L’aria condizionata è un rimedio contro il caldo efficace ma solo se usato con una certa cautela. Si tratta infatti di un’aria creata artificialmente grazie a particolari dispositivi in grado di regolarne e mantenere costanti le sue caratteristiche di temperatura e umidità. È tipica di certi ambienti aperti al pubblico come banche, alberghi, autobus turistici, centri commerciali, ma si può ricreare anche in ambienti domestici grazie agli appositi macchinari, chiamati appunto condizionatori. Per trarne beneficio e non arrecare danno alla salute è necessario proteggersi, sia evitando alcuni comportamenti che mettendone in pratica altri.

Come proteggersi dall’aria condizionata

Durante l’estate è boom di virus respiratori e intestinali, malanni la cui diffusione è favorita dall’aria condizionata e dai continui sbalzi termici cui siamo esposti. Ogni anno sono migliaia i casi di forme respiratorie virali, cui si sommano migliaia di casi di disturbi gastrointestinali.

Se nel caso di tosse, raffreddore e naso che cola i pazienti hanno svariate età, diarrea e vomito colpiscono soprattutto i più piccoli. Ma gli adulti non sono immuni: queste forme, in genere, si diffondono facilmente all’interno della famiglia. La buona notizia è che in generale i fastidi durano pochi giorni, ma possono essere anche piuttosto intensi. A queste forme virali si aggiungono poi le problematiche digestive non dovute ai microrganismi, ma direttamente ai violenti sbalzi termici da aria condizionata. Capita infatti di entrare nei negozi e negli uffici, o anche in auto e sul bus, e imbattersi in temperature ‘polari’. Come proteggersi, quindi, dall’aria condizionata? Vediamo alcuni consigli.

Acclimatarsi

Per difendersi dai malanni favoriti dalle brusche variazioni di temperatura l’ideale è ‘acclimatarsi’, concedendosi sempre un passaggio intermedio: sarebbe bene spegnere l’aria condizionata in auto qualche minuto prima di uscire e settare il termostato in modo che non ci siano più di 6 gradi di differenza rispetto alla temperatura esterna. In ambiente casalingo i pericoli di un raffreddamento o di un malore sono minori in quanto è possibile aumentare o diminuire la temperatura con il telecomando o regolando il termostato, secondo le esigenze e in qualsiasi momento.

Come proteggersi dall’aria condizionata: mantenere l’umidità

Bisogna però fare attenzione a mantenere sempre un certo livello di umidità perché l’aria troppo secca può causare fastidi alle vie respiratorie.

Il timer

Inoltre è bene non sottoporsi a questo tipo di refrigerio per tempi troppo lunghi, ad esempio tenendo in funzione l’apparecchio per tutta la notte e in posizione ravvicinata. Si rischia infatti di contrarre dolori articolari, crampi e di facilitare l’insorgere dei reumatismi. La cosa migliore è impostare l’orario di accensione e di spegnimento in base alle proprie necessità, usando la funzione Timer; contemporaneamente occorre anche orientare il flusso dell’aria e la sua intensità tramite la ventola in modo che non ci colpisca direttamente e con troppa forza.

donna seduta sul letto con condizionatore sullo sfondo

Come proteggersi dall’aria condizionata: vestirsi a cipolla

Per evitare brutte sorprese salendo sul bus o entrando nei negozi, l’unica soluzione è portarsi una giacca, uno scialle o un maglioncino: vestirsi ‘a cipolla’, proprio come consigliano le nonne. Queste precauzioni sono ancora più importanti per tutte quelle persone che si trovano costantemente immerse nell’aria condizionata, ad esempio i dipendenti di un ufficio.

Controllare i filtri

I responsabili della sicurezza degli uffici dovrebbero controllare periodicamente l’integrità del filtro e sostituirlo in ogni caso almeno ogni sei mesi, per proteggere le vie respiratorie dalle inevitabili impurità che si accumulano col tempo e con l’utilizzo prolungato. Lo stesso vale per il condizionatore di casa: la pulizia dei filtri è fondamentale.

Come proteggersi dall’aria condizionata: cibo e acqua

Come abbiamo visto, è importante cercare di non sottoporsi a repentini sbalzi di temperatura, per esempio entrando accaldati, o peggio sudati, in un ambiente sottoposto a condizionamento. Questa cautela vale soprattutto per quei luoghi pubblici dove il condizionamento è già preimpostato e non c’è possibilità per i frequentatori di modificarlo. Inoltre, sempre nel momento del delicato passaggio dal caldo al freddo, bisogna evitare di bere o mangiare troppo perché, in caso contrario, esiste il rischio di una congestione. Coprirsi moderatamente e prediligere un’alimentazione leggera sono due pratiche non solo consigliabili ma decisamente opportune in queste situazioni.