5 consigli per abbassare il battito cardiaco nella corsa

1/6 – Introduzione

Pratichi sport, in particolare la corsa? Ti sei reso conto che durante le tue sessioni d’allenamento il tuo battito cardiaco è molto elevato? Innanzitutto è bene che tu sappia che non esistono valori assoluti di battiti al minuto da rispettare quando si è sotto sforzo. Ognuno di noi, infatti, secondo la propria fisicità, il proprio allenamento e le proprie abitudini, può raggiungere un certo numero di battiti al minuto come soglia massimale. Se, però, ti stai chiedendo come poter diminuire la tua frequenza cardiaca, devi sapere che ci sono delle tecniche che ti permetteranno di farlo. Ecco, allora, 5 consigli per abbassare il battito cardiaco durante la corsa.

2/6 – Frequenza d’allenamento

Il primo consiglio riguarda la frequenza dell’allenamento. Più allenerai il tuo corpo e minore sarà lo sforzo che il cuore dovrà fare durante le sedute di corsa. Per diminuire il battito cardiaco, sarà necessario allenarsi bene e spesso, senza sforzarsi in maniera improvvisa e veloce. Praticamente, dovrai abituare il tuo cuore all’allenamento, ricordando sempre che lo sforzo non fa bene al corpo.

3/6 – Abitudini alimentari

Un altro consiglio utile per diminuire la frequenza cardiaca, è quello di correggere le abitudini alimentari sbagliate che, spesso, portano al sovrappeso e a mancanza di energia. Mangia, pertanto, cibi magri e salutari, evitando i grassi e gli zuccheri complessi. Vedrai che il cuore ne trarrà giovamento.

4/6 – Camminata

Prima ancora di correre, è importante camminare spesso. Ciò consentirà al cuore di allenarsi prima a basse velocità che gli consentiranno di abbassare il numero di battiti al minuto in generale. Questo step è necessario se si desidera una frequenza cardiaca più bassa durante la corsa e l’allenamento.

5/6 – Conoscenza di se stessi

Siamo tutti diversi ed ognuno ha un corpo diverso dall’altro. Non si può pretendere di avere gli stessi risultati di altre persone in sport come la corsa, dove la genetica e l’allenamento la fanno da padroni. Dunque, il consiglio è quello di conoscere innanzitutto se stessi. Solo tu sai qual è il tuo limite e quali sono le tue soglie di lavoro fisico e muscolare: rispettale e non affannarti troppo.

6/6 – Controllo del bpm

Per capire come prosegue il tuo allenamento, devi controllare il bpm, ovvero i battito per minuto. Esistono tanti apparecchi in commercio, piccolini e confortevoli, che controllano il tuo battito cardiaco durante l’allenamento. Il controllo del bpm ti aiuterà a stabilire la tua soglia anaerobica, oltre la quale il cuore dovrà compiere uno sforzo maggiore per aiutare il corpo a muoversi. È bene non oltrepassare la soglia per salvaguardare la propria salute.

Riproduzione riservata