Aria condizionata in ufficio: 5 accortezze da seguire

1/6 – Introduzione

17 Luglio 1902. Stazione di Pittsburgh. C’è un ragazzo pensieroso che fissa il vuoto. Si chiama Willis Haviland Carrier. Ha ventisei anni ed è ingegnere. Non sta pensando ad una piacente ragazza con cui uscire. Ha appena avuto una visione che lo porterà a sviluppare una invenzione per la quale tutti noi, nel nostro ufficio, nelle torride giornate estive cittadine, non dovremmo mai finire di ringraziarlo. Il signor Carrier è l’inventore del sistema di condizionamento dell’aria. Ma, come con tutte le cose belle, anche con l’aria condizionata non bisogna esagerare. Basta seguire alcune accortezze. Noi ne evidenziamo 5.

2/6 – Non trasformiamo l’ufficio nel circolo polare artico

Si sa, l’abbiamo detto tutti almeno una volta nella vita: “non è tanto il caldo che dà fastidio quanto l’umidità”. Dunque teniamo presente che basterebbe anche solo mettere il nostro condizionatore in modalità deumidificatore per avere un discreto beneficio. Si eviterebbero molte lotte intestine con i colleghi freddolosi, ma il caldo è il caldo, e quando è torrido non basta deumidificare, bisogna raffreddare. Senza esagerare, non c’è bisogno di trasformare l’ufficio in un igloo, bastano tre o quattro gradi meno dell’esterno per percepire benessere e non causare una guerra civile tra accaldati e freddolosi.

3/6 – La posizione del condizionatore

Attenzione a dove sistemare il condizionatore. L’aria calda va in alto, quella fredda va in basso. Dunque? Dunque non lasciamo che la fisica ci bacchetti e sistemiamo il condizionatore nel posto più in alto possibile della parete. Oltre a questo stiamo attenti che davanti al condizionatore non ci sia nulla, come per esempio una tenda, che impedisca all’aria di uscire liberamente.

4/6 – Ogni stanza un condizionatore

Non è bello vedere persone che lavorano accaldate e sudaticce, non sarebbe produttivo e nemmeno tanto decoroso all’immagine del nostro ufficio. E non vogliamo nemmeno che ci sia una epidemia di raffreddore, di mal di schiena e di chissà che altro. Quindi? Quindi apriamo un pochino il portafogli e installiamo un condizionatore in ogni stanza e non uno solo grosso magari nel corridoio. Evitiamo così di congelare chi ci lavora vicino o di creare escursioni termiche in puro stile deserto, e quindi dannose, a chi ci deve passare sotto continuamente e che proviene dalle zone roventi dell’ufficio.

5/6 – La pulizia dei filtri dell’aria

Almeno una volta al mese una pulita ai filtri dell’aria e alle ventole saranno utili a tenere sempre in forma il nostro condizionatore. Una periodica pulizia dei filtri permetterà di eliminare funghi e batteri che potrebbero essere pessimi compagni per le nostre vie respiratorie già tanto provate. Una buona manutenzione è importante sia per la nostra salute che per un buon funzionamento dell’apparecchio.

6/6 – Chiudere porte e finestre e un ultimo consiglio

Fondamentale tenere il più possibile chiuse porte e finestre per avere un’ottimale funzionalità del sistema di condizionamento. E infine ricordiamoci sempre, durante quelle giornate in cui la temperatura e l’umidità sono a livelli insopportabili, quando l’asfalto cuoce, i vestiti ci si appiccicano addosso, quando entrare in auto è un supplizio e anche solo respirare ci affatica, ecco, in quelle giornate ricordiamoci di ringraziare il buon signor Willis Haviland Carrier. Grazie Ingegnere.

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