Come allenare gli avambracci a casa

1/7 – Introduzione

Oggigiorno si è riscoperta l’importanza di coltivare una buona forma fisica. Questa è infatti divenuta elemento di grande interesse per molte persone e vanta schiere di appassionati: da chi insegna e pratica la palestra a chi svolge attività di vario genere, dal ballo agli esercizi ginnici, fino a chi predilige la piscina, o altri sport praticabili sia al chiuso che all’aperto. Se avete deciso di attuare un allenamento muscolare atto a tonificare il corpo e potenziare le strutture muscolari, potete avvalervi di strutture specifiche o praticarne una serie di esercizi per allenare efficacemente i vostri muscoli. Questa guida prenderà in esame l’allenamento degli avambracci, e mostrerà come fare per svolgerlo nella propria casa.

2/7 Occorrente

  • Manubri
  • Bilanciere
  • Panca

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Sono essenzialmente due gli esercizi di base che puntano all’allenamento degli avambracci e che si possono effettuare nella propria casa: innanzitutto dobbiamo munirci di due manubri, relativi pesi con cui procederemo ad un aumento graduale degli stessi nel tempo, ed un bilanciere, possibilmente in lega metallica. Si precisa che anche quest’ultimo deve essere provvisto di eventuali pizze di ricambio o aumento peso. Poi, occorrerà una panca, in quanto gli esercizi di cui ci interesseremo andranno effettuati da seduti, con le braccia in flessione, in modo da isolare la parte muscolare dell’avambraccio che desideriamo tonificare.

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Ovviamente, si suggerisce di effettuare questo tipo di allenamento in associazione con quelli che interessano la formazione dei bicipiti e tricipiti, posizionati nella parte superiore del braccio; inoltre andranno potenziati anche i distretti del torace e delle spalle quali muscoli trapezio, dorsali e pettorali. In questo modo si avrà una crescita muscolare omogenea in tutti i distretti muscolari.
Come per qualsiasi pratica sportiva, è fortemente consigliato il parere di un medico prima di inoltrarsi in questa attività. L’allenamento in casa, se svolto con metodo, costanza e cognizione di causa, può portare a degli ottimi risultati.

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I due esercizi di base sono uno di “estensione” ed uno di “flessione”. Quello di estensione viene praticato adoperando il bilanciere: si pongono i palmi delle mani rivolti verso le ginocchia, in questo modo senza staccare i gomiti che avremo appoggiato sulle cosce, procederemo ad effettuare diverse serie di esercizi sollevando l’avambraccio e riposizionandolo. Per quanto riguarda l’esercizio di flessione, adotteremo invece due manubri e in posizione preferibilmente seduta, provvederemo a svolgere diverse serie di flessioni poggiando il dorso delle mani sopra le ginocchia con il palmo rivolto verso l’alto. Importantissimo è il respiro: in questo caso andrà adottata una respirazione ciclica, vale a dire con un’espirazione da effettuare nel momento di maggiore tensione muscolare. La stessa tecnica può essere impiegata durante l’utilizzo del bilanciere, o nella pratica sportiva in generale.

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7/7 Consigli

  • Siate costanti e non rinunciate dopo il primo ostacolo
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