

Se hai sempre freddo, e attorno ti guardano come fossi un'aliena, sappi che esiste una spiegazione scientifica
Perché alcune persone soffrono di più il freddo
Avere sempre freddo può essere considerato normale in inverno e quando il clima è rigido in generale, ma che succede se tutti intorno a te percepiscono una temperatura accettabile e tu sei la sola con doppio maglione, sciarpa e cappello? Additata come freddolosa cronica, hai però il vantaggio di gestire solitamente meglio le temperature elevate.
Ma a tutto questo c'è una spiegazione scientifica. Anzi più di una: sono, infatti, diversi i fattori che possono portarti a percepire maggiormente il freddo. Tra questi, c'è anche un discorso di genere.
Le donne sono più freddolose
Pare proprio che le donne, in generale, siano più soggette a percepire freddo anche quando le temperature non sono così basse. Ciò ha differenti spiegazioni. Una riguarda il più basso metabolismo basale delle donne, rispetto agli uomini. Condizione che porta a percepire maggiormente il freddo. Lo stesso discorso vale per l'influenza degli ormoni, nello specifico quelli femminili ovvero gli estrogeni.
Per questo accade che le donne sentano più o meno freddo nelle diverse fasi del ciclo mestruale. Inoltre, esiste anche il fattore legato alla sfera emotiva.
E questo va oltre il genere: quando siamo spaventati tendiamo a percepire il freddo in misura maggiore perché i nostri vasi sanguigni subiscono un processo di costrizione.
Fai attenzione al microcircolo e alla tiroide
Quando si sente sempre freddo, e mani e piedi tendono a diventare gelidi, il problema potrebbe essere legato al microcircolo. Tutto ciò non significa per forza avere problemi di circolazione.
È infatti il microcircolo periferico a influire sulla percezione del freddo, creando anche reazioni particolari e ricnoscibili come un colore più chiaro della cute nel punto del corpo in cui vi sono più difficoltà ad adattarsi alla temperatura esterna.
Un'ulteriore causa di percezione accentuata del freddo potrebbe essere un problema legato alla tiroide. Nello specifico, a una condizione di ipotiroidismo. Infatti, gli ormoni prodotti dalla ghiandola tiroidea vanno a influenzare proprio la termogenesi (produzione di calore da parte dell'organismo) e una tiroide "rallentata" può far percepire una sensazione di freddo costante e superiore rispetto a coloro che hanno una tiroide senza squilibri.

Una dieta inadeguata
Seguire una dieta restrittiva, eccessivamente ipocalorica (soprattutto se non sotto controllo medico) oppure povera di ferro, può portare a una maggiore sensazione di freddo. Sempre perché i nutrienti esercitano un'azione primaria sulla termogenesi e sul metabolismo basale.
Una dieta vegetariana o vegana non è per forza di cose una dieta povera di ferro, anzi se seguita sotto controllo del nutrizionista è una dieta sana e bilanciata. Così come una dieta ricca di proteine animali non è garanzia di assimilazione del ferro. Ques'ultimo, per fissarsi, necessita sempre della giusta quota di vitamina C fresca.
Ne deriva, quindi, che per mantenere l'organismo in equilibrio è necessaria una dieta bilanciata e ben studiata a seconda dello stile di vita di ciascuno.
Cosa fare per sentire meno freddo
Esistono astuzie per percepire in modo minore il freddo? Innanzitutto, è importante mantenere costante la temperatura corporea evitando la dispersione di calore.
Quindi vestirsi in modo da non ostacolare la circolazione, preferibilmente con indumenti in fibre naturali. È altresì importante mantenere uno stile di vita salutare: una dieta equilibrata e completa unitamente ad attività fisica praticata in modo costante. Infatti, lo sport (senza eccessi) influenza positivamente la termogenesi.
Sono sempre utili le bevande calde, come tè e tisane. Sconsigliati, invece, gli alcolici che causano un effetto rebound accentuato. Inizialmente scaldano ma, poco dopo, aumentano addirittura la percezione del freddo.
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