo mai fermate a pensare a cosa succederebbe se da un momento all’altro non avessimo più la possibilità di tenere fede alle nostre responsabilità perché il nostro corpo ha detto stop?

Spesso diciamo di non poter rallentare perché troppe persone dipendono da noi o abbiamo troppo da fare: se però finissimo in un burnout allora sì che verremmo meno ai nostri compiti.

Riflettere su queste cose può aiutarci a capire l’importanza del prenderci tempo per riposare, per essere più in forma non solo per gli altri ma anche e soprattutto per noi stesse.

Ovviamente, rallentare è diverso per ogni persona. È quindi importante trovare ciò che funziona bene per noi, in un modo che ci aiuti a diventare consapevoli dei nostri pensieri, sentimenti e azioni, vivendo il presente al cento per cento, senza cadere preda dell’ansia e dello stress.

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